Organismo Indipendente di Valutazione, permane il conflitto di interessi

comunicato stampa

Vocenueva: “La Presidenza del Consiglio dei Ministri conferma l’irregolarità nella nomina attuata dal sindaco Catapano”

presidenza del consiglioLEttera Ispettorato funzione pubblica- Presidenza del consiglio dei Ministri- OIV

San Giuseppe Vesuviano – La nomina dell’Organismo Indipendente di Valutazione potrebbe essere illegittima. A confermarlo è la Presidenza del Consiglio dei Ministri che, attraverso l’Ispettorato per la Funzione Pubblica, ha chiesto il 15 ottobre scorso al Segretario generale del Comune di verificare la posizione dei tre membri nominati dal sindaco Catapano nel 2014. La procedura di verifica è partita a seguito di un esposto presentato dai consiglieri di opposizione Agostino Casillo ed Antonio Borriello.

 

Antonio Borriello e Agostino Casillo i due rappresentanti in consiglio comunale di Vocenueva -Libera
Antonio Borriello e Agostino Casillo i due rappresentanti in consiglio comunale di Vocenueva -Libera

Dal giorno seguente l’atto di nomina abbiamo  denunciato la presenza di un palese conflitto di interessi fra i membri dell’OIV” – dichiara Agostino Casillo, capogruppo Vocenueva Libera San Giuseppe. “Sul punto non ci sono interpretazioni: secondo la normativa non può essere indicato come membro dell’Organismo il professionista candidato nelle liste del sindaco poi risultato eletto. E’ quindi chiaro che almeno per due dei tre membri dell’OIV siamo in palese violazione di quanto prescritto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione presieduta dal giudice Raffaele Cantone. Prima della legge il buon senso avrebbe dovuto portare ad un’altra decisione. Ora ci aspettiamo che il Segretario accerti il conflitto e che il sindaco prenda atto del grave errore commesso revocando le nomine.

 

La nomina dell’OIV è inoltre viziata dal mancato rispetto dell’equilibrio di genere” – prosegue Antonio Borriello, consigliere dello stesso gruppo. “La normativa infatti impone la presenza di professioniste donne, ma anche in questo caso il Sindaco ha preferito fare di testa propria. Dobbiamo dedurre che il sindaco non reputi le donne del nostro comune e di quelli limitrofi all’altezza del compito. Come opposizione rispettiamo la professionalità e l’integrità morale ed etica dei componenti dell’OIV, ma crediamo che nessuno sia al di sopra della legge. Stiamo valutando se la decisione del Sindaco abbia generato danno per l’amministrazione. In tal caso, tuteleremo l’Ente e i cittadini in tutte le sedi opportune.

29 ottobre 2015

A fuoco furgone terrore e danni evacuato palazzo – video

Incendio 271015 (3)L’autocarro carico di abbigliamento forse all’origine delle fiamme

San Giuseppe Vesuviano – Attimi di terrore, ieri mattina, in via Scudieri, al civico 135, per un incendio scoppiato al piano terra di una grande palazzina di due piani. Le fiamme si sono levate da un deposito al pian terreno, dove era parcheggiato anche un grosso furgone Iveco. Potrebbe essere stato proprio l’autocarro, carico di abbigliamento, a innescare il rogo che, a prima vista, secondo i primi rilievi di polizia e vigili del fuoco, non dovrebbe essere doloso. Un fumo acre e denso ha invaso, invece, l’intero stabile abitato da due famiglie dello stesso nucleo velocemente evacuate grazie all’aiuto dei vicini e della polizia il cui commissariato dista poche centinaia di metri. Una donna, trapiantata di fegato e residente in un palazzo adiacente, è stata trasportata al locale pronto soccorso per accertamenti ma è stata anche dimessa nel primo pomeriggio. L’incendio ha tenuto bloccato, per l’intera mattinata, fino al primo pomeriggio, Via Scudieri, un’arteria che, dal centro cittadino, porta a valle di San Giuseppe Vesuviano e agli svincoli della superstrada 268 e all’autostrada A30. Quattro squadre di pompieri hanno faticato non poco per domare le fiamme all’interno del garage dove era parcheggiato il grosso furgone. Un corto circuito all’automezzo la probabile causa d’innesco.

Incendio 271015Incendio 271015 (2)Dinamica – Sfuma la pista dolosa Un corto circuito all’origine delle fiamme

Questo, secondo polizia e vigili del fuoco, la causa dell’incendio, anche se altre ipotesi restano al vaglio degli investigatori. Per tutto il pomeriggio i proprietari dello stabile, che gestiscono anche un grosso deposito di abbigliamento in Via Astalonga, sono stati sentiti in commissariato insieme con alcuni vicini e ad altri testimoni. “Abbiamo visto il fumo uscire dalle feritoie della saracinesca e immediatamente abbiamo avvertito i familiari del proprietario dello stabile che, ignari, se ne stavano nei loro due appartamenti”. Spiega Pasquale, titolare del negozio da barbiere di fronte alla palazzina in via Scudieri, 135. “Con l’aiuto di altri vicini siamo riusciti a far uscire tutte le persone dallo stabile e a evitare che il fumo, molto forte, le investisse in pieno”. Poi l’arrivo degli uomini del commissariato di polizia, con a capo il dirigente, Stefano Iuorio. Sono stati loro a coordinare i soccorsi e a evitare il peggio alle famiglie adiacenti trasferite a distanza di sicurezza. “Il fumo, acre e irrespirabile, ci ha messo in grande apprensione”. Riferisce una signora che abita nello stabile di fianco alla palazzina dove si è sviluppato l’incendio. “Ad un certo punto abbiamo temuto il peggio anche perché, nella concitazione non riuscivamo ad aprire la porta per uscire. Temevamo poi per la signora trapianta di fegato. Il fisico debilitato le ha creato forti problemi di respirazione”. Grazie agli immediati soccorsi si è comunque evitato il peggio. I vigili del fuoco, con l’ausilio di una grossa gru, reperita in zona, sono riusciti a trainare fuori dallo stabile l’autocarro e a domare l’incendio. Secondo una prima stima i danni ammonterebbero a circa mezzo milione di euro. Incendio 271015 (4)Oltre all’automezzo, interamente distrutto, sono andate in fiamme numerose cataste di abbigliamento stivate al piano terra e al primo piano della palazzina, tra l’altro non assicurata contro gli incendi. In serata è stata riaperta la strada. Volontari ed amici hanno aiutato fino a notte i proprietari dello stabile per cercare di mettere al riparo altra merce, dislocata sui circa millecinquecento metri quadrati della struttura, non interessata dall’incendio.

Il Mattino 28 ottobre 2015 20151028

Video

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/san_giuseppe_vesuviano_incendio_palazzina/notizie/1644709.shtml

San Giuseppe Vesuviano. Incendio in una palazzina, evacuate due famiglie | Video

IMG_5334 (1)SAN GIUSEPPE VESUVIANO – Un grosso incendio si è sviluppato in Via Scudieri 135. Interessato un intero stabile di due piani su circa millecinquecento metri quadri. Evacuate due famiglie che, per fortuna, non hanno subito grosse conseguenze dall’intenso fumo che si sta levando. La strada è stata chiusa al traffico per permettere a quattro squadre di vigili del fuoco di domare le fiamme.

Il pronto intervento della polizia il cui commissariato è a poche centinaia di metri ha evitato il peggio alle persone. L’incendio pare sia partito da un camion parcheggiato all’interno del garage e rimosso grazie all’intervento di una grossa gru.

Il Mattino Online Martedì 27 Ottobre 2015, 12:12 – Ultimo aggiornamento: 12:33

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/san_giuseppe_vesuviano_incendio_palazzina/notizie/1644709.shtml

Da Olanda e Danimarca gli insegnamenti per una mobilità ciclabile nel vesuviano


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San Giuseppe Vesuviano – Otto comuni impegnati in un progetto unico per lo sviluppo della mobilità ciclabile nell’area vesuviana con il “Vesuvian Bike Village”. Da ieri, 24 ottobre, fino a domani, 26, i comuni di Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, 20151025_vesuvian_bikes_villageStriano e Terzigno, aderenti al patto intercomunale per la mobilità sostenibile, hanno organizzato una serie di eventi sulla pianificazione della ciclabilità e sull’uso dell’e-bike. Il programma prevede una serie di eventi, nelle cittadine aderenti al progetto, tra cui un ciclo raduno, di circa cinquanta chilometri, che attraversa gli otto comuni del patto.

Vesuvian bikes village_presentazione_Pagina_4A San Giuseppe Vesuviano, comune capofila, l’area espositiva e test per e-bike o bicicletta a pedalata assistita e l’area BMX per bambini. Domani, all’istituto alberghiero Lorenzo De Medici di Ottaviano, la manifestazione conclusiva con un seminario cui prenderanno parte esperti di tutta Italia e i responsabili di analoghi progetti portati avanti in Olanda e in Danimarca.

Il Mattino online Domenica 25 Ottobre 2015, 10:31 – Ultimo aggiornamento: 19:43
http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/da_olanda_e_danimarca_gli_insegnamenti_per_una_mobilit_amp_agrave_ciclabile_nel_vesuviano/notizie/1640891.shtml

San Giuseppe Vesuviano – Sequestrato un caseificio: riversava nelle fogne acque non trattate

Caseificio 1SAN GIUSEPPE VESUVIANO – A San Giuseppe Vesuviano è stato sequestrato dalla Polizia Municipale un caseificio per scarico abusivo e smaltimento illecito dei reflui industriali misti a siero senza sottoporre gli stessi al preventivo trattamento depurativo. Il sequestro ha interessato anche la zona di terreno retrostante il sito produttivo ove i liquami provenienti dall’opificio, mediante un sistema di tubazioni, venivano convogliati prima in una grossa vasca, per poi confluire in alcuni pozzi assorbenti di notevoli profondità ivi esistenti. I caschi bianchi, coordinati dal comandante Ciro Cirillo, hanno accertato l’esistenza di ben tre pozzi in uso, interessati da recente getto di conglomerato cementizio e fissaggio di chiusini in ghisa, più di un quarto pozzo, interessato da parziale demolizione, da cui si sprigionava un fetore orribile interessante tutta la zona circostante. L’intera area, interessata agli scarichi abusivi, è stata posta sotto sequestro.

Il Mattino online Venerdì 23 Ottobre 2015, 15:32 – Ultimo aggiornamento: 16:00

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/san_giuseppe_vesuviano_sequestrato_caseificio/notizie/1637588.shtml

Poggiomarino «Le fate di Arianna» insegnano a salvare vite a grandi e piccoli

Le fate di arianna (1)Poggiomarino- Lezioni di primo soccorso al secondo circolo elementari di Poggiomarino. Domani pomeriggio alle ore 16 e 30 i volontari dell’associazione “Le fate di Arianna” saliranno in cattedra per insegnare le manovre di disostruzione pediatriche e primo soccorso. L’appuntamento, voluto dalla dirigente, Rosanna Ferraro, fa parte del progetto “Impara a salvare una vita”. Insegnanti ma anche genitori potranno assistere all’importante lezione che si terrà nella direzione didattica del secondo circolo in Via G. Iervolino 335. “Un progetto importantissimo – sottolinea la dirigente, Rosanna Ferraro – che sicuramente contribuirà a salvare vite umane sia a scuola che in famiglia”. Sono, infatti, diversi gli incidenti domestici che, molte volte, nella loro banalità, portano a tragedie immani. Ne sanno qualcosa i responsabili della ONLUS “Le fate di Arianna” genitori della piccola Arianna   Nunziata, dieci anni, di San Gennaro Vesuviano, tragicamente scomparsa nel giorno della sua prima comunione a fine aprile del 2013. La piccola nell’ingerire un boccone di mozzarella morì soffocata tra le braccia dei suoi genitori. Sarebbe bastato un piccolo intervento di disostruzione per evitare la tragedia. Da allora i genitori di Arianna non si sono dati pace mettendo su la Onlus e portando in giro i loro insegnamenti nella speranza di evitare altre terribili tragedie.

Il Mattino 21 Ottobre 2015 20151021

San Giuseppe – L’Asl chiude gli uffici la città si ribella una raccolta di firme

ASLSan Giuseppe Vesuviano –  Chiudono gli uffici e il presidio ASL e scatta la raccolta di firme in piazza. Oltre mille quelle raccolte. In atto una vera mobilitazione popolare per riportare i servizi ASL nella cittadina vesuviana, comune tra i più popolosi del distretto 52 dell’Asl Napoli 3 Sud, dopo la chiusura delle sedi di Via Ceschelli e Via Macello. Guardia medica, anagrafe sanitaria, medicina legale e altri importanti servizi sono stati trasferiti presso la direzione di Palma Campania in attesa di trovare una soluzione a un problema che sta creando tanti malumori. San Giuseppe Vesuviano rappresenta un punto nevralgico per i sette comuni dell’ambito grazie alla buona logistica che tiene collegata la maggior parte dell’utenza. “Adesso, in attesa della completa riapertura degli uffici ASL speriamo almeno nell’istituzione di un servizio navetta per i casi emergenziali” riferisce Francesco Giugliano, presidente di Rinascita Civile Vesuviana.Guardia Medica “In questa battaglia c’è una chiara responsabilità della politica” incalza Antonio Borriello, consigliere comunale del gruppo Vocenueva. “Il Commissario ASL Napoli 3 Sud e il Direttore del distretto 52, ci hanno riferito che l’attuale amministrazione è stata più volte invitata a vagliare soluzioni migliorative del presidio. Eppure si è lasciato che la situazione degenerasse, fino alla chiusura degli uffici. Unica soluzione, ora, la riconversione dell’ex scuola Marciotti, struttura oggi inutilizzata”. Una riapertura che sta a cuore anche a noi amministratori, riferisce, Nello De Lorenzo. Ho firmato anch’io la petizione. Domani (oggi per chi legge ndr) il sindaco ha convocato in comune il direttore del distretto 52 per trovare una soluzione.

Il Mattino 20 ottobre 2015 20151020

Il «Premio Ambrosio» al neo magistrato Rosamaria Ragosta

La Signora Lilia Ambrosio consegna il Premio alla neo magistrata Rosamaria Ragosta davanti al tutor, Luigi Giordano
La Signora Lilia Giugliano Ambrosio consegna il Premio alla neo magistrata Rosamaria Ragosta davanti al tutor, Luigi Giordano

San Giuseppe Vesuviano «Grande senso civico, legalità e, soprattutto, tanto coraggio». Questo il messaggio lanciato da tre magistrati di San Giuseppe Vesuviano, Luigi Giordano, Tommaso Miranda e Francesco Soviero, riuniti, insieme all’ex presidente della corte d’appello di Napoli, Raffaele Numeroso, al presidente del tribunale di Benevento, Michele Cristino, e al magistrato Honoré Dessi, per la quinta edizione del “Premio Aniello Ambrosio”. Il riconoscimento, che si propone di ricordare la vita e le opere del magistrato Aniello Ambrosio, ( nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1864 e morto nel 1935) consigliere della corte di Cassazione, ha spiegato la promotrice dell’iniziativa, Lilia Giugliano Ambrosio, è conferito al vincitore del concorso in magistratura, del circondario nolano o del distretto napoletano, che abbia riportato, nella graduatoria nazionale, il punteggio più alto.

La vincitrice del premio tra i magistrati, Liogi Giordano, Francesco Soviero e Lilia Giugliano Ambrosio
La vincitrice del premio tra i magistrati, Luigi Giordano, Francesco Soviero e Lilia Giugliano Ambrosio

Il “Premio Ambrosio”, insignito delle medaglie d’oro del presidente della Repubblica e del presidente del Senato, è stato così consegnato al neo magistrato, Rosamaria Ragosta di Ottaviano fresca vincitrice del concorso con il massimo dei risultati. Una cerimonia molto sentita, nell’aula consiliare di San Giuseppe Vesuviano comune, tra l’altro, sciolto per ben due volte per infiltrazioni camorristiche, dove i concetti di legalità sono stati più volte riproposti. I tre magistrati, nativi della cittadina vesuviana; il Gip del tribunale di Napoli Tommaso Miranda, il magistrato della DDA, Francesco Soviero e il magistrato addetto al massimario della Corte di Cassazione, Luigi Giordano, hanno raccontato le loro esperienze alla platea e alla neo collega assegnata al Tribunale di Foggia. L’ex gip napoletano, ora in cassazione, Luigi Giordano, titolare di scottanti processi napoletani, è stato il tutor della neo magistrata, Rosamaria Ragosta. Una tradizione, quella dei magistrati di San Giuseppe Vesuviano e del comprensorio, hanno sottolineato i relatori, che va avanti negli anni e nei secoli che comunque fa onore alla cittadina capace costruire e produrre talenti di ogni genere nonostante la terribile realtà quotidiana che si trova ad affrontare.

Il Mattino 18 Ottobre 2015 20151018

SAN GIUSEPPE VESUVIANO Premio “Aniello Ambrosio” Oggi l’assegnazione

PrA V ed Brochure 15_Pagina_1PrA V ed Brochure 15_Pagina_2San Giuseppe Vesuviano –Questa sera, ore 18,30, presso la Sala consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano, ci sarà la consegna del “Premio Aniello Ambrosio” giunto alla quinta edizione. Il Comitato Promotore, rappresentato dalla dottoressa Lilia Giugliano Ambrosio, si propone di ricordare la vita e le opere del magistrato Aniello Ambrosio, ( nato a San Giuseppe Vesuviano nel 1864 e morto nel 1935) Consigliere della Corte di Cassazione.PrA V ed Brochure 15_Pagina_3PrA V ed Brochure 15_Pagina_4 Il premio, a cadenza annuale, è conferito al vincitore del Concorso in Magistratura, del Circondario Nolano o del Distretto Napoletano, che abbia riportato, nella graduatoria nazionale, il punteggio più alto. In sala i magistrati; Raffaele Numeroso ex presidente corte d’appello di Napoli, Michele Cristino, Tommaso Miranda, Francesco Soviero, Luigi Giordano e Honoré Dessi.

Il Mattino 16 ottobre 2015 20151016

Europei Maschili – L’Italia travolge la Russia e va in semifinale – Tutte in diretta su RaiSport1 le gare di Sofia

Italia Eurovolley 2015Europei maschili – Gli azzurri sono arrivati a Sofia: primo allenamento nella Armeec Arena

Sofia. E’ durata poco la notte degli azzurri dopo il successo sulla Russia che li ha qualificati per le semifinali dell’Europeo. Rientrati in hotel a Varese attorno alla mezzanotte, Buti e compagni, lo hanno lasciato prima ancora dell’alba per raggiungere Milano Malpensa da dove si sono imbarcati su un volo charter insieme alla Francia ed ai direttori di gara con destinazione la capitale bulgara. Nel pomeriggio il primo impatto con l’Armeec Arena (dove l’Italia conquistò la qualificazione olimpica nel 2012), un allenamento con il pallone solamente con i ragazzi meno utilizzati.
Questo del 2015 probabilmente passerà alla storia come l’Europeo delle sorprese. nella giornata di ieri sono state eliminate quattro formazioni da molti indicate tra le maggiori pretendenti al titolo. L’Italia ha eliminato la Russia campione uscente e medaglia d’oro agli ultimi Giochi Olimpici. La Bulgaria padrona di casa ha superato nettamente la Germania, bronzo mondiale lo scorso anno. La Francia (che ha battuto gli azzurri nella prima fase a Torino) ha escluso dalla corsa alle medaglie la Serbia campione 2011. Sicuramente la sorpresa più grande è stato il successo della Slovenia sulla Polonia campiona del Mondo. Sulla panchina slovena da quest’anno siede Andrea Giani, una delle leggende del volley italiano, che ha dato la sua impronta ad una formazione che schiera molti atleti ben conosciuti dai nostri appassionati: da Gasparini a Cebulj, da Urnaut a Sket, a Pajenk.
Tra le note più positive della fase italiana della rassegna continentale (che ricordiamo si è giocata a Torino e Busto Arsizio) la conferma del grande amore che gli appassionati di casa nostra hanno per gli azzurri. Affetto dimostrato sia nel capoluogo piemontese, che nella città lombarda, molto gradito dagli atleti di Chicco Blengini, come hanno sottolineato in pubblico, ma anche in privato.

Calendario semifinali e finali

Il grande palasport di Sofia
Il grande palasport di Sofia

Nella tarda serata di ieri il comitato organizzatore di Eurovolley 2015 ha comunicato gli orari delle gare della Final Four di Sofia. La semifinale degli azzurri, contro la Slovenia, si giocherà sabato 17 ottobre alle 17.45 locali (ore 16.45 italiane diretta Raisport1).  A seguire alle 20.45 locali si giocherà l’altra semifinale tra Bulgaria e Francia. Le finali si giocheranno domenica 18 ottobre: quella per il bronzo alle 17.30 locali, quella per l’oro alle 20.45 locali.

Europei maschili – Tutte in diretta su Raisport1 le gare di Sofia

Roma. RaiSport continuerà a seguire con attenzione e completezza la fase finale dell’Europeo maschile. Entrambe le semifinali di sabato 17 ottobre Italia-Slovenia (ore 16.45 italiane) e Bulgaria-Francia (ore 19.45) saranno trasmesse in diretta. E poi replicate immediatamente nel corso della notte e nella mattina di domenica (quella degli azzurri alle ore 9.45). Stesso discorso per le finali di domenica 18 ottobre: diretta alle ore 16.30 della gara che assegnerà la medaglia di bronzo e ancora diretta dalle 19.30 del match per il titolo.
Entrambe le gare di finale saranno replicate nei giorni seguenti, come tutti i match che hanno visto come protagonisti gli azzurri.

Verka Nikolova la terza da sinistra
Verka Nikolova la terza da sinistra

Agli europei 2015 anche un pò di San Giuseppe Vesuviano con l’ex stella Verka Nikolova

A fare gli onori di casa alle nazionali semifinaliste, la vice presidente della Federazione Pallavolo di Bulgaria, Verka Nikolova. L’ex giocatrice di volley, oggi dirigente del CSKA Sofia e della Federazione, è stata per molti anni la stella dell’AS I Koala Bears di San Giuseppe Vesuviano negli anni di militanza nel campionato italiano di A1 femminile.

15 ottobre 2015