San Giuseppe Vesuviano – Danneggiato un deposito

San Giuseppe Vesuviano – Danneggiato nella notte un deposito di auto usate a San Giuseppe Vesuviano in Via Croce Rossa. Infrante alcune vetrine con danni a un paio di autovetture. Sul posto i carabinieri della locale stazione che hanno avviato subito indagini a tutto campo. S’ignorano le cause, anche se sembrerebbe esclusa la pista del racket.

Il Mattino 25 aprile 2012

San Giuseppe Vesuviano – Giugno Popolare vesuviano in scena dopo i fasti dei ’70

San Giuseppe Vesuviano – Torna in scena il «Giugno Popolare Vesuviano». Una manifestazione che, a cavallo degli anni ’70 e ’80, segnò una vera rivoluzione culturale a San Giuseppe Vesuviano. A distanza di circa 40 anni la grande kermesse, conosciuta in Italia, ma anche oltre oceano, torna a essere rievocata grazie ai ragazzi dell’Alberghiero «Luigi De’Medici», di Ottaviano. Gli studenti, insieme al preside, Virginio Ferrara, a Franco Ammirati e a tanti altri appassionati di cultura e spettacolo popolare, hanno voluto dedicare l’ultima tappa di venerdì 27 aprile, del percorso enogastronomico «L’appetito vien mangiando», al Giugno Popolare Vesuviano. «Un momento unico di aggregazione e partecipazione veramente popolare registrato nell’area vesuviana tra il 1974 e il 1986. Musica, teatro, cinema, eventi, feste e balli tradizionali, canti popolari, sport, magia, pittura e molto altro ancora». Questa la definizione della maggior parte dei critici di allora. La manifestazione finì anche nei circuiti televisivi di quegli anni attraverso la trasmissione cult di Renzo Arbore, «L’altra domenica». Per venerdì, 27 aprile, i cuochi e gli allievi dell’Alberghiero di Ottaviano, coordinati dallo chef Salvatore Tecchia, prepareranno alcuni piatti della tradizione vesuviana. Nell’occasione sarà presentato il vino «Lacrima Cristi» di Villa Dora, casa vinicola di Terzigno.

Il Mattino 25 aprile 2012

San Giuseppe Vesuviano – Il libro – «La munnezza è oro» di Sodano e Trocchia

San Giuseppe Vesuviano. «La munnezza è oro». È il tema dell’incontro, oggi alle 18.30, sede dell’associazione Vocenueva in via Zara, 7. L’occasione; la presentazione del libro «La Peste. La mia battaglia contro i rifiuti della politica italiana», di Tommaso Sodano e Nello Trocchia.

Il Mattino 21 aprile 2012

San Giuseppe Vesuviano – La casa è vuota tre pregiudicati la occupano

San Giuseppe Vesuviano. Entrano in una casa privata in ristrutturazione e tentano di occuparla con l’intenzione di abitarvi insieme ai familiari. Una sorta di esproprio andato male a tre pregiudicati di Terzigno grazie anche all’intervento dei carabinieri, increduli, davanti alle risposte date per giustificare il motivo dell’assurdo gesto. «La crisi è forte. Non abbiamo casa e abbiamo deciso di agire così. Ci hanno detto che si fa proprio in questo modo. Poi basta una dichiarazione dai vigili e tutto si sistema». Queste le parole raccontate ai militari del comando di San Giuseppe Vesuviano, allertati dal proprietario dell’immobile. Una casa da poco comprata e in fase di ristrutturazione. Dopo tanti sacrifici era ormai pronta per essere abitata. «In un primo momento pensavamo ai ladri. Poi, visto la determinazione di questa gente, ci siamo rivolti alle forze dell’ordine». L’uomo, un operaio della cittadina vesuviana, è rimasto sbalordito quando si è accorto che all’interno della sua nuova dimora, chiusa a chiave, si erano sistemate queste persone. Ha quindi chiamato subito il 112 che ha fatto arrivare una pattuglia della stazione di San Giuseppe Vesuviano al comando del maresciallo, Giuseppe Sannino. I militari hanno trovato nell’abitazione, situata in via Profica Paliata, a monte della cittadina: B. G., nato a Boscoreale, residente a Terzigno, pregiudicato; B. F., nato a Terzigno ma residente a Nocera Inferiore, nullafacente, pregiudicato e B. G., nato a Osio Sotto, in provincia di Bergamo, ma residente a Terzigno, anch’egli nullafacente. Gli stessi, secondo i rilievi dei carabinieri, in modo arbitrario e illegittimo, si erano introdotti all’interno dell’edificio privato, non ancora abitato, di proprietà di N. M. un operaio di San Giuseppe Vesuviano che aveva visto finalmente coronare il sogno di una sua casa di sua proprietà. Un’abitazione comprata dopo una vita di lavoro che stava per essere scippata in questo strano modo. Gli occupanti abusivi, hanno accertato i militari, si erano introdotti all’interno con il deliberato intento di occuparlo, per poi abitarlo. Un esproprio con tanto di faccia tosta anche nei riguardi dei carabinieri ai quali hanno candidamente raccontato che quella era la procedura giusta per appropriarsi dell’immobile. La crisi economica, la mancanza di denaro e l’impossibilità di trovare altro tipo di dimora, le giustificazioni che hanno tentato di dare al loro gesto. Nell’abitazione avevano già iniziato a sistemare oggetti personali e suppellettili. Di lì a poco, ritengono gli inquirenti, sarebbero arrivati anche i familiari con mogli e figli e tutto sarebbe stato poi più difficile nella fase di evacuazione. I tre pregiudicati dopo aver provveduto a ripulire l’intero stabile, sono stati accompagnati in caserma. Per loro è scattata una denuncia, in stato di libertà, per occupazione abusiva di edificio privato, in concorso tra loro. Avendo occupato una casa disabitata non è stato possibile emettere un provvedimento di custodia cautelare. Gli stessi, però, sono stati sottoposti a foglio di via obbligatorio: non potranno tornare da San Giuseppe Vesuviano altrimenti rischiano pesanti conseguenze penali. Il tutto per la gioia del proprietario dell’immobile dopo alcuni giorni vissuti nell’incubo di non vedere coronati i propri sogni.

Il Mattino 17 aprile 2012

San Giuseppe Vesuviano – Carabinieri camuffati da operai per contrastare lo sversamento di rifiuti speciali

San Giuseppe Vesuviano-

Un pregiudicato di San Giuseppe Vesuviano, I. G., è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri mentre scaricava rifiuti speciali a valle della cittadina. Sequestrato l’automezzo da cui erano stati scaricati una trentina di grossi sacchi di rifiuti tessili. I militari, al comando del maresciallo Giuseppe Sannino, per bloccare l’illecito traffico, erano camuffati da operai.

13 aprile 2012

San Giuseppe Vesuviano – Il prefetto Guercio a Livorno peri i dieci anni della tragedia Moby Prince

San Giuseppe Vesuviano- La Commissione Straordinaria del Comune di San Giuseppe Vesuviano, con il Prefetto Cinzia Guercio, ha partecipato, martedì 10 aprile, alla cerimonia di commemorazione, a Livorno, delle vittime del rogo della “Moby Prince”. Presenti le alte cariche dello Stato e i familiari delle vittime. Sulla nave passeggeri, che entrò in collisione con la petroliera AGIP Abruzzo, il 10 aprile 1991, dove persero la vita 140 persone, vi erano anche due cittadini di San Giuseppe Vesuviano.

12 aprile 2012