La nuova giunta comunale. Da sinistra la new entry, Marlù Casillo, Dolores Leone, il sindaco, Tommaso Andreoli, Luigi Miranda, Enrico Ghirelli.
San Giuseppe Vesuviano – Varata, nel primo pomeriggio di ieri, una nuova giunta comunale a San Giuseppe Vesuviano. Conferme per quattro assessori uscenti che conservano anche le stesse deleghe in precedenza detenute; Dolores Leone (vice sindaco), Tommaso Andreoli, Luigi Miranda ed Enrico Ghirelli. Sostituito, invece, l’assessore Lorenzo Archetti. Al suo posto la new entry, Marilù Casillo cui è stata affidata la delega dello Sport, tempo libero e immigrazione. Il sindaco, Vincenzo Catapano, dopo circa dieci giorni di agitazione politica, ha chiuso il cerchio optando per l’azzeramento della vecchia giunta per poi nominarne una nuova. Una scelta politica che, alla fine, ha prodotto un solo cambiamento dettato, per lo più, dal Tribunale Amministrativo Regionale. Alla base del piccolo terremoto politico, sicuramente la sentenza del Tar, dei primi di maggio, che ha annullato la nomina dell’assessore Enrico Ghirelli, avvenuta nei primi giorni del 2015, perché non era stata rispettata la parità di genere in giunta. Su cinque componenti, quattro erano uomini e uno solo donna. Alla decisione di azzerare la giunta, oltre alla sentenza, si è arrivati anche per una serie di malumori maturati prima e dopo il voto alle ultime elezioni regionali.
Antonio Borriello e Agostino Casillo di Vocenueva -Libera
Con la nuova giunta viene così rispettata la parità di genere e un nuovo equilibrio politico tra le varie componenti che sostengono la maggioranza in consiglio comunale. In allarme, invece, le opposizioni che parlano di amministrazione fuori controllo. I consiglieri Agostino Casillo e Antonio Borriello (Vocenueva-Libera) ribadiscono che senza una vera svolta meglio tornare al voto.
L’assessore, Dolores Leone tra la dottoressa Carmen Iovane e la campionessa Elisa Russo
San Giuseppe Vesuviano – Importante e toccante incontro tra studenti, questa mattina, nell’aula consiliare del comune alla vigilia della festa della donna. In primo piano uno stupro sessuale raccontato da un’adolescente che si è voluta confrontare con i suoi coetanei. Momenti emozionanti ma anche di rabbia nell’ascoltare il racconto della giovane vittima. La manifestazione, organizzata nel quadro delle iniziative sociali e culturali del comune, è stata voluta dall’assessore alla cultura e pubblica istruzione, Dolores Leone.
In sala anche la psicologa, Carmen Iovane e la campionessa nazionale di judo, Elisa Russo.
Martina, assistita da Elisa Russo, racconta la sua triste storia
“La mattinata al comune di San Giuseppe Vesuviano è’ stata dedicata alle adolescenti delle scuole superiori che si approcciano alle prime relazioni di coppia”. Ha riferito l’assessore Leone. “In particolare la dottoressa Carmen Iovine ha indicato, grazie alla testimonianza diretta dell’adolescente Martina, vittima di stupro sessuale e psicologico, alle donne le tecniche per poter uscire da forme di violenza psichica, mentre la campionessa nazionale di judo, Elisa Russo, ha mostrato praticamente le tecniche di prima difesa fisica”. Di grossa valenza emotiva il racconto dell’adolescente che ha commosso molti dei presenti. “La dottoressa Iovine – spiega ancora l’assessore, Dolores Leone – ha individuato altresì, attraverso una tecnica onirica realizzata al momento dai presenti che sono intervenuti, le forme che in potenza fanno emergere una tendenza che potrebbe portare a subire ingiustamente violenze di genere”. Un incontro che, alla fine, ha riportato tra i suoi coetanei la giovane Martina contenta di aver avuto la piena solidarietà dei tanti studenti presenti all’incontro.
Con la proiezione del documentario- intervista “Bambini per sempre”, venerdì mattina ore 9 e 30, aula consiliare, di San Giuseppe Vesuviano, sarà celebrata la giornata della memoria.
All’incontro parteciperanno gli alunni delle scuole cittadine insieme al sindaco e al suo vice, Vincenzo Catapano e Dolores Leone.
La manifestazione sarà presentata dal giornalista, Nico Pirozzi, coordinatore del progetto “memoriale” e storico della “Shoah”.
Le critiche – Minoranza all’attacco: «Nessuna novità» Conferma per Tari Tasi e Imu
San Giuseppe Vesuviano – Consiglio comunale di fine anno a San Giuseppe Vesuviano per approvare il bilancio di previsione per il 2015. Ore 10 aula consiliare. Nella cittadina vesuviana si bruciano tutte le tappe per evitare i limiti di spesa, di un dodicesimo, nei primi mesi del 2015 e, forse, anche per meglio prepararsi all’entrata in vigore della riforma sull’armonizzazione contabile degli enti territoriali e dei loro enti strumentali.
Il vice-sindaco Dolores Leone
“Dal primo gennaio 2015 parte la riforma contabile, avviata dal decreto legislativo 118 del 23/06/2011 che pone la finalità di rendere i bilanci degli enti locali omogenei e confrontabili tra loro, anche al fine del consolidamento con i bilanci di tutte le amministrazioni pubbliche”. Spiega l’assessore al bilancio che è anche vicesindaco, Dolores Leone. “Per questo motivo abbiamo pensato di anticiparci al massimo per dare maggiore tranquillità alla gestione finanziaria dell’ente e per meglio spendere i fondi a disposizione”.
Il presidente del consiglio comunale, Nello De Lorenzo
Un fatto abbastanza insolito, forse unico, per una pubblica amministrazione chiamata ad approvare, solitamente, entro fine aprile i programmi finanziari. L’appuntamento è per questa mattina (30 dicembre) ore dieci, nell’aula consiliare del palazzo comunale. “Una convocazione che abbiamo voluto a tutti i costi e che ci permetterà di gestire in maniera fluida e limpida le nostre risorse finanziare – spiega il presidente del consiglio comunale, Nello De Lorenzo – Saremo forse uno dei primi comuni, in Italia, ad approvare il bilancio di previsione nell’anno precedente. Un risultato indubbiamente positivo che apre tantissime prospettive di sviluppo per la nostra città”. Scuola, infrastrutture e marketing territoriale, secondo l’assessore Leone, i punti di forza di questo strumento finanziario che dovrebbe essere approvato nella mattinata.
Agostino Casillo capogruppo Vocenueva Libera
Contenta da un lato, ma delusa nel merito, l’opposizione che non vede grandi cambiamenti di spese rispetto allo scorso anno. “Quando si approva un bilancio di previsione in forte anticipo, è senza dubbio una notizia positiva – ammette il capogruppo all’opposizione di Vocenueva Libera, Agostino Casillo – evitare di andare a un dodicesimo di spesa è sempre utile a un ente. Certo, si poteva avere più giorni a disposizione per leggere meglio le carte ma va bene anche così. Quello che ci rattrista, invece, è la mancanza di cambiamenti rispetto a quanto programmato lo scorso anno. Nella veloce lettura dello strumento non abbiamo trovato effettive innovazioni. Ci riserviamo, quindi, di valutare il tutto nel corso della discussione che si aprirà in consiglio comunale”. Oltre al bilancio previste, all’ordine del giorno, la conferma delle tariffe, Tari, Tasi e Imu che dovrebbero restare invariate rispetto al 2014.
San Giuseppe Vesuviano – L’ex Procuratore della Repubblica di Napoli, Giandomenico Lepore, sarà domani sera a San Giuseppe Vesuviano per presentare il suo libro; “Chiamatela pure giustizia (se vi pare) ” edito da CentoAutori, nato dall’incontro con il giornalista Nico Pirozzi. L’appuntamento è per le ore 18 nell’aula consiliare. Ad accogliere l’ex procuratore, il magistrato di San Giuseppe Vesuviano, Luigi Giordano, ora al massimario della Corte di Cassazione, il presidente dell’ordine degli avvocati di Nola, Francesco Urraro, il sindaco, Vincenzo Catapano e il suo vice, Dolores Leone. Con loro anche i giornalisti, Nico Pirozzi e Raffaele Indolfi.
Giandomenico Lepore
Per oltre sette anni ha retto la più calda e affollata Procura d’Italia. È stato il regista di alcune tra le indagini più delicate della storia della seconda Repubblica: Calciopoli, l’inchiesta sulla P4, sul bunga bunga e le escort a palazzo Grazioli, passando per l’emergenza rifiuti e le bonifiche fantasma in Campania, gli appalti al Comune di Napoli e le megatruffe sulle invalidità civili, solo per citarne alcune.
È Giovandomenico Lepore, procuratore della Repubblica del capoluogo partenopeo dall’ottobre 2004 al dicembre 2011, l’uomo che ha domato la faida di Scampia ed ha assicurato alla giustizia Antonio Iovine, Michele Zagaria e i fratelli Pasquale e Salvatore Russo, quattro tra i più pericolosi boss della camorra, latitanti per decenni. In una lunga intervista affronta le questioni più spinose e controverse della giustizia in Italia, non risparmiando critiche e bordate polemiche a una classe politica inefficiente e autoreferenziale. Un racconto senza omissioni o censure, che illumina di una luce nuova uno spaccato della storia del nostro Paese. Postfazione di Sergio Zazzera.
Il villaggio – Il fulcro delle iniziativa sarà l’installazione della struttura a piazza Garibaldi – Tanti altri progetti di supporto in tutti i quartieri
Musica e animazione – Andreoli: «Priorità a giovani e famiglie»
San Giuseppe Vesuviano – A San Giuseppe Vesuviano si respira già aria di Natale con gli attori di “Made in Sud”. Partono oggi gli eventi che caratterizzeranno l’atmosfera natalizia nella cittadina vesuviana. Dopo il grande successo dello scorso anno, l’amministrazione comunale ha voluto ulteriormente anticipare i tempi regalando ai cittadini, con largo anticipo, il clima festoso del Natale. L’appuntamento per oggi, e per quattro sabati consecutivi (8-15-22-29 Novembre), è in Piazza Risorgimento adiacente alla centralissima Piazza Garibaldi con la manifestazione, ricca di eventi e spettacoli, “Aspettando il Natale divertimento in città”. Un progetto integrato di musica, animazione, intrattenimento e spettacolo fortemente voluto dal sindaco, Vincenzo Catapano, dall’assessore allo spettacolo, Tommaso Andreoli e dall’assessore alla cultura, Dolores Leone e curato dall’associazione “I Love Cabaret”.
Gli assessori, Tommaso Andreoli (sinistra), Lorenzo Archetti (destra)
“Il programma è stato creato con la finalità di prepararsi alle imminenti ricorrenze ma anche di coinvolgere il maggior numero di cittadini e di persone dai comuni limitrofi per indicare definitivamente San Giuseppe Vesuviano come meta del divertimento e punto di aggregazione per giovani e famiglie”. Spiega l’assessore, Tommaso Andreoli. “Abbiamo selezionato spettacoli che potessero essere espressione di tutte le fasce d’età, con una particolare propensione alla scelta di gruppi live dal repertorio frizzante oltre ai maggiori comici provenienti dalla nota trasmissione Rai “Made in Sud”, record di ascolti nell’ambito delle trasmissioni comiche nazionali”. Un anticipo del Natale che farà poi da prologo ad altre iniziative già programmate per il mese di dicembre e che avranno come fulcro il “Villaggio di Babbo Natale” nella centrale Piazza Garibaldi e tantissime altri progetti a supporto nei vari quartieri della cittadina. “Lo scopo della manifestazione è portare naturalmente le persone a considerare la bella Piazza di San Giuseppe Vesuviano come importante punto di aggregazione cittadino e dei paesi limitrofi”. Riferisce l’assessore alla cultura, Dolores Leone. San Giuseppe Vesuviano, per anni, ha rappresentato un punto di riferimento per i traffici commerciali della regione e anche nazionali, prima di cadere nell’oblio per infauste gestioni amministrative che hanno dato luogo poi ad amministrazioni commissariali.
“La splendida piazza che ci ritroviamo, dopo i lunghi e travagliati lavori di ristrutturazione, ci ha spinto a portare avanti queste iniziative molto apprezzate dai cittadini”. Conclude l’assessore allo spettacolo, Tommaso Andreoli. “Quindi la valorizzazione della splendida piazza Garibaldi, ma anche una particolare attenzione alla vocazione commerciale che la zona possiede. Il nostro intento è di creare un flusso che poi porterà, idealmente, le persone a godere delle attività natalizie in programma grazie anche alle splendide illuminazioni che ogni anno addobbano il centro con fantasia”. Le manifestazioni interesseranno anche l’area dismessa della ferrovia dello stato, dove è stata creata una pista ciclabile e una pedonale.
Si parte, comunque, questa sera in Piazza Risorgimento con lo spettacolo musicale dei “Sud 58” direttamente prelevati dallo spettacolo “Made in Sud” per proseguire poi, sabato 15 novembre con altri artisti dell’attraente trasmissione televisiva con musica live a cura del gruppo “So What” e, a seguire, esibizione di Mariano Bruno. Il 22 e 29 novembre ancora musica live con il gruppo “Spillenzia” con Nello Iorio e il gruppo “Lazzari Felici”, cover band Pino Daniele, con Gigi & Ross.
San Giuseppe Vesuviano – Quaranta computer nuovi di zecca ancora imballati, un video riproduttore e tantissimo materiale didattico, rubato, la notte scorsa, nella direzione del secondo circolo della scuola elementare di San Giuseppe Vesuviano. L’intero materiale, dal valore di oltre centomila euro, era destinato al nuovo plesso dell’ex “Asilo Croce Rossa” che dovrà aprire i battenti il prossimo mese di settembre. Una struttura, quest’ultima, d’inizio novecento, che ha segnato tappe storiche nella cittadina vesuviana prima di cadere nell’abbandono, per poi essere recentemente recuperata.
Sconforto La dirigente «Sono senza parole Oramai è scempio alla cultura
Un restyling e un recupero che dovevano essere festeggiati con l’ingresso degli alunni del secondo circolo didattico ma che manda nello sconforto generale alunni, genitori e la dirigente scolastica del secondo circolo, Antonia Giugliano. “Sono senza parole, scusatemi ma non sono in grado di commentare quest’ennesimo scempio alla scuola e alla cultura. Da questa mattina sono praticamente sconvolta”. La preside non vuole aggiungere altro dopo una mattinata infernale. Il furto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì senza che nessuno si accorgesse di nulla nonostante le tantissime abitazioni adiacenti alla struttura. I ladri, presumibilmente informati della preziosa refurtiva, sono entrati da un muro di cinta laterale recentemente crollato insieme ad un albero nell’ultimo pesante nubifragio del 16 giugno scorso. Un crollo che, per fortuna, non creò danni alle persone tranne al muro di cinta e a un’auto parcheggiata nei paraggi. Gli avventori una volta all’interno della struttura di Via San Leonardo, dove ha sede la direzione didattica del secondo circolo elementare di San Giuseppe Vesuviano, sono arrivati nella stanza dell’archivio blindato della scuola. Hanno divelto una grata e sono così riusciti a entrare all’interno, portando via i preziosissimi e nuovi computer. Tutti notebook ancora imballati recentemente acquistati dalla scuola con un ultimo P.O.N. completamente dedicato al rientro nella storica struttura; “Asilo Croce Rossa”. Una costruzione, quest’ultima, d’inizio novecento, da poco ristruttura dal comune, che ha sede nell’omonima strada che conduce in Piazza Garibaldi e di grande valore simbolico per la cittadina. L’asilo Croce Rossa fu edificato nel 1910 dalla Croce Rossa Italiana nel corso della ricostruzione della cittadina dopo l’eruzione del Vesuvio del 1906 che causò diverse centinaia di morti come Ente Morale (Regio Decreto del 14.04.1910 di Re Vittorio Emanuele III di Savoia) sotto l’alto patronato della Duchessa D’Aosta che lo inaugurò personalmente il 3 settembre 1910. Un furto, quello dei computer e di tante attrezzature didattiche, che ha creato molto scompiglio tra la gente e tra gli anziani che attendevano con ansia la riapertura della storica struttura. In Via San Leonardo, nella sede del secondo circolo, dove è avvenuto il colpo è intervenuta la squadra anticrimine del commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, con a capo il dirigente, Francesco Mainardi che ha ordinato alla polizia scientifica di eseguire tutti i rilievi del caso. Un furto, probabilmente “mirato”, raccontano molti cittadini del posto, su cui la polizia ha aperto un’indagine a trecento sessanta gradi. Nessuna ipotesi è trascurata dal momento che i computer dovevano servire sopratutto all’inaugurazione dello storico “Asilo Croce Rossa”. Una struttura i cui lavori di ristrutturazione hanno subito ritardi e rallentamenti di ogni genere portati poi a termine grazie alla sagacia della commissione straordinaria che ha governato San Giuseppe Vesuviano per circa tre anni dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Basita l’assessore alla cultura e alla scuola, Dolores Leone. “Un duro colpo a quanto di buono si sta tentando di fare per l’istruzione in città. Sono senza parole per quanto avvenuto. Un furto che penalizza tanti bambini e, soprattutto, i numerosi bambini disabili che, grazie ai computer, potevano tornare a gioire e a studiare”.
Mercoledì 5 marzo 2014, alle ore 18:00, l’Aula consiliare del comune di San Giuseppe Vesuviano ospiterà la presentazione del libro “101 donne che hanno fatto grande Napoli”, scritto da Agnese Palumbo e edito da Newton Compton.
L’evento, promosso nell’ambito della rassegna “Cultura è Educazione”, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e alla Legalità guidato dalla Dott.ssa Dolores Leone, vedrà la partecipazione, tra gli altri, della stessa autrice dell’opera.
Un libro, quello di Agnese Palumbo, che narra le vite di 101 donne che incarnano alla perfezione i mille volti di Napoli, “una città il cui ventre è donna“, secondo quanto asserisce la stessa autrice.
Mercoledì 19 febbraio, alle ore 18, l’Aula consiliare del comune di San Giuseppe Vesuviano ospiterà la presentazione del libro “Il destino cambia in tre attimi”, di Raffaele Alliegro e Marco Fimiani, edito da Edizioni Spartaco. L’evento in questione è previsto nell’ambito della rassegna “Cultura è Educazione”, promossa dall’Assessorato alla cultura di San Giuseppe Vesuviano, presieduto dalla Dott.ssa Dolores Leone. Saranno presenti, oltre agli autori dell’opera, il sindaco, Avv. Vincenzo Catapano, il vice-sindaco e Assessore alla cultura e alla legalità, Dott.ssa Dolores Leone e l’Avv. Rossella Calabritto. Gli ospiti saranno introdotti dall’Avv. Eliana Iuorio di Libera (Associazioni, nomi e numeri – Contro le mafie), che provvederà anche a moderare il dibattito. L’evento è accreditato dall’Ordine degli avvocati di Nola e garantirà ai partecipanti 3 crediti formativi.
San Giuseppe Vesuviano – Il ricavato di romanzo a favore dell’Associazione Solidarietà che si occupa del recupero dei tossicodipendenti. Ieri sera, giovedì 20 giugno, nell’aula consiliare del comune, Antonio Miranda ha presentato il suo nuovo romanzo “Charlotte e il vento della luna” edito dal Gruppo Editoriale L’Espresso. Come ormai consuetudine, Antonio; “farmacista con il pallino del volley” ma anche dalle grandi doti umane, donerà l’intero ricavato all’Associazione Solidarietà di Umberto Postiglione da anni impegnata nel recupero dei tossicodipendenti nella’area vesuviana. Un riconoscimento speciale ad uno dei ragazzi di Umberto, Ferdinando Iervolino autore, tra l’altro, della bella copertina del libro. Antonio Miranda è stato l’artefice dei grandi successi della pallavolo femminile, Koala San Giuseppe Vesuviano, giunta in A1 con scritto sulle magliette “più sport, meno droga”. Dopo aver dedicato anni della sua vita a favore dei giovani, si è impegnato a scrivere libri di poesia e di saggi, senza dimenticare i ragazzi in difficoltà. Negli ultimi tempi si è schierato al fianco di Umberto Postiglione nel tentativo di strappare la maggior parte di giovani dal tunnel della droga. Un’importante gesto a cui ha non ha voluto sottrarsi l’amministrazione comunale che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione di ieri. Nella sala, gremita di folla, erano presenti, il sindaco, Vincenzo Catapano, il presidente del consiglio, Nello De Lorenzo, l’assessore alla cultura, Dolores Leone e molti altri politici. Al professore Mario Dura, è toccato illustrare l’aspetto letterario del libro dedicato da Antonio alle ragazze del Koala. A conclusione della serata c’è stato anche un intrattenimento musicale con il maestro, Giovanni Sepe, il tenore, Aniello Sepe, la giovane Angela Rosa Bifulco, 9 anni. L’attore, Antonio Spadaro ha, invece, letto alcuni passi del romanzo.
Blog di Pino Cerciello 