San Giuseppe Vesuviano. Resta schiacciato da un’auto che stava demolendo: tragica fine per un uomo di 47 anni

Via ChiavarielliSan Giuseppe Vesuviano – Schiacciato da un auto che sta demolendo. E’ stata questa la tragica fine di Ciro Prisco, 47 anni, morto questa mattina in un fondo, in via Chiavarielli, dove aveva allestito una sorta di autodemolizioni, privo di ogni necessaria autorizzazione.Ciro Prisco

L’uomo, che in passato lavorava presso l’officina del padre, aveva preso a noleggio il fondo agricolo dove aveva avviato una nuova attività in maniera però del tutto abusiva.

A dare l’allarme un suo aiutante extracomunitario. Sul posto sono giunti i carabinieri di San Giuseppe Vesuviano e gli uomini del 118 che hanno solo potuto constatare la morte dell’uomo. La salma è stata trasportata all’obitorio del policlinico di Napoli a disposizione della procura della repubblica di Nola che ha aperto un’inchiesta.

Il Mattino online venerdì 28 febbraio 2014 – 18:03   Ultimo agg.: 18:20

http://ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/incidente-lavoro-schiacciato-auto/notizie/546870.shtml

San Giuseppe Vesuviano – Cittadini ucraini festeggiano in Piazza Garibaldi

ucraini festeggiano in piazzaSan Giuseppe Vesuviano-

Yulia Tymoshenko viene liberta in Ucraina, il presidente, Viktor Yanukovich è rimosso dal parlamento e i connazionali nel mondo festeggiano. Anche a San Giuseppe Vesuviano la folta comunità ucraina è scesa in piazza per esultare e raccogliere fondi per medicinali e  generi di prima necessità.

 

 

Nella foto a sinistra, alcuni cittadini ucraini questa sera in Piazza Garibaldi a San Giuseppe Vesuviano mentre sventolano la bandiera del loro popolo.

Sabato 22 febbraio 2014

San Giuseppe Vesuviano – Domenica 23 febbraio -I grillini raccolgono firme in Piazza Garibaldi contro il caro rc auto

Comunicato Stampa

!cid_ii_1445532acf205cddSan Giuseppe Vesuviano –

Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle e membri del Meetup “ Amici di Beppe Grillo di San Giuseppe Vesuviano” domenica 23 Febbraio dalle ore 10:00 alle ore 13:00 predisporranno un gazebo in Piazza Garibaldi per la raccolta firme relativa alla petizione contro le discriminazioni tariffarie del RC auto messe in atto dalle Compagnie Assicurative che impegna i Deputati e i Senatori della Repubblica ad assumere i provvedimenti necessari affinché vengano eliminate tutte le discriminazioni tariffarie in tema RC auto messe in atto dalle Compagnie Assicurative. A tal riguardo i residenti della Campania ed ancor più in particolare della provincia di Napoli e Caserta sono obbligati a pagare tariffe da 3 a 5 volte superiori rispetto a quelle applicate dalle stesse compagnie assicurative nel resto d’Italia. Il Governo ed il Parlamento devono legiferare al fine di obbligare le compagnie a rendere una volta per tutte chiari e trasparenti i criteri di determinazione tariffaria in tema di Rc auto di modo che dovranno dare dimostrazione certa dei motivi di tali squilibri tariffari o, in mancanza, azzerare tali differenziazioni.  Durante la raccolta firme, gli attivisti locali  distribuiranno il volantino “Il Movimento” con il quale si cercherà di informare i cittadini circa le attività del MoVimento 5 Stelle nazionale ed ancora sarà fatta una campagna di sensibilizzazione per l’abolizione o almeno per il dimezzamento del quorum minimo di validità dei referendum comunali. L’iniziativa di domenica sarà utile anche per raccogliere suggerimenti e istanze da parte dei cittadini sangiuseppesi, i quali sono invitati a partecipare in massa per conoscere lo stato di avanzamento delle innumerevoli richieste/inchieste portate avanti dal gruppo

Sabato 22 febbraio 2014

San Giuseppe Vesuviano. Prosegue la protesta degli addetti alle pulizie delle scuole, blocco delle lezioni

Protesta scuola elementareSan Giuseppe Vesuviano – Ancora proteste, questa mattina, fuori alle elementari e blocco delle lezioni, da parte dei lavoratori addetti alle pulizie.

Dal 28 febbraio in cinquemila saranno licenziati, scrivono in un comunicato. A pochi giorni dalla scadenza dell’appalto delle pulizie non si hanno ancora notizie circa l’affidamento dei servizi che vede impegnati cinquemila addetti in tutta la regione. Per questo continua lo stato di agitazione permanente con il blocco delle attività didattiche.

I lavoratori, consapevoli dei disagi arrecati, chiedono solidarietà e comprensione a studenti genitori e alla comunità intera.

Il Mattino online mercoledì 19 febbraio 2014 – 09:29   Ultimo aggiornamento: 15:20

http://ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/protesta-blocco-lezioni/notizie/528127.shtml

San Giuseppe Vesuviano – Domani presentazione del libro “Il destino cambia in tre attimi”

cover%20alliegro%20jpeg%20sitoCOMUNICATO STAMPA

Mercoledì 19 febbraio, alle ore 18,  l’Aula consiliare del comune di San Giuseppe Vesuviano ospiterà la presentazione del libro “Il destino cambia in tre attimi”, di Raffaele Alliegro e Marco Fimiani, edito da Edizioni Spartaco. L’evento in questione è previsto nell’ambito della rassegna “Cultura è Educazione”, promossa dall’Assessorato alla cultura di San Giuseppe Vesuviano, presieduto dalla Dott.ssa Dolores Leone. Saranno presenti, oltre agli autori dell’opera, il sindaco, Avv. Vincenzo Catapano, il vice-sindaco e Assessore alla cultura e alla legalità, Dott.ssa Dolores Leone e l’Avv. Rossella Calabritto. Gli ospiti saranno introdotti dall’Avv. Eliana Iuorio di Libera (Associazioni, nomi e numeri – Contro le mafie), che provvederà anche a moderare il dibattito. L’evento è accreditato dall’Ordine degli avvocati di Nola e garantirà ai partecipanti 3 crediti formativi.

18 febbraio 2014

Poggiomarino – Traffico internazionale di droga, preso il latitante Scarpa – Ricercato dal 2009, è affiliato al clan Gallo-Limelli-Vangone attivo nel Vesuviano

Natale Scarpa 1Irruzione all’alba in una casa in via Di Giacomo, l’uomo non ha opposto resistenza

Poggiomarino. Arrestato ieri mattina, a Poggiomarino dalla squadra anticrimine della polizia di San Giuseppe Vesuviano, Natale Scarpa, trentacinque anni, originario di Torre Annunziata legato al clan Gallo-Limelli-Vangone. L’uomo, ricercato da quattro anni, è coinvolto in un grosso giro di traffico di stupefacenti internazionale con la Colombia. Latitante dal 2009, era accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli a seguito d’indagini della D.D.A. Al momento dell’arresto, i poliziotti guidati dal dirigente del commissariato di San Giuseppe Vesuviano, Francesco Mainardi, l’hanno trovato in compagnia di due cittadini colombiani denunciati per favoreggiamento personale. Stessa accusa mossa anche nei confronti del proprietario dell’appartamento dove Scarpa aveva trovato alloggio e dove è stato stanato. L’operazione alle prime luci dell’alba, in un appartamento di Poggiomarino in Via Salvatore Di Giacomo, al confine con il territorio di San Giuseppe Vesuviano.
I poliziotti erano da tempo sulle tracce del latitante ritenuto un elemento importante del narcotraffico internazionale. Non a caso nell’appartamento sono stati trovati due colombiani, risultati però incensurati uno, residente a Madrid, l’altro, in Olanda. Natale Scarpa 2Sui due sono state avviate indagini insieme ai colleghi dell’INTERPOL nella speranza di mettere mano al lucroso traffico di stupefacenti tra il Sudamerica e l’Europa. All’arresto si è arrivati dopo una serrata attività d’indagine, che ha coinvolto più procure, partita addirittura nel 2007, perfezionata nel 2009 che portò a numerosi arresti (operazione Pandora) e alle tantissime informative delle ultime settimane. Sulla base delle indagini, gli uomini dell’anticrimine hanno avviato una serie di attività di appostamento, pedinamento e osservazione, che hanno poi rafforzato l’ipotesi investigativa dando la certezza che il latitante fosse nell’appartamento di Poggiomarino. È stato così che verso le cinque di ieri mattina gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione di Via Di Giacomo dove Natale Scarpa è stato rintracciato. L’uomo, che si trovava insieme ai due cittadini colombiani (uno residente a Madrid e l’altro in Olanda) non ha opposto resistenza e si è lasciato ammanettare. I due colombiani, le cui identità non sono state rese note sia perché incensurati, ma anche e soprattutto per non compromettere le indagini che vanno oltre il territorio italiano, sono stati solo denunciati in stato di libertà per favoreggiamento personale, così come il proprietario dell’appartamento dove Scarpa aveva trovato alloggio, anch’esso incensurato che, secondo la polizia non avrebbe nulla a che fare con l’organizzazione criminale.
Natale Scarpa è ritenuto affiliato al clan Gallo–Limelli –Vangone, operante nel comprensorio di Torre Annunziata. Un clan molto attivo nel vesuviano e che aveva già registrato l’arresto anche di un altro fratello del latitante, ritenuto, però, di secondo piano nonostante fosse il fratello maggiore. Natale Scarpa è stato tradotto a Secondigliano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il Mattino 18 febbraio 2014 20140218

Poggiomarino. Gestiva un traffico di droga con la Colombia: arrestato latitante

Natale Scarpa 2Poggiomarino – Questa mattina la squadra anticrimine della polizia di San Giuseppe Vesuviano ha arrestato Natale Scarpa, 36 anni, originario di Torre Annunziata legato al clan Gallo-Limelli-Vangone. L’uomo, ricercato da quattro anni, è coinvolto in un grosso giro di traffico di stupefacenti internazionale con la Colombia.

I poliziotti, al comando del vice questore, Francesco Mainardi, al momento dell’arresto, l’hanno trovato in compagnia di due colombiani.

Il Mattino online lunedì 17 febbraio 2014 – 15:09

http://ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/poggiomarino-clan-gallo-limelli-colombiani/notizie/524724.shtml

San Giuseppe Vesuviano-Nel comune sciolto due volte per infiltrazioni mafiose una piazza dedicata a Falcone e Borsellino

Il Mattino online 14 febbraio 2014

Lucia Borsellino nell'aula consiliare insieme al sindaco, Vincenzo Catapano, al suo vice, Dolores Leone e al presidente dell'ordine forense di Nola, Francesco Urraro
Lucia Borsellino nell’aula consiliare insieme al sindaco, Vincenzo Catapano, al suo vice, Dolores Leone e al presidente dell’ordine forense di Nola, Francesco Urraro

http://ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/san-giuseppe-vesuviano-comune-infiltrazioni/notizie/519517.shtml

Alla manifestazione anche il procuratore generale del Tribunale di Nola, Paolo Mancuso
Alla manifestazione anche il procuratore generale del Tribunale di Nola, Paolo Mancuso
 

La scultura di Luigi Franzese dedicata ai due magistrati
La scultura di Luigi Franzese dedicata ai due magistrati
Francesco Urraro, presidente dell'ordine degli avvocati mentre introduce Lucia Borsellino
Francesco Urraro, presidente dell’ordine degli avvocati mentre introduce Lucia Borsellino

San Giuseppe Vesuviano – Contro la mafia, una piazza dedicata a Falcone e Borsellino – L’evento Sarà inaugurato oggi lo slargo costruito su un vecchio passaggio a livello

La scultura di acciaio "Corten" dell'artista, Luigi Franzese
La scultura di acciaio “Corten” dell’artista, Luigi Franzese

Presente alla cerimonia

Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso

Luicia Borsellino a Sciacca (Agrigento)
Lucia Borsellino a Sciacca (Agrigento)

San Giuseppe Vesuviano – Sarà la figlia di Paolo Borsellino, Lucia, attuale assessore alla salute della regione Sicilia, a inaugurare il nuovo slargo «Falcone- Borsellino» costruito su un vecchio passaggio a livello della dismessa ferrovia Cancello Torre.
Alla presenza del procuratore generale del Tribunale di Nola, Paolo Mancuso e dei magistrati di San Giuseppe Vesuviano, sarà inaugurata oggi la nuova piazzetta dedicata ai due magistrati che ebbero come unico obiettivo del loro lavoro «la lotta alla mafia». Un segnale forte, quello lanciato dalla nuova amministrazione comunale, nata dalle ceneri di un lungo commissariamento del comune sciolto, per la seconda volta nella sua storia, per infiltrazioni mafiose.

I lavori di preparazione per l'installazione della scultura alta tre metri.
I lavori di preparazione per l’installazione della scultura alta tre metri.

L’incontro – Parteciperanno all’appuntamento il presidente del Tribunale di Nola Paolo Mancuso, don Tonino Palmese e il sindaco Catapano

Un segnale forte contro la criminalità organizzata. «Per questo – afferma il sindaco, Vincenzo Catapano – abbiamo voluto mantenere vivo il ricordo nella nostra città dei due eroici magistrati che sono stati barbaramente trucidati in due distinti attentati di matrice mafiosa». Fu, infatti, assassinato da Cosa nostra il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo e alcuni uomini della scorta nella strage di Capaci. Il suo amico e collega, Paolo Borsellino, fu massacrato il 19 luglio 1992 da Cosa nostra con alcuni uomini della sua scorta nella strage di via d’Amelio. Falcone e Borsellino, eroi simbolo della lotta alla mafia in tutto il mondo.

Un'altra angolatura dell’opera di Franzese
Un’altra angolatura dell’opera di Franzese

L’inaugurazione avverrà alle ore 18, con un’emozionante cerimonia, nel corso della quale sarà mostrata al pubblico una particolare scultura, raffigurante i due giudici siciliani, ideata dall’artista di San Giuseppe, Luigi Franzese, intitolata: «L’uomo, il coraggio e lo spirito».

La scultura in Corten vista dall'alto
La scultura in Corten vista dall’alto

«Due lastre di acciaio corten, quello che si usa per costruire le navi e che si difende da solo, – spiega lo scultore Luigi Franzese – da dove si staccano e restano sempre presenti le due figure dei magistrati».
Al termine dell’inaugurazione, ci sarà un incontro-dibattito all’interno della Sala Consiliare al quale prenderanno parte, oltre alla stessa Lucia Borsellino, il procuratore Mancuso, il sindaco Catapano, don Tonino Palmese responsabile regionale dell’associazione «Libera Associazioni, Nomi e Numeri Contro le mafie», Francesco Urraro, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Nola, e tutti i magistrati di San Giuseppe Vesuviano.

Il Mattino 14 febbraio 2014 20140214

San Giuseppe Vesuviano – Presentato il libro “La Costituzione siamo noi”

Un momento della presentazione nell'Aula consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano. L'autore, Tonino Scala, e il vice-sindaco e Assessore alla Cultura Dolores Leone dialogano con alcuni bambini
Un momento della presentazione nell’aula consiliare. L’autore, Tonino Scala, e il vice-sindaco e assessore alla cultura, Dolores Leone, mentre dialogano con alcuni bambini

COMUNICATO STAMPA

Martedì 11 Febbraio, alle ore 10:00, l’Aula consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano ha ospitato la presentazione del libro “La Costituzione siamo noi” di Tonino Scala. All’evento erano presenti gli alunni delle classi quinte elementari cittadine, i quali hanno avuto modo di interagire con l’autore sul fondamentale tema costituzionale all’ordine del giorno. L’incontro è stato caratterizzato da un simpatico botta e risposta tra l’autore e i giovani spettatori, che hanno incalzato Scala con numerose domande e curiosità. Un libro, quello scritto da Tonino Scala, dall’alto valore educativo, nato dall’esperienza personale dell’autore che, in una giornata di ordinaria routine familiare, si è trovato per caso a spiegare ai suoi figli, uno di sei e un altro di otto anni, l’importanza e il significato della nostra Carta fondamentale. Con un linguaggio semplice e lineare, l’opera di Scala offre un valido strumento di comprensione dei principi fondamentali della Costituzione italiana a favore dei bambini, sottolineando la straordinaria attualità della stessa, a molti anni di distanza dalla sua stesura.

12 Febbraio 2014