Salvini, blitz a San Giuseppe Vesuviano nella prima citta leghista della Campania

Matteo Salvini sarà a San Giuseppe Vesuviano lunedì 6 maggio per un tour elettorale. Il ministro degli interni farà visita alla cittadina vesuviana amministrata dal primo sindaco leghista in Campania, Vincenzo Catapano. L’appuntamento è fissato in piazza Garibaldi alle venti e trenta. Con il leader della lega anche gli onorevoli, Pina Castiello e Gianluca Cantalamessa “Avremo l’onore di avere tra noi il ministro Matteo Salvini – Ha spiegato il sindaco, Vincenzo Catapano – Con il sottosegretario Pina Castiello e l’onorevole Gianluca Cantalamessa, e con gli amici degli altri paesi della Città Metropolitana di Napoli, discuteremo di questioni fondamentali per la qualità della città, dei territori, come sicurezza e ordine pubblico”.

Il Mattino online Martedì 30 Aprile 2019, 17:46

https://www.ilmattino.it/napoli/politica/matteo_salvini_comizio_san_giuseppe_vesuviano-4462113.html

Vuole i soldi per la droga e picchia i genitori: preso

“Ho bisogno di soldi. Subito!”. Al rifiuto nuova aggressione nei confronti degli inermi genitori. Picchia prima la mamma, colpendola a calci e pugni facendola sbattere verso la parete e poi si rivolge al padre per estorcere denaro. Le grida di aiuto, ascoltate dai vicini, allertano i carabinieri che arrivano immediatamente sul posto. Nasce un rocambolesco inseguimento, prima per le campagne adiacenti e poi per le vie del centro. Alla fine, braccato dai militari, è arrestato e tradotto a Poggioreale. E’ accaduto a ridosso del centro di San Giuseppe Vesuviano dove, un trentacinquenne già noto alle forze dell’ordine, F.G, ha messo in subbuglio l’intero quartiere. L’arrivo tempestivo dei carabinieri della cittadina, guidati dal comandante, Giuseppe Sannino, coordinati dal maggiore Simone Rinaldi della compagnia di Torre Annunziata, ha posto fine all’assurda vicenda culminata con l’arresto dell’uomo accusato di estorsione, maltrattamento dei genitori e resistenza a pubblici ufficiali. I militari, allertati da alcuni cittadini, si sono precipitati nella casa dove si stava svolgendo il sopruso. Il tempo di soccorrere i due anziani genitori e la scatenata fuga del figlio nelle campagne adiacenti all’abitazione. A una prima battuta di ricerche i carabinieri non sono riusciti a rintracciare il trentacinquenne. Poi hanno usato una strategia fingendo di rientrare in caserma piazzando, però, alcuni uomini in incognita nei pressi dell’appartamento dei genitori. Il timore era che, accecato dalla rabbia, dalla voglia di denaro e di altro, l’energumeno fosse tornato a casa a perseguitare i suoi. La strategia ha funzionato. Dopo diverse ore il “folle” figlio è rientrato verso casa per tentare l’ennesima estorsione. A difendere i genitori c’erano pero i carabinieri in incognita che gli hanno sbarrato la strada. Non contento si è rimesso in fuga per le vie del centro. A quel punto sono arrivati altri rinforzi che, dopo un pericoloso inseguimento, sono riusciti ad avere la meglio sullo scatenato estorsore ormai in delirio. Braccato e ammanettato è stato condotto direttamente nella casa circondariale di Poggioreale, dove rimarrà a lungo lontano dalla sua martoriata famiglia.

Il Mattino 25 aprile 2019 20190425

Estorce danaro e picchia i genitori: arrestato dopo rocambolesca fuga

Picchia i genitori per estorcere denaro. Le grida di aiuto allertano i carabinieri che arrivano immediatamente sul posto ma nasce un rocambolesco inseguimento per le vie del centro. Alla fine, braccato dai militari, è arrestato e tradotto a Poggioreale. E’ accaduto a San Giuseppe Vesuviano dove, un trentacinquenne già noto alle forze dell’ordine, F.G, ha messo in subbuglio un intero quartiere. L’arrivo tempestivo dei carabinieri della cittadina, guidati dal comandante, Giuseppe Sannino, coordinati dal maggiore Simone Rinaldi della compagnia di Torre Annunziata, ha posto fine all’assurda vicenda culminata con l’arresto dell’uomo accusato di estorsione, maltrattamento dei genitori e resistenza a pubblici ufficiali.

Il Mattino online Mercoledì 24 Aprile 2019, 13:11 
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/estorce_danaro_picchia_genitori_arrestato_dopo_rocoambolesca_fuga-4449121.html

Propaganda Live a San Giuseppe Vesuviano

Il programma “Propaganda Live” di La7 a San Giuseppe Vesuviano per le vie del centro e in piazza Garibaldi. Mirko Matteucci e Leonardo hanno firmato il servizio andato in onda ieri sera, “Parata a San Giuseppe Vesuviano per vedere come i sindaci leghisti riescono ad amministrare”.

Ecco il filmato

http://www.la7.it/propagandalive/video/propaganda-live-missouri4-la-lega-al-sud-19-04-2019-269454

20 aprile 2019

La vita della scuola-Cittadella per i giovani in un bene confiscato

A San Giuseppe Vesuviano un progetto di inclusione finanziato con 5 milioni: oggi la firma al ministero
la svolta annunciata durante un incontro sulla legalità con magistrati, politici, professionisti e sportivi

I ragazzi «interrogano» politici, magistrati, avvocati e personaggi dello sport sulla legalità. Alla «Ammendola-De Amicis» di San Giuseppe Vesuviano viene fuori una bella giornata di scuola con una promessa: «Costruiremo una cittadella scolastica e un museo della legalità in un bene sottratto alla camorra». A spiegarlo ai giovani studenti è il sindaco Vincenzo Catapano che oggi sarà a Roma, al ministero dell’Istruzione, per firmare l’intesa per un finanziamento di quattro milioni e ottocentomila euro. La struttura sorgerà in via Croce Rossa, di fronte al centro giovanile dei padri giuseppini, altro importante polo di ritrovo della città.

CYBERBULLISMO E FEMMINICIDIO, INTENSO DIBATTITO CON GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO AMMENDOLA-DE AMICIS

IL CONFRONTO

La notizia salta fuori nel bel mezzo delle «conversazioni sulla legalità», questo il tema dell’incontro organizzato dalla dirigente scolastica, Anna Giugliano, al quale hanno partecipato il senatore Francesco Urraro, membro della commissione giustizia di Palazzo Madama, della giunta per le autorizzazioni a procedere e della commissione Antimafia, il magistrato di cassazione, Luigi Giordano, il presidente dell’ordine degli avvocati di Nola, Domenico Visone, e il presidente dell’associazione «Koala Bear», Antonio Miranda, stella di bronzo Coni.
Ci hanno pensato i ragazzi a spronare e a mettere sotto torchio gli autorevoli ospiti con domande mirate e anche difficili. La prima, di un giovane studente, che ha chiesto spiegazioni sulla vicenda Cucchi e se lo Stato ha sbagliato. A rispondergli è stato il magistrato di Cassazione, Giordano, già Gip a Napoli, impegnato in passato in scottanti inchieste. «Lo stato deve tutelare tutti, a prescindere dai ruoli, e tocca ai magistrati fare rispettare le leggi», ha spiegato Giordano mettendo poi a fuoco anche la problematica del bullismo in classe. «Mi rivolgo a voi giovani studenti con un appello ad evitare di prendere in giro i compagni di classe più deboli e a riferire, nel caso, subito ai vostri insegnanti», ha detto il magistrato.

LEGALITÀ E SPORT

Un fuoco di fila di domande che hanno portato in classe temi come il femminicidio e il rapporto di genere. Argomenti a cui ha potuto rispondere il senatore Urraro. «In Senato – ha detto – abbiamo portato avanti la stesura di numerose leggi che, speriamo, possano, ridimensionare il fenomeno. Noi facciamo le leggi, tocca poi ai magistrati farle rispettare». Alle tante domande, poste in maniera spontanea, ha avuto modo di rispondere anche il neo-presidente degli avvocati di Nola, Domenico Visone. «La legalità – ha osservato – è una cosa seria e tocca a voi, classe dirigente del futuro, farla rispettare, a iniziare proprio dalla scuola e dalla famiglia». Sul tema degli illeciti sportivi è intervenuto Antonio Miranda, da circa cinquanta anni al fianco dei giovani. «Fare sport in modo sano e puro è una cosa importantissima che aiuta le persone a vivere meglio e a distrarsi dalle cose cattive. Non per questo abbiamo coniato il motto che portiamo avanti da anni più sport, meno droga». I ragazzi, infine, dopo una serie di domande rivolte al sindaco hanno ottenuto l’importante promessa. «Mercoledì (oggi ndr) ha concluso il Vincenzo Catapano – sarò a Roma per avviare e finanziare, con circa cinque milioni di euro, il progetto di una cittadella scolastica e di un museo della legalità, in un bene confiscato alla camorra in cui le future generazioni potranno ritrovarsi».

Il Mattino 17 aprile 2019 20190417

Carlo Casillo eletto presidente della sezione moda e design

Carlo Casillo (Push Srl), imprenditore di San Giuseppe Vesuviano è stato rieletto Presidente della Sezione Moda e Design dell’Unione Industriali per il biennio 2019-2021. Casillo avrà al suo fianco due Vice Presidenti: Marco Montefusco e Pasquale Della Pia. Il Consiglio Direttivo della Sezione sarà composto inoltre da Michele Baldassarre Lettieri, Annunziata Elena De Simone, Marco Scherillo, Luisa Benigno, Luigi Darli, Marcello Tortora, Mariano Di Lillo, Carlo Tarallo, Bianca Imbembo. Rappresentante della Sezione nel Consiglio Generale dell’Unione Industriali è stato nominato Luigi Giamundo. Carlo Casillo ha avuto modo di farsi apprezzare nella due giorni del Congresso Mondiale delle calzature che ha riunito a Palazzo Reale, la settimana scorsa, oltre 300 partecipanti, provenienti da 15 Paesi del mondo, dall’Europa ma anche da Cina, Corea, Sudamerica, Canada, Usa e Russia.

15 Aprile 2019

Ammendola De Amicis lezione di legalità con il senatore Urraro e il magistrato Luigi Giordano

Tra gli altri ospiti il presidente degli avvocati di Nola Visone e Antonio Miranda de “I Koala”. I saluti del sindaco Vincenzo Catapano e della dirigente Anna Giugliano. Appuntamento alle 10 nell’auditorium della scuola.

Fine settimana all’insegna della legalità alla scuola secondaria di primo grado “Ammendola – De Amicis” di San Giuseppe Vesuviano. Questa mattina alle dieci l’avvio dei lavori presso l’auditorium dell’istituto alla presenza di due psicologi, Anna Cannata e Stefano Manzo, dello scrittore, Paolo Resta, del presidente degli avvocati di Nola, Domenico Visone, del magistrato di cassazione, Luigi Giordano e del senatore, Francesco Urraro, membro della commissione antimafia, della commissione giustizia e immunità parlamentari. Da prologo i saluti del sindaco, Vincenzo Catapano, e della dirigente scolastica, Anna Giugliano che apriranno le conversazioni sulla legalità rivolta a giovanissimi studenti che frequentano il grosso istituto di San Giuseppe Vesuviano.

12 aprile 2019

Droni sul Vesuvio scoperte nel parco discariche abusive

Operazione Terra dei fuochi tra Terzigno e San Giuseppe sequestrati manufatti e un’area con scarti di lavorazioni

Discariche abusive, all’interno del Parco Vesuvio tra i comuni di San Giuseppe Vesuviano e Terzigno, scoperte grazie all’uso dei droni. È il risultato di una vasta operazione di controllo straordinario effettuata dai carabinieri per la tutela dell’ambiente nell’entroterra vesuviano. I militari della compagnia di Torre Annunziata, insieme a colleghi forestali preposti al pilotaggio di droni, hanno svolto un servizio di controllo nell’ambito dell’operazione «Terra dei fuochi».

IL SEQUESTRO

I controlli, coordinati dall’alto grazie alle telecamere sui droni, hanno portato alla scoperta di un primo illecito a Terzigno dove è stato denunciato un 34enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo aveva raccolto e depositato, in un’area privata di sua proprietà, quaranta metri cubi di scarti di lavorazione tessile. Tutto materiale catalogato e posto sotto sequestro giudiziario. Nello stesso comune, sempre all’interno del parco nazionale del Vesuvio, è stata scoperta un’altra area contenenti scarti di lavorazioni tessili e, poco lontano, una discarica contenente rifiuti speciali pericolosi. L’area è stata circoscritta in attesa di bonifica. Grazie al supporto dei droni, ancora nel territorio di Terzigno, i carabinieri hanno denunciato otto persone che, in concorso, avevano eseguito opere edili abusive in un fondo visibile solo dall’alto. Tutti i manufatti sono stati posti sotto sequestro in attesa dei provvedimenti di abbattimento da parte delle autorità preposte.

GLI OPIFICI

A San Giuseppe Vesuviano, invece, è stato denunciato un 72enne che aveva realizzato senza autorizzazioni opere edili abusive, scoperte sempre con l’aiuto delle telecamere dall’alto. Anche in questo caso i carabinieri hanno posto sotto sequestro i manufatti in attesa dei provvedimenti di abbattimento. Nello stesso comune sono finite sotto la lente dei carabinieri forestali tre persone che avevano realizzato, in qualità di soci titolari di un autolavaggio, un allacciamento abusivo alla rete idrica. I tre, con un particolare marchingegno, riuscivano a prelevare l’acqua dalla rete idrica evitando il contatore. Altre due persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Nola per aver realizzato e gestito un opificio tessile in assenza di autorizzazioni. Inoltre sono stati beccati mentre smaltivano, in modo illecito, i rifiuti prodotti dell’attività e a scaricare le acque reflue industriali senza alcun controllo con gravi danni per la flora e la fauna del posto.

I NEGOZI

Le attività dei carabinieri forestali, grazie alla visione dall’alto, hanno portato alla scoperta di altri illeciti a San Giuseppe Vesuviano. Sono stati individuati cinque esercizi commerciali per la rivendita all’ingrosso di materiali elettronici e casalinghi, gestiti da cittadini di nazionalità cinese e del Bangladesh, che eludevano del tutto le norme per lo smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo sono state inflitte numerose sanzioni amministrative con l’obbligo di smaltire, in maniera corretta, i rifiuti abbandonati. Un bilancio indubbiamente positivo che, assicurano i responsabili delle forze dell’ordine, sarà da stimolo per altre operazioni con l’ausilio dei droni.

Il Mattino 11 aprile 2019 20190411

Vendeva droga a minorenni nella Circum, arrestato in flagrante

Duro colpo allo spaccio nella stazione della circumvesuviana di San Giuseppe Vesuviano. In manette un giovane extracomunitario marocchino, venti anni, beccato mentre vendeva dosi, dai cinque a quindici euro, a giovanissimi, soprattutto minorenni. I carabinieri di San Giuseppe Vesuviano, guidati dal maresciallo, Giuseppe Sannino e supportati dai colleghi della compagnia di Torre Annunziata, coordinati dal maggiore, Simone Rinaldi, dopo giorni di appostamenti sono riusciti a bloccare la “piazza” di spaccio gestito dal giovane marocchino WK arrestato per cessione e vendita di hashish.

Il Mattino online Martedì 9 Aprile 2019, 11:13 
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/vendeva_droga_minorenni_nella_circum_arrestato_flagrante-4418347.html