San Giuseppe Vesuviano. Pugno duro, sull’abusivismo edilizio, della commissione straordinaria che governa San Giuseppe Vesuviano, dopo lo scioglimento del consiglio comunale, per infiltrazioni mafiose. Sostenuta anche dal Consiglio di Stato che, nei giorni scorsi ha respinto una delle pratiche più scottanti, riguardo a una serie di ricorsi sui provvedimenti di abbattimento, la commissione prosegue l’opera di bonifica della cittadina e del centro urbano. L’ufficio legale del Comune, con l’avvocato Raffaele Marciano, ha ottenuto un grosso successo al Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso, in fase cautelare, avverso all’abbattimento di un fabbricato che sorge alle spalle della casa comunale. Il ricorso, al provvedimento di abbattimento, era stato, in precedenza, rigettato anche dal Tar di Napoli, sempre nella fase cautelare. In quell’occasione a costituirsi, per il comune di San Giuseppe Vesuviano, era stato l’avvocato Maurizio Renzulli dell’ufficio legale. Per i commissari prefettizi, la lotta all’abusivismo edilizio, resta uno dei perni principali del loro mandato a San Giuseppe Vesuviano. Non è escluso che, a giorni, sulla scorta anche delle decisioni del massimo tribunale amministrativo, si possa passare alla fase di abbattimento. I commissari prefettizi sono a lavoro con i responsabili dell’ufficio tecnico per verificare gli interventi da portare avanti. Insieme ai sovraordinati si sta mettendo a punto un piano di intervento per l’abbattimento degli edifici che presentano maggiori criticità. Tutto ciò nel pieno rispetto delle leggi e delle sentenze emanate. Sconti a nessuno. Questo il motto dei funzionari governativi, ultimamente manifestato nello smantellamento di un distributore di carburanti in pieno centro cittadino. Nelle scorse settimane in pochissimo tempo si è provveduto a risistemare l’angolo a sud di Piazza Garibaldi dove da anni si ergeva un distributore di carburati. Al termine di una lunga battaglia giudiziaria i commissari sono riusciti a far ricostruire i marciapiedi riportando maggiore vivibilità in quell’area.
Il Mattino 22 aprile 2011