Scoperto a Terzigno l’opificio delle false griffe. Mamma e due figlie lo gestivano

Terzigno – Producevano capi dia alta moda contraffatti. Un’intera famiglia, composta da mamma e due figlie, arrestata dai carabinieri. Sono stati i militari di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno a scoprire l’opificio abusivo allestito nel garage di casa dove, hanno accertato i carabinieri non c’era rispetto per le regole previste dalla legge a tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e si producevano abiti con marchio falso. Grazie ai controlli effettuati per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso in collaborazione con l’INPS di Nola, l’Ispettorato del Lavoro di Napoli e l’ASL NA/3 Sud si è arrivati in via Bovio, a Terzigno, dove sono state tratte in arresto tre donne responsabili di contraffazione e alterazione di marchi. Sul posto, ancora in fase di “lavorazione” sono stati trovati circa 6.500 pantaloni finiti e le etichette (false) di vari marchi di alta moda (Gucci, Jeckerson, H&B) che sarebbero state apposte sugli indumenti. Sono state inoltre state accertate gravi violazioni in materia di smaltimento dei rifiuti e in relazione alle normative per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, con la contestazione di due violazioni penali. Le arrestate sono ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Il Mattino online 29 aprile 2015

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/false-griffe-a-terzigno/notizie/1326025.shtml

Il Mattino 30 aprile 2015 20150430

Scuola media Ammendola De Amicis, con giornale scolastico, premiata a Chianciano e a Benevento

San Giuseppe Vesuviano – La Scuola Secondaria di I grado “Ammendola-De Amicis”  di San Giuseppe Vesuviano, con il giornale Web d’Istituto “Scripta Manent”, ha conquistato l’Oscar “Giornalista per un giorno 2015” organizzato dall’Associazione Nazionale Giornalismo scolastico, tenutosi a Chianciano il 23 aprile scorso.  Il 29 e 30 aprile, lo stesso giornale, riceverà ancora un premio, ottenuto con la partecipazione al Concorso “Fare il giornale nelle scuole”. La manifestazione è organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti,  e si terrà a Benevento,alla presenza di Ottavio Lucarelli Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania, Santino Franchina Vice-Presidente Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino Presidente Ordine dei Giornalisti, Franco Di Mare Giornalista Rai , Mimmo Falco Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Presidente Movimento Unitario Giornalisti, Fausto Pepe Sindaco Di Benevento, Salvatore Campitiello Coordinatore del Gruppo di Lavoro, Gianluigi Paragone Giornalista LA7 • Giovanni Fuccio Componente Gruppo di Lavoro “Fare il giornale nelle scuole”.

28 aprile 2015

San Giuseppe Vesuviano – Diciotto cuccioli meticci salvati e adottati in piazza

San Giuseppe Vesuviano – L’associazione “Vesuvio’s dog” ha salvato 18 cuccioli meticci appena partoriti da due cagnoline alla periferia della città. Per evitare di portarli in canile, i volontari hanno organizzato, la scorsa domenica, un adozione in Piazza Garibaldi che ha riscosso un enorme successo.

L’impegno della “Vesuvio’s dog” non si ferma qui. Di intesa con l’Asl e l’amministrazione comunale, i ragazzi dell’associazione hanno redatto un piano di controllo, completamente gratuito, su tutto il territorio che mira a combattere anche il randagismo.

28 aprile 2015

Il Mattino 30 aprile 2015 20150430

Quattro gazebo in Piazza Garibaldi per il 25 aprile

San Giuseppe Vesuviano – Il Partito Democratico, l’Associazione Jamm, Laboratorio Pubblico e il Collettivo Vocenueva, insieme per celebrare il settantesimo anniversario della liberazione. Quattro gazebo in piazza e una serie di manifestazioni per ricordare la fatidica data del 25 aprile 1945. Ospite della commemorazione, Gennaro Di Paola, partigiano, combattente delle Quattro Giornate di Napoli. L’appuntamento è in Piazza Garibaldi alle ore 9,00 di domani mattina fino alle 13,00.

24 aprile 2015

San Giuseppe, alla «Rossilli» cadono gli intonaci: subito i lavori

San Giuseppe Vesuviano – Il distacco di calcinacci, dalla torretta delle scale nella scuola Rossilli, in via Pace, ha messo in apprensione i genitori del grosso plesso appartenente al primo circolo elementari di San Giuseppe Vesuviano. Gli intonaci sono caduti nel pomeriggio di martedì a istituto chiuso. Il custode ha subito avvertito in comune che, con l’ufficio tecnico, ha immediatamente avviato i lavori. «Comunque nessun pericolo per i ragazzi – dice l’assessore all’edilizia scolastica, Luigi Miranda –perché il distacco è avvenuto in un’area non frequentata dagli alunni». Le lezioni sono continuate regolarmente ieri e, anche per oggi, e non si prevedono stop alle lezioni, conferma la dirigente, Mariarosaria Fornaro. “La scuola funzionerà regolarmente tranne che per l’uso di quella parte delle scale su cui il comune ha immediatamente provveduto a sistemare e mettere in sicurezza”. L’ufficio tecnico comunale ha già, da martedì pomeriggio, iniziato i lavori di messa in sicurezza e di ripristino dell’area, dove c’è stata la caduta di calcinacci. Per precauzione è stata spicconata tutta la superficie del solaio di copertura della scala per evitare la caduta di altri intonaci. Un lavoro che si sarebbe dovuto fare di qui a un mese ma che è stato così anticipato in relazione all’evento di martedì sera. La scuola, infatti, sarà interessata, appena terminate le lezioni, a un grosso progetto di ristrutturazione con un impegno spesa di circa 800mila euro come spiega l’assessore, Luigi Miranda. “I lavori sono anche stati affidati con gara. Attendiamo soltanto il termine dell’anno scolastico per iniziare”.

Il Mattino 23 aprile 2015 20150423

Terzigno – Spacciava metanfetamina una pusher cinese – Arrestata dai CC di San Giuseppe Vesuviano

Il matriale rinvenuto dai carabinieri di San Giuseppe Vesuviano

Terzigno – I Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Vesuviano hanno tratto in arresto a Terzigno Xiao Zhou, cinese, 36enne, residente a Terzigno, resasi responsabile di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
Nel corso di un controllo operato su strada, i militari hanno sorpreso la donna con una dose di metanfetamina del tipo shaboo-cristal meth.
Nel corso di perquisizione domiciliare operata successivamente sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati altri 17 grammi della medesima sostanza, materiale per il confezionamento e 95 euro in denaro contante ritenuti provento di attività illecita.

Il Mattino 20 aprile 2014 20140420

San Giuseppe Vesuviano. Rapina in banca, banditi in fuga: inseguiti, lasciano in strada 80mila euro

San Giuseppe Vesuviano – Rapinano, in centro, la Banca popolare vesuviana. Inseguiti da un vigilantes abbandonano la refurtiva in strada, circa ottantamila euro, e si danno alla fuga a piedi. Pomeriggio da far west a San Giuseppe Vesuviano in Via Passanti dove ha sede la filiale della Banca popolare Vesuviana. Tre rapinatori, dopo essere entrate dal retro della banca, hanno svaligiato una delle casse e si sono dati alla fuga dal portone centrale. Intercettati dalla guardia giurata ne è nato un inseguimento a piedi con i banditi che hanno dovuto lasciare la preda in strada. Nel fuggire uno di questi si sarebbe ferito accidentalmente su un cancello. Mobilitati polizia e carabinieri che stanno dando la caccia ai tre anche presso gli ospedali della zona.
Il Mattino on line giovedì 16 aprile 2015 – 17:39   Ultimo agg.: 17:47

http://www.ilmattino.it/COLLABORAZIONI/NAPOLI/rapina-banca-banditi/notizie/1299959.shtml

 

«Noi mangiamo pizza, tié!», scatta il flashmob per difendere la pietanza partenopea

«Noi mangiamo la pizza, tiè!». Sotto questo slogan Green Italia lancia per sabato 18 aprile un flash mob virale. «Mangia la pizza e pubblica le foto. Inondiamo Facebook e Twitter di foto #HAPPYPIZZA», l’invito per rispondere allo spot di Mc Donald’s contro la pizza.

«Prepariamola in casa, compriamola, andiamo in pizzeria con i bambini, con gli amici, con il nostro amore», è l’invito che Green Italia rivolge «a tutti gli italiani amanti del proprio Paese e della buona cucina. Aderiamo all’evento, facciamolo vedere a tutti – dice Carmine Maturo, portavoce di Green Italia in Campania – che in Italia grandi e piccoli prediligono la pizza, non solo perché è un made in Italy ma perché è buona, saporita ed economica».

La risposta napoletana

allo spot McDonald

Il Mattino online

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/pizza-flashmob/notizie/1297944.shtml

Questa sera incontro-dibattito sulle dipendenze patologiche

San Giuseppe Vesuviano – “Nuove e vecchie dipendenze. Parliamone !”. E’ questo il tema affrontato questa sera, (venerdì 10 aprile) ore 18 e 30, nell’aula consiliare del comune di San Giuseppe Vesuviano. All’incontro, organizzato dalla locale sezione Fidapa, parteciperanno; la presidente, Leda Catapano, il sindaco, Vincenzo Catapano e i dottori, Bruno Aiello e Giambattista Moretti del Sert Asl Na 3, che relazioneranno sulle dipendenze patologiche.

10 aprile 2015

Cantieri edili e opifici: sequestrate sette aziende

Carne di animali messa ad essiccare di fianco ai luoghi di lavoro

San Giuseppe Vesuviano – Due opifici abusivi, in pessime condizioni igieniche, e tre autoveicoli, adibiti a trasporto illegale dei rifiuti sequestrati dalla polizia municipale di San Giuseppe Vesuviano.

Deferite una decina di persone e apposti sigilli a sette cantieri edili eretti abusivamente.

E’ questo il bilancio di una vasta operazione dei caschi bianchi portata avanti per contrastare lo scarico illegale di rifiuti industriali ma anche il lavoro nero e l’abusivismo edilizio.

L’edificio abbattuto

Proprio nei giorni scorsi è stato completato l’abbattimento di un edificio in via Gasparri finito sotto le ruspe per ordine della Procura della Repubblica di Napoli.

La cucina dell’opificio dormitorio

La polizia municipale, con il comandante, Ciro Cirillo, ha messo sotto lente le tantissime aziende del posto gestite da cittadini di nazionalità cinese e anche locali.

I controlli hanno fatto emergere, ancora una volta, la totale commistione fra laboratori e abitazione in scenari sempre più sconvolgenti dal punto di vista di sicurezza e igiene.

Un autocarro sequestrato

Violazione delle normative urbanistiche.

Mancata prevenzione in materia di sicurezza del lavoro.

Assoluta inosservanza delle norme igienico-sanitarie e sfruttamento di manodopera clandestina, con presenza di rifiuti pronti a essere smaltiti illecitamente.

Questo il quadro emerso all’interno dei laboratori controllati tra angusti posti letto e spazi per lavorare a ciclo continuo.

Il Mattino 03 aprile 2015 20150403