Con lo scooter in una buca: due giovani restano feriti

moto in bucaSAN GIUSEPPE VESUVIANO –  Strade dissestate e buche. Sfiorata la tragedia, l’altra sera in Via Emilio Catapano, in pieno centro a San Giuseppe Vesuviano. Due ragazzi, a bordo di una moto, sono finiti in una delle tante buche che ormai affliggono le strade di San Giuseppe Vesuviano. Per loro un volo di alcuni metri e il trasporto presso il pronto soccorso della clinica Santa Lucia. Fortunatamente, la prognosi dei medici non è stata drammatica: soltanto escoriazioni e ferite di poco conto con una decina di giorni di guarigione per entrambi.

L’incidente, questa volta a lieto fine, ha però riproposto per l’ennesima volta la problematica del disastroso stato in cui versano buona parte delle strade comunali ove si celano autentiche trappole. «Aspettiamo prima che ci scappi il morto per poi piangerci addosso – gridava una signora in via Catapano, tra le prime a soccorrere i due feriti – Ormai sono passati dei giorni da quando abbiamo segnalato la pericolosità di questa voragine. C’è voluto l’incidente per smuovere le coscienze».

Sul posto sono immediatamente giunti i vigili urbani che hanno provveduto in breve tempo a transennare la zona. Una circostanza che ripropone però una situazione analoga in tantissime altre vie sia del centro sia della periferia. Una problematica già nota in comune con i commissari prefettizi che hanno stanziato 220mila euro a favore di un progetto che, nei prossimi giorni, dovrà contribuire a riportare nella normalità l’intera rete viaria comunale. «In pochissimo tempo sistemeremo tutte le strade del territorio – ha riferito il responsabile dell’ufficio tecnico – Con fondi nostri e con l’aiuto del generale Jucci, coordinatore dei lavori fognari dell’intera provincia, causa di molti dissesti stradali, riporteremo alla normalità la situazione».

pubblicato su “Il Mattino” 16 marzo 2010

4 pensieri su “Con lo scooter in una buca: due giovani restano feriti

  1. Bisogna dire che non ci sono state solo escoriazioni .L’unico ragazzo che guidava il motorino ora sta ricoverato e molto probabilemente riceverà un intervento . Volevo aggiungere che i vigili sono venuti “soltanto” dopo svariate ore e dopo numerosissime telefonate e minaccie fatte personalmente da me. Il buco non volevano nemmeno transennarlo siccome era domenica anche se era stato segnalato molti giorni prima ….

  2. Sig. Pino io son un amico del ragazzo che ha fatto l’incidente ed ho visto tutto quello che è successo,in questo suo annuncio ci sono scritte tante cose assolutamente non vere…
    la prima e che il ragazzo era uno a bordo del suo scooter ed è andato a finire in questa buca scivolato atterra…la seconda e che il ragazzo è andato all’ospedale a scafati e gli hanno ritrovato danni alla milza ed è ancora ricoverato e poi tante altre cose che non stò ad indicare quindi la prossima volta non scivete stronzate come fanno anche altri giornalisti informatevi prima sulle cose e poi scrivete e pubblicate perchè le persone devono sapere la verità no presi in giro ed i soccorsi sono venuti dopo tante telefonate e dopo più di mezz’ora aspetto una sua risposta

    • Signor Angelo e signor Arcangelo, prima di tutto mi scuso se vi rispondo solo ora. Per ragioni tecniche solo adesso ho letto i commenti. Voglio subito fare gli auguri al vostro amico affinché si rimetta al più presto e ribadire a lui tutta la mia solidarietà. L’articolo che ho pubblicato su “Il Mattino” ha voluto soprattutto segnalare lo stato di abbandono delle strade di San Giuseppe Vesuviano in relazione ad un incidente assurdo che doveva assolutamente essere evitato. In secondo luogo le notizie riportate sono state raccolte, la sera stessa, sul posto da alcuni testimoni che mi hanno anche girato la foto, tra l’altro, non pubblicata sul giornale perché qualitativamente non idonea. Quando sono arrivato c’erano già i vigili urbani e alcune persone che mi hanno raccontato i fatti. Saranno poi le indagini delle forze dell’ordine, della magistratura e i rilievi specifici, che un giornalista non è deputato a fare, a stabilire responsabilità e modalità dell’accaduto. Resta, ad ogni modo, il fatto di cronaca di un incidente avvenuto. Della presenza di una buca “trappola” in Via Catapano e della drastica situazione in cui versano tantissime strade di San Giuseppe Vesuviano.

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