L’iniziativa – «Vivere meglio» un vademecum per la postura corretta

posturaSan Giuseppe Vesuviano. «Accorgimenti e consigli per un corpo dritto e senza dolori». L’appuntamento è per lunedì 5 maggio alle ore 18,30, presso l’aula consiliare del Palazzo Municipale di San Giuseppe vesuviano. Un’opportunità per i cittadini, ragazzi compresi, di chiedere consigli per vivere meglio. Le argomentazioni saranno tante, dal peso degli zainetti a scuola al modo di stare seduti nel banco. Dal volume e consistenza del cuscino su cui poggiamo la testa ogni sera, fino al modo di camminare. A rispondere a tutte le domande sarà Antonio Ambrosio, osteopata e posturologo, l’ortopedico e traumatologo Antonio Russo, che argomenterà sulle svariate problematiche degli incidenti sportivi causati dalla cattiva postura, Gaetano Imparato della Gazzetta dello Sport, relazionerà sugli sportivi, in particolar modo approfondendo il settore dei calciatori, che nonostante le ore di preparazione sono soggetti ad atteggiamenti posturali errati.

Il Mattino 4 maggio 2014 20140504

San Giuseppe Vesuviano – BALLOTTAGGIO: Vincenzo Catapano è il nuovo sindaco di San Giuseppe Vesuviano

Vincenzo Catapano, 8364 voti 64,58% è il nuovo sindaco di San Giuseppe Vesuviano

Dati Definitivi (28 seggi su 28): scrutinio sindaco per sezione
Vincenzo Catapano: 64,576% (8364 voti)
Antonio Ambrosio: 35,423% (4588 voti)

Sul Mattino, in edicola domani, interviste e altri articoli con foto, inedite.

Consiglieri_eletti1

San Giuseppe Vesuviano Stasera i comizi conclusivi dei candidati sindaco in ballottaggio – ALLE URNE, ULTIMI APPELLI IN PIAZZA – Sul palco per sorteggio: alle 20.15 parla Catapano un’ora dopo Ambrosio – La sfida – Campagna elettorale al veleno Scambi di accuse sui manifesti e on line

Domani, sabato 10 novembre, alle ore 16 s’insedieranno i seggi.

San Giuseppe Vesuviano – Con gli ultimi appelli agli elettori di Vincenzo Catapano e Antonio Ambrosio si chiude, questa sera alle ventiquattro, una tra le più infuocate campagne elettorali di San Giuseppe Vesuviano. La pausa di riflessione domani. Mai tanto attesa.

Vincenzo Catapano al primo turno 6120 voti con il 37,27 %

Poi il voto di ballottaggio domenica e lunedì prossimo per i 21.792 elettori, distribuiti in ventotto sezioni elettorali. Un turno straordinario di elezioni, che arriva dopo circa tre anni di commissariamento causato dallo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, che si conclude con attacchi al vetriolo senza esclusioni di colpi da entrambi i contendenti. Su tutto, i messaggi di denuncie e gli attacchi senza precedenti, passati sui network sociali tra cui facebook e twitter, finiti poi in strada con manifesti giganteschi e volantini.

Antonio Ambrosio al primo turno 4647 voti con il 28,30 %

Una battaglia all’interno del centro destra tra l’avvocato penalista Vincenzo Catapano (37,27% primo turno), ex consigliere comunale insieme all’attuale sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio e l’ex assessore, Antonio Ambrosio (28,30% primo turno), sostenuto da buona parte della passata amministrazione con a capo l’ex sindaco, Antonio Agostino Ambrosio e altri ex assessori e consiglieri comunali di maggioranza. Il ballottaggio vede, così, in campo due schieramenti già contrapposti nei precedenti consigli comunali, dove, le denunce di Catapano e Bobbio, portarono allo scioglimento del civico consesso. Uno scioglimento mai accettato dai vecchi amministratori che, in blocco, si sono ripresentati agli elettori.

La commissione straordinaria saluterà dipendenti e cittadini martedì 13 novembre, alle ore 13, nell’aula del consiglio comunale. Da sinistra il Vice Prefetto Paola Spena, il funzionario ministeriale, Raffaele Barbato. A destra il Prefetto, Cinzia Guercio e l’avvocato, Raffaele Marciano responsabile dell’ufficio legale

I risultati del primo turno hanno messo di fronte, al ballottaggio, proprio i due schieramenti che tanto si sono lottati nella passata consiliatura. Saranno ora i cittadini a scegliere chi portare al governo della città. Una campagna elettorale senza esclusioni di colpi con programmi di governo appena accennati. Nei comizi conclusivi, in programma questa sera in Piazza Garibaldi, entrambi i candidati hanno promesso di spiegare alla gente le cose che intendono fare se eletti sindaco. Inizierà, come da sorteggio, alle 20,15 l’avvocato Vincenzo Catapano che promette; una rete WiFi gratuita, un servizio navetta elettrico per collegare le periferie col centro, un ufficio preposto alla programmazione e progettazione per ricevere finanziamenti europei, la riqualificazione della zona ex Ferrovia dello Stato, un centro policulturale, una raccolta differenziata che vada a premiare i cittadini più precisi con sconti sulla tassa Tarsu, la ristrutturazione del palazzetto dello Sport e del campo sportivo, la riqualificazione del centro storico e delle periferie, un numero verde e una mail dove poter segnalare direttamente all’ufficio tecnico eventuali disfunzioni sul territorio. A seguire, ore 21,30 il comizio del medico, Antonio Ambrosio che spiegherà cosa intende fare. Politica giovanile, sistemazione della tassa Tarsu, revisione dell’Imu sulla prima casa, ripristino della legalità con maggiori controlli sugli extracomunitari abusivi, completamento del sistema di videosorveglianza, ristrutturazione delle scuole, del verde pubblico e il miglioramento della raccolta differenziata senza trascurare le attrezzature sportive e grande impegno per la politica a favore dei diversamente abili. Con l’elezione del nuovo sindaco arriva anche il saluto della commissione straordinaria che, martedì 13, ore 13, saluterà impiegati e cittadini nell’aula del consiglio comunale.

Il Mattino 09 novembre 2012 20121109

San Giuseppe Vesuviano – COMIZI NEI QUARTIERI CONTRO LE ASTENSIONI – Catapano al rione Casilli con tutti i suoi alleati Ambrosio va ai Rossilli

San Giuseppe Vesuviano. A quattro giorni dalla chiusura della campagna elettorale s’intensificano gli appelli dei due candidati a sindaco. Dopo gli sferzanti colpi dei giorni scorsi, portati avanti via web e con manifesti, Vincenzo Catapano e Antonio Ambrosio ritornano lentamente alla politica attraverso i comizi rionali.

Antonio Ambrosio a una riunione
Vincenzo Catapano al comizio ai Casilli

Un tour cittadino che prevede appuntamenti in ogni angolo del paese. L’avvocato Vincenzo Catapano, il più votato nella prima tornata, con 6120 pari al 37,27 % dei consensi, ha ottenuto, per il turno di ballottaggio, l’appoggio del partito democratico e della coalizione che fa capo al candidato sindaco escluso, Franco Duraccio. Sul palco di piazzetta Casilli, domenica sera in occasione del comizio di apertura, con Catapano, il segretario e il capolista del PD, Vincenzo Intolfi e Pino Migliarino, il sindacalista, Emilio Saggese, Mimmo Ambrosio e Franco Duraccio.
«Un appoggio doveroso quello a Catapano – ha riferito Duraccio – in coerenza con quanto già stabilito a inizio di campagna elettorale per ridare anima alla città». Deciso e pungente, invece, l’intervento di Vincenzo Catapano che ha invitato a votare per lui. «Per riscattare la città dalla vergogna dello scioglimento subito. Per il rispetto della legalità e della dignità umana finora negata. Le dichiarazioni dei vari collaboratori di giustizia hanno fatto sempre un solo nome che il paese conosce anche attraverso le sentenze di condanna. – ha aggiunto Catapano – Il nostro ruolo resta sempre di ferma opposizione da ogni forma di criminalità. Lunedì 12 il paese uscirà dal buio di questi anni e non si farà trarre in inganno dalle calunnie e dalle diffamazioni».
Tra la gente anche l’ex assessore Antonio Ambrosio, 4647 voti al primo turno con il 28,30 % dei consensi, ieri sera impegnato in un comizio in Via Ceci ai Rossilli. «Ci batteremo per la legalità e per le politiche giovanili. Senza accordi con altre coalizioni chiedendo il voto direttamene al popolo. Siamo per una politica costruttiva non distruttiva, come avvenuto negli ultimi anni per continuare il nostro programma di rinnovamento interrotto dallo scioglimento del consiglio comunale».

Il Mattino 06 novembre 2012 20121106

Il ballottaggio – Da Facebook ai manifesti stradali accuse al vetriolo tra i due candidati a sindaco – SAN GIUSEPPE, IL DUELLO A COLPI BASSI – Dai verbali dei pentiti di clan ai sospetti di compromessi con esponenti della camorra

San Giuseppe Vesuviano. Dal web ai manifesti murali. Si sposta in strada la battaglia tra Vincenzo Catapano e Antonio Ambrosio candidati a sindaco di San Giuseppe Vesuviano al ballottaggio di domenica e lunedì. Un’elezione dopo circa tre anni di commissariamento, per un Comune il cui Consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, con una campagna all’ultimo fendente. Un gioco al massacro, nell’area di centro destra, senza esclusioni di colpi. Sabato la comparsa, su facebook di uno stralcio di verbale riguardante l’interrogatorio di un camorrista ergastolano in cui si tira in ballo Catapano.
Uno scritto su cui, polizia e carabinieri, stanno ancora accertando la veridicità ma che ha completamente cambiato i toni a una campagna elettorale da giorni, ormai, sotto i riflettori delle forze dell’ordine. Come se non bastasse, ieri mattina, è partita la battaglia dei manifesti. Accuse reciproche, ma anche pesanti. «Io non sono mai andato a casa di camorristi! Il mio nome non figura nella relazione dello scioglimento, quello del mio avversario SI!!!».

Antonio Ambrosio «Io non sono mai andato a casa di camorristi! Il mio nome non figura nella relazione dello scioglimento, quello del mio avversario SI!!!»

Così, Antonio Ambrosio, ex assessore, sostenuto da Pdl, Udeur e tre liste civiche, attraverso unmanifesto affisso in tutta la città. Ambrosio, solo il giorno prima, aveva portato solidarietà all’avversario per l’attacco ricevuto su facebook.

Vincenzo Catapano: «Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia hanno fatto sempre un solo nome che tutto il paese conosce »

«Siamo usciti con il manifesto dopo i continui attacchi di Catapano. Non mi sento tale e combatterò la camorra senza avere scheletri nell’armadio. Quanto agli scritti che girano, ho avuto modo di verificare che si tratta di verbali della Procura facili da reperire, anche on line. Non posso sempre subire. Sono passato all’attacco».

 
Antonio Ambrosio, in questa campagna elettorale, è sostenuto da quasi l’intera vecchia amministrazione comunale, con a capo l’ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio, sciolta con decreto del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, il 3 dicembre 2009 per infiltrazioni mafiose.

 «Uno scioglimento politico – incalza Antonio Ambrosio – che non ha prodotto, a oggi, alcun avviso di garanzia».

Non la pensa così l’avvocato Vincenzo Catapano che sempre attraverso un manifesto invita i cittadini a votare per lui “Per riscattare la città dalla vergogna dello scioglimento subito. Per il rispetto della legalità e della dignità umana finora negata”. E poi incalza: “Le dichiarazioni dei vari collaboratori di giustizia hanno fatto sempre un solo nome che il tutto il paese conosce anche attraverso le sentenze di condanna. Il nostro ruolo resta sempre di ferma opposizione da ogni forma di criminalità organizzata e non. Lunedì 12 il paese uscirà dal buio totale di questi anni e non si farà trarre in inganno dalle calunnie e dalle diffamazioni puntualmente denunciate”.

Il Mattino 05 novembre 2012 20121105

San Giuseppe Vesuviano – Su Facebook il verbale d’interrogatorio a un camorrista che parla di un candidato BALLOTTAGGIO, SFIDA AL VELENO ON LINE – Catapano finisce nel mirino sul web e attacca Ambrosio: «Da lui solo falsa solidarietà»

L’avvocato penalista, Vincenzo Catapano (6120 voti con il 37,27 %), «Una solidarietà fittizia che respingiamo al mittente. Tutto il paese sa da quali parti provengono tali atti diffamatori e tali calunnie. Molti cittadini si dissociano da un modo di fare politica che non rappresenta il tessuto sociale della città. Una città con tante persone oneste e non di camorra. La cosa certa è che, lunedì 12 novembre, la città sarà libera dai tentacoli di una piovra che la attanaglia da circa trenta anni»

San Giuseppe Vesuviano. Sarà un ballottaggio al veleno, quello in programma domenica 11 e lunedì 12 novembre a San Giuseppe Vesuviano. La sfida all’interno del centro destra tra l’avvocato penalista Vincenzo Catapano, sostenuto da quattro liste civiche più Fini Futuro e Libertà, e il medico del lavoro Antonio Ambrosio, appoggiato da Pdl, Udeur e tre civiche, s’inasprisce sempre di più. L’altro giorno è addirittura comparso, su Facebook, uno stralcio di verbale in cui l’avvocato Capatano è tirato in ballo nel corso di un interrogatorio a un camorrista della Nco, condannato all’ergastolo. Lo stesso personaggio risulta coinvolto nel procedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose che poi ha determinato la fine dell’amministrazione guidata da Antonio Agostino Ambrosio.
Sul documento stanno indagano polizia e carabinieri per verificarne l’autenticità ma soprattutto per risalire all’autore del profilo Facebook dove è stato postato il testo. Un profilo per il momento anomalo, secondo gli inquirenti, che potrebbe anche essere oggetto di un furto d’identità per mettere in rete veleni e inasprire ancor più la campagna elettorale in questo turno straordinario di elezioni.
L’avvocato Vincenzo Catapano ha, ad ogni modo, presentato querela, al commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano, contro la persona che ha postato il documento sulla cui identità non ci sono ancora riscontri.

Il medico del lavoro, Antonio Ambrosio (4647 voti con il 28,30 %), «Sono esterrefatto e disgustato da quanto accaduto e mi domando come fanno ad avere certi documenti. Resto stupito da questo modo di fare in un Comune che ha già subito uno scioglimento del consiglio. Aggiungo anche che, a inizio campagna elettorale, ho subìto e denunciato pesanti attacchi sul mio profilo facebook. Spero vivamente che la campagna elettorale continui sui binari della correttezza così come avvenuto nel primo turno»

Solidarietà a Vincenzo Catapano è arrivata dal suo stesso avversario, Antonio Ambrosio: «Sono esterrefatto e disgustato da quanto accaduto e mi domando come fanno ad avere certi documenti. Resto stupito da questo modo di fare in un Comune che ha già subito uno scioglimento del consiglio. Aggiungo anche che, a inizio campagna elettorale, ho subìto e denunciato pesanti attacchi sul mio profilo facebook. Spero vivamente che la campagna elettorale continui sui binari della correttezza così come avvenuto nel primo turno».
Ma Catapano attacca: «Una solidarietà fittizia che respingiamo al mittente. Tutto il paese sa da quali parti provengono tali atti diffamatori e tali calunnie. Molti cittadini si dissociano da un modo di fare politica che non rappresenta il tessuto sociale della città. Una città con tante persone oneste e non di camorra. La cosa certa è che, lunedì 12 novembre, la città sarà libera dai tentacoli di una piovra che la attanaglia da circa trenta anni».
Intanto il Partito Democratico, che nel primo turno delle elezioni amministrative ha appoggiato incondizionatamente il candidato sindaco Agostino Casillo, con un documento invita tutti i democratici di San Giuseppe Vesuviano a votare al ballottaggio per Vincenzo Catapano: «È tempo di scelte responsabili. È necessario che il voto dei democratici sia diretto a impedire che ancora una volta torni a governarci la vecchia amministrazione, responsabile di una politica disastrosa, che ha portato allo scioglimento del consiglio comunale, e che ha reso noto a livello nazionale il nostro paese per i problemi giudiziari. Bisogna voltare pagina e liberare finalmente San Giuseppe Vesuviano da chi utilizza il potere per fini che non vanno nell’interesse dei cittadini».

Il Mattino 04 novembre  20121104

San Giuseppe Vesuviano – I due candidati corteggiano gli elettori dei tre rivali esclusi al primo turno – BALLOTTAGGIO, PROVE DI ALLEANZE SUI PROGRAMMI – La sfida interna al centrodestra cerca sponde nel centrosinistra – Decisivi i voti della protesta

L’avvocato penalista, Vincenzo Catapano (6120 voti con il 37,27 %), «Il nostro intento è quello di mandare a casa la vecchia politica, con gente dichiarata incandidabile dagli organi giudiziari e permeabili alla criminalità organizzata. È arrivato il momento di spazzarli via e avviare un nuovo progetto anche con i candidati a sindaco esclusi dalla competizione»

San Giuseppe Vesuviano. Agostino Casillo, il vincitore morale al primo turno delle elezioni straordinarie di San Giuseppe Vesuviano, ma anche gli altri due candidati a sindaco, Roberto Duraccio e Franco Duraccio, sono le persone più corteggiate, in queste ore, da Vincenzo Catapano e Antonio Ambrosio.

I due, entrambi di area centro destra, si contenderanno la poltrona di sindaco al ballottaggio di domenica 11 e lunedì 12 novembre. Un voto importante nella cittadina vesuviana, reduce da circa tre anni di commissariamento per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, che sarà deciso proprio dalla componente elettorale che ha scelto il voto di protesta.

Il medico del lavoro, Antonio Ambrosio (4647 voti con il 28,30 %), Il recupero dei voti disgiunti, finiti ad Agostino Casillo, sarà il nostro obiettivo primario. Facendo comizi e spiegando alla gente che Catapano non è certo nuovo alla politica. Ha iniziato prima di me e dal 2002 al 2007 ha fatto parte dell’amministrazione di Antonio Agostino Ambrosio, così come anche qualche suo forte sostenitore. Non mi reputo uno stinco di santo, ma nemmeno lui lo è.».

«Abbiamo avviato una serie di contatti con gli altri candidati esclusi, per un confronto programmatico e per accordi di massima – spiega Vincenzo Catapano

Agostino Casillo che con i suoi circa quattromila consensi, ha rischiato di stravolgere l’intera politica locale. «Oggi usciremo con un comunicato ufficiale sulla nostra posizione»

– Premetto che ho già rifiutato consensi da parte di consiglieri eletti nello schieramento di Antonio Ambrosio. Il nostro intento è quello di mandare a casa la vecchia politica, con gente dichiarata incandidabile dagli organi giudiziari e permeabili alla criminalità organizzata. È arrivato il momento di spazzarli via e avviare un nuovo progetto anche con i candidati a sindaco esclusi dalla competizione».

Franco Duraccio, «Abbiamo un accordo preelettorale con Catapano che parla di apparentamento. Aspettiamo l’esito dell’intesa e poi decideremo».

In che modo?

«Prematuro parlarne, ma sicuramente si potranno programmare intese di massima». Cerca intese, con le parti escluse, anche Antonio Ambrosio. «Cercherò di incontrare i candidati esclusi per spiegare i nostri progetti. L’obiettivo è di recuperare il gap che mi ha visto soccombere con i voti di lista. Voti di lista che poi sono uguali a quelli dello schieramento opposto. Il recupero dei voti disgiunti, finiti ad Agostino Casillo, sarà il nostro obiettivo primario».

Come?

«Facendo comizi e spiegando alla gente che Catapano non è certo nuovo alla politica. Ha iniziato prima di me e dal 2002 al 2007 ha fatto parte dell’amministrazione di Antonio Agostino Ambrosio, così come anche qualche suo forte sostenitore. Non mi reputo uno stinco di santo, ma nemmeno lui lo è. Adesso si inizia da capo e tutto potrà accadere».

Roberto Duraccio «Il nostro intento è quello di lasciare libertà di opinione ai nostri elettori».

Con l’avvicinarsi del ballottaggio salgono dunque, i toni ma restano importanti le scelte di Agostino Casillo e degli altri due esclusi al primo turno.

Il Prefetto Cinzia Guercio è stato nominato commissario ordinario al Comune di Avellino

«Oggi usciremo con un comunicato ufficiale sulla nostra posizione», riferisce Casillo che con i suoi circa quattromila consensi, ha rischiato di stravolgere l’intera politica locale.

 Aspetta invece, segnali da Catapano, Franco Duraccio.

«Abbiamo un accordo preelettorale con Catapano che parla di apparentamento. Aspettiamo l’esito dell’intesa e poi decideremo».Sarà alla finestra il gruppo che ha sostenuto Roberto Duraccio e che ha probabilmente evitato al giovane Agostino Casillo di arrivare al ballottaggio. «Il nostro intento – dice Roberto Duraccio – è quello di lasciare libertà di opinione ai nostri elettori». Da Avellino infine, la notizia che il prefetto Cinzia Guercio è stato nominato commissario ordinario del Comune irpino. Resterà comunque a San Giuseppe fino al ballottaggio. 

Il Mattino 01 novembre 2012 20121101

BALLOTTAGGIO: DECISIVI I VOTI DEL CENTROSINISTRA – Secondo turno senza Casillo,ma le sue preferenze saranno «pesanti» – Sfida tra i sostenitori dell’ultimo sindaco eletto e tra chi cercò di far cadere il suo esecutivo

San Giuseppe Vesuviano. Evitato di poco il «ciclone» Agostino Casillo, San Giuseppe Vesuviano si avvia al ballottaggio dell’11 e 12 novembre tra Vincenzo Catapano e Antonio Ambrosio. Una lotta, tutta in casa del centro destra, come ormai consuetudine nella cittadina vesuviana, che vedrà lo scontro finale tra i colpevolisti e gli innocentisti. A fronteggiarsi, infatti, due fazioni. Lo schieramento di Vincenzo Catapano che si è battuto come un leone, insieme al magistrato Luigi Bobbio, nel precedente consiglio comunale per defenestrare l’ex sindaco, Antonio Agostino Ambrosio e l’intero suo entourage. E il vecchio blocco di amministratori che non ha mai voluto accettare l’esclusione dalla scena politica nonostante le denunce, i ricorsi, le commissioni d’accesso e lo scioglimento del civico consesso per collusioni mafiose. Toccherà, così, agli elettori sbrogliare la matassa al prossimo voto di ballottaggio quasi come un referendum su chi ha avuto ragione e chi ha avuto torto.
È mancato, di poco, il terzo incomodo, rappresentato dal giovane Agostino Casillo, a cui gli elettori hanno dato una marea di consensi, nonostante nessun apparato alle spalle, se non tanta voglia di rinnovare la martoriata cittadina vesuviana. Agostino Casillo e il leader di Vocenueva, Antonio Borriello, saranno comunque in consiglio comunale al di la di chi vincerà. È questo il primo verdetto che esce dalle urne di San Giuseppe Vesuviano. L’altro dato riguarda il flop di Franco Duraccio che è uscito bocciato dal primo turno così come la poca consistenza dell’altro Duraccio, Roberto, di parte opposta, che, con i suoi pochi consensi, ha probabilmente, tagliato le gambe proprio ad Agostino Casillo e al suo gruppo, con cui avevano condiviso tantissime battaglie sociali, ecologiche e legali. Segnali di cambiamento di rotta anche nell’area di Antonio Ambrosio dove i maggiori consensi sono andati ai giovani della coalizione, Armando Salerno, oltre trecento voti nella civica Il Girasole, Michele De Vito, 263 voti nella civica Forza San Giuseppe, Giuseppe Boccia, 318 voti, del Pdl. Grosse flessioni, invece tra i big. L’ex sindaco, Agostino Ambrosio si è fermato a 817 voti, ben lontani dagli oltre cinquemila, quando militava nella vecchia Dc, e lontani dai circa diecimila consensi ottenuti nel 2007 come candidato sindaco.

Candidato a Sindaco Vincenzo Catapano 37,27% (Voti 6120)

Lista Civica Stella 13,34% (Voti 2096) 4 seggi
De Lorenzo Aniello 519
Archetti Lorenzo 443
Ghirelli Enrico 214
Parente Roberto 177
Robustelli Antonio 159
Carbone Remigio 156
Carillo Nicola 127
Miranda Franco 84
Franzese Paolo 67
Boccia Armando 50
Aliperta Francesco 40
Capasso Giovanna 12
Esposito Giorgio Francesco 9
Magliuolo Filippo 0
Annunziata Fedele 0
Di Buono Giovanni 0

Futuro E Liberta’ 11,48% (Voti 1805) 3 seggi

Andreoli Tommaso 397
Ementato Andrea 252
Miranda Luigi 251
Carillo Saverio 181
Franzese Raffaele 178
Zelante Gaetano 125
Cozzolino Antonio 76
Ranieri Antonio 37
Nappo Lorenzo 35
Ambrosio Francesco 34
De Vito Raffaele 22
Catapano Anna 10
Patrizio Gianfranco 6
Malinconico Giovanni 6
Sommajuolo Vincenzo 5
Gallo Marco 3

Lista Civica Giovani Per La Legalita’ 5,16% (Voti 811) 1 seggio
Boccia Giovanni 111
Cola Pierluigi 95
Annunziata Salvatore 91
Mazzei Gaetano 78
Salvati Antonio 69
Viscolo Michele 55
Nappo Giuseppe Antonio 46
Carillo Raffaele 42
Ciniglio Giuseppe 31
Iervolino Nicola 21
Miranda Giuseppe 16
Sanseverino Antonio 15
Troiano Giovanni 14
Catapano Francesco 12
Cinque Augusto 8
Acquaviva Giuseppe 6

Lista Civica Citta’ Viva 4,36% (Voti 686) 1 seggio
Menzione Giuseppe 183
Riposo Mario 143
Vergone Giuseppe 79
Correale Luigi 72
Del Giudice Antonio 66
Ferraro Giovanni 37
De Vito Nunzio 19
Annunziata Aniello 13
Rosica Agostino 12
Iovino Umberto 9
Alterio Filomena 8
Carillo Rita 8
Diaferia Domenico 1
Cetta Maria Rosaria 0
D’auria Franco 0
Nunziata Antonella 0

Lista Civica Noi Donne 3,29 % (Voti 518) 1 seggio
Ambrosio Filomena 150
Annunziata Silvia 95
Radunanza Moenia 60
Annunziata Maria Rosaria 44
Prisco Marialuisa 21
Ambrosio Adriana 20
Franzese Lucia 18
Russo Rosa 18
Catapano Maria Grazia 15
Fabbrocile Liliana 12
Prisco Elisa 11
Pagano Daniela 10
Duraccio Anna 10
Tessitore Liliana Anna 9
Iovine Miriam 8
Nappo Elisa 1

Candidato a Sindaco Antonio Ambrosio 28,30% (Voti 4647)

Il Popolo Della Liberta’ 20,81 % (Voti 3271) 3 seggi

Ambrosio Antonio Agostino Detto Tonino 817
Santorelli Francesco 490
Zurino Nunzio Detto Vanese 336
Boccia Giuseppe 318
Randaccio Alberto 226
Sambuco Luigi 210
Menzione Nicola 206
Guastaferro Luigi 149
Florio Vincenzo 86
Tonchino Emilio 66
Miranda Enrico 59
Boccardi Salvatore 41
Murano Umberto 32
Guadagno Ciro Raffaele 29
Rajola Federica 8
Longobardi Francesco 7

Lista Civica Impegno E Partecipazione  5,59% (Voti 879)
Cozzolino Salvatore 269
Avino Giuseppe 137
Ambrosio Gennaro 115
Miranda Marica 109
Ferraro Nicola 100
Crispo Francesco 39
Miranda Luca 22
Peluso Antonio 19
Di Sarno Giuseppe 16
Urraro Nunzio Angelo 15
Severino Antonio 9
De Domenico Michelle 7
Longobardi Carmela 6
Florio Sabato 6
Guida Erminia 1
Balzano Errico 0

Lista Civica Il Girasole 5,19% (Voti 817)
Salerno Armando 308
Miraglia Giovanna 177
Leone Pasquale 170
Recupito Emilia Rosaria 38
Carillo Ferdinando 27
Ambrosio Angela 24
Carillo Gennaro 13
Miranda Donatella Rosanna 13
De Rosa Antonio 12
Perillo Saverio 7
Boccia Paolo 5
Prisco Luigi 3
Perillo Angelo 1
Sepe Salvatore 0
Miranda Mario 0
Izzo Felice 0

Lista Civica Forza San Giuseppe 3,95% (Voti 621)
De Vito Michele 265
Cola Anna 142
Pagano Francesco 66
Punzo Giuseppina 57
Pagano Ciro 24
Romano Mario 14
Bausilio Raffaele 5
Ambrosio Antonio 5
Cervone Giuseppe 4
Annunziata Antonio 3
Salierno Michele 2
Franzese Angelo 0
Mile Alfonso 0
Sanseverino Massimo 0
Massotti Bernardino 0

U.D.Eur Popolari 1,83% (Voti 289)
Areniello Antonio 147
Boccia Marco 72
Miranda Francesco 17
Catapano Luca 14
Carillo Michelina 6
Ambrosio Salvatore 5
Fiore Bianca 5

Miranda Nunziata 2
Capasso Stella 2
Lanzaro Vincenzina 1
Marino Rosario 1
Ambrosio Vincenzo 1
Del Sorbo Giuseppe 0
Auricchio Daniele 0
Fortunato Marco 0

Candidato a Sindaco Agostino Casillo 23,33 (Voti 3831)

Lista Civica Vocenueva  7,80% (Voti 1226) 1 seggio
Borriello Antonio 224
Caputo Rosa 148
Carillo Antonio 108
Cutolo Francesco 91
Miranda Nunzia 86
Ammirati Luigi 83
Catapano Alberto 71
Armatore Fernando 64
Ammendola Angelo 62
Eliano Santolo 53
Nappo Camillo 30
Catapano Vincenzo 27
Casillo Valeria 23
Bifulco Michele 22
Gargano Enrico 20
Esposito Mario 8

Partito Democratico 5,09% (Voti 800)
Saggese Filomena 305
Migliarino Giuseppe 189
Miranda Nicola 177
Cozzolino Carmine 26
Iovino Carmine 17
Cozzolino Gennaro 14
Borrego Rivero Yohanis 9
Compagnone Enrico 4
Perillo Antonio 4
Annunziata Roberto 4
Tiralongo Giuseppe 3
Pesce Catello Emiliano 2
Cimmino Luigi Detto Gino 1
Franzese Graziella 0
Buonfiglio Saverio 0
Acquaviva Consiglia 0

Lista Civica Libera San Giuseppe 2,73% (Voti 429)
Calvanese Giuseppe 132
Nappo Domenico 105
Acquaviva Luigi 63
Maurelli Antonio 51
Rianna Antonio 17
Piro Restituta 7
Mattiello Giuseppe 6
Boccia Stefania 6
Sollazzo Marco 6
Aquino Sara 0
Spacagno Antonio 0
Auricchio Pasqualino 0
Cutolo Tonia 0

Candidato a Sindaco Franco Duraccio 5,76% (Voti 947)

Lista Civica Spirito Libero 4,74% (Voti 746)
Ambrosio Domenico Detto Mimmo 205
Casillo Pasquale 81
Catapano Eugenio 79
Auricchio Vincenzo 55
Urraro Francesco 47
Indolfi Teresa 42
Langella Giuseppe 39
Esposito Luigi 34
Menzione Emilio 25
Massa Autilia 24
Ambrosio Giuseppe 21
Sorrentino Autilia 19
Ambrosio Francesco 9
La Marca Biagio 9
Sirico Filomena 8
Franzese Giuseppina 5

Lista Civica Rinascita 0,88% (Voti 139)
Ragosta Felice 37
Catapano Luigi 18
Duraccio Giuseppe Ciro 17
Ambrosio Anna 13
De Stefano Francesco 7
Giordano Carmine 7
Annunziata Angelo 7
Ambrosio Donato 4
Ambrosio Elvira 4
Cozzolino Giovanna 4
Paolucci Paolo 3
Coppola Luigi 3
D’ippolito Monika 2
Caldarelli Salvatore 1
Piazza Luigi 0
Correggia Alfonso 0

Candidato a Sindaco Roberto Duraccio 5,23 (Voti 874 )

Lista Civica Mò Bast! 0,60 % (Voti 96)
Catapano Fernanda 15
Nino Flaviana 12
Ranieri Vincenzo 9
Salvati Martina 9
Menzione Pasquale 8
Ambrosio Ferdinando 7
Servino Francesco 4
Di Prisco Angelo 3
Duraccio Marlisa 1
Ricci Fiore 0
Pecoraro Renato 0

Lista Civica Jamm Ripartire Insieme 3,07% (Voti 483)
Pagano Tommaso 130
Ferraro Domenico Detto Mimmo 65
Veturo Giorgio 63
Palma Luigi 53
Catapano Domenico Detto Mimmo 39
Secondulfo Carmen 23
Ranieri Rosa 22
Annunziata Lucia 17
Paradiso Antonella 12
Festa Palmira 9
Raggio Pietro 5
Servino Gianluca Ciro 5
Barbato Gennaro 3
Langella Raffaela 2

Il Mattino 31 ottobre 2012  20121031

San Giuseppe Vesuviano – Domani e lunedì si vota per il rinnovo del consiglio comunale – Cinque comizi e un impegno: più legalità – Gli ultimi appelli agli elettori dei candidati a sindaco – Quattro scelgono il centro – Testimonial -A sostegno delle liste gli interventi di Vincenzo De Luca Paolo Russo e Luigi Bobbio

Scheda elettorale

San Giuseppe Vesuviano. Con gli ultimi appelli si è conclusa, ieri sera, la campagna elettorale per il turno straordinario delle comunali di San Giuseppe Vesuviano. Quattro candidati a sindaco hanno scelto il centro per chiudere, il quinto, Franco Duraccio, sostenuto dalle due civiche «Spirito Libero» e «Rinascita», ha preferito affidarsi alle riunioni rionali. Parola ora agli elettori. Si vota dalle 8 alle 22 di domani e dalle 7 alle 15 di lunedì. Il primo a scendere in piazza, ieri sera alle 20, è stato l’avvocato penalista, Vincenzo Catapano sostenuto da cinque liste (Fini futuro e Libertà più le civiche «Giovani per la legalità», «Città Viva», «Noi Donne» e «Lista Stella»); «Siamo la vera alternativa per il paese. Ci candidiamo alla guida di San Giuseppe perché abbiamo le carte in regola per farlo. Le nostre battaglie per lo scioglimento, insieme al magistrato Luigi Bobbio, hanno rimosso la vecchia politica dal Comune. Siamo ora pronti a governare la città in maniera trasparente e legale per riportare in alto il paese distrutto da una pessima gestione. Obiettivo; quello farlo risorgere di nuovo ex flammis orior. Non dalle fiamme ma dalla cattiva gestione».
A seguire il comizio dell’odontoiatra, Roberto Duraccio che si presenta con due liste civiche «Mò Bast!» e «Jamm». «Rilancio una proposta agli altri candidati affinché accolgano due iniziative diretti alla tutela dei cittadini. Il primo riguarda il recepimento nello statuto comunale di un articolo che preveda la ripubblicizzazione dell’acqua a sostegno del forte risultato del recente referendum che ha visto San Giuseppe, come il resto del paese, difendere questo fondamentale bene. L’altro passo è rivolto alla macchina amministrativa; chiedo che vanga adottata la Carta di Pisa che prevede un codice etico chiaro e inequivocabile per rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione».
Poco lontano il comizio di Antonio Ambrosio, in Piazza Elena D’Aosta. Il candidato sostenuto da Pdl, Udeur e le civiche «Il Girasole», «Forza San Giuseppe», «Impegno e Partecipazione» ha avuto il sostegno del parlamentare Paolo Russo. «Sapremo fare sviluppo. Daremo lavoro. Abbiamo l’esperienza per fare le cose e faremo di San Giuseppe il paese più ricco d’Europa. Vinceremo perché il popolo è dalla nostra parte».
La chiusura di serata è toccata al più giovane dei candidati, Agostino Casillo (Pd e le civiche «Vocenueva» e «Libera San Giuseppe»). Una chiusura in festa e musica. «Ieri e l’altra sera sono state due serate fantastiche. Piazza Risorgimento piena, con tanta gente venuta a testimoniare la propria voglia di cambiamento. Ho riscoperto il senso più vero della Politica, quella capace ancora di emozionare, di unire le persone per incidere sul corso delle cose. Combattiamo una battaglia complessa e oggi siamo ad un passo dalla vittoria. È il momento della scelta. Un momento fondamentale per tutti i cittadini che vogliono un futuro migliore. L’ha ricordato anche il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca l’altra sera: dare un voto di coscienza, per una nuova primavera a San Giuseppe Vesuviano».

Il Mattino 27 ottobre 2012 20121027

Roberto Duraccio si presenta con due liste civiche «Mò Bast!» e «Jamm». «Rilancio una proposta agli altri candidati affinché accolgano due iniziative diretti alla tutela dei cittadini. Il primo riguarda il recepimento nello statuto comunale di un articolo che preveda la ripubblicizzazione dell’acqua a sostegno del forte risultato del recente referendum che ha visto San Giuseppe, come il resto del paese, difendere questo fondamentale bene. L’altro passo è rivolto alla macchina amministrativa; chiedo che vanga adottata la Carta di Pisa che prevede un codice etico chiaro e inequivocabile per rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione»
L’avvocato penalista, Vincenzo Catapano è sostenuto da cinque liste (Fini futuro e Libertà più le civiche «Giovani per la legalità», «Città Viva», «Noi Donne» e «Lista Stella»); «Siamo la vera alternativa per il paese. Ci candidiamo alla guida di San Giuseppe perché abbiamo le carte in regola per farlo. Le nostre battaglie per lo scioglimento, insieme al magistrato Luigi Bobbio, hanno rimosso la vecchia politica dal Comune. Siamo ora pronti a governare la città in maniera trasparente e legale per riportare in alto il paese distrutto da una pessima gestione. Obiettivo; quello farlo risorgere di nuovo ex flammis orior. Non dalle fiamme ma dalla cattiva gestione».
Franco Duraccio, sostenuto dalle due civiche «Spirito Libero» e «Rinascita», “Con le nostre liste abbiamo messo in campo le risorse tecniche, professionali e morali per garantire alla nostra città le maggiori opportunità possibili grazie anche alla capacità amministrativa sovracomunale che ho maturato in questi anni che ci consentirà di avere un rapporto privilegiato con la Provincia e la Regione, di superare anni di immobilismo e indecisione. La squadra di professionisti che mi affianca in questa esperienza ci permetterà di avviare progetti da portare a compimento in tempi certi. Se condividi queste finalità e questo impegno, se insieme a me senti la necessità di contribuire ad aprire una nuova fase per la nostra città, il 28 e 29 ottobre puoi sostenermi con il tuo voto. Insieme, possiamo voltare pagina”
Il medico del lavoro, Antonio Ambrosio, sostenuto da Pdl, Udeur e le civiche «Il Girasole», «Forza San Giuseppe», «Impegno e Partecipazione» ha avuto il sostegno del parlamentare Paolo Russo. «Sapremo fare sviluppo. Daremo lavoro. Abbiamo l’esperienza per fare le cose e faremo di San Giuseppe il paese più ricco d’Europa. Vinceremo perché il popolo è dalla nostra parte».
Agostino Casillo, il più giovane dei candidati con le civiche «Vocenueva», «Libera San Giuseppe» e PD. «Ieri e l’altra sera sono state due serate fantastiche. Piazza Risorgimento piena, con tanta gente venuta a testimoniare la propria voglia di cambiamento. Ho riscoperto il senso più vero della Politica, quella capace ancora di emozionare, di unire le persone per incidere sul corso delle cose. Combattiamo una battaglia complessa e oggi siamo ad un passo dalla vittoria. È il momento della scelta. Un momento fondamentale per tutti i cittadini che vogliono un futuro migliore. L’ha ricordato anche il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca l’altra sera: dare un voto di coscienza, per una nuova primavera a San Giuseppe Vesuviano».

Il Mattino 27 ottobre 2012 20121027

San Giuseppe Vesuviano – Domenica si vota – Elezioni on line risultati subito al ministero – Sarà il Comune pilota per sperimentare la trasmissione dei dati

San Giuseppe Vesuviano – Ultimi due giorni di campagna elettorale e poi la parola passa ai cittadini. Domani sera, a mezzanotte, scatta il divieto di ogni forma pubblicitaria. Per i cinque candidati a sindaco; Roberto Duraccio, Vincenzo Catapano, Franco Duraccio, Antonio Ambrosio e Agostino Casillo, ancora due giorni per convincere i 21792 elettori (11165 donne e 10627 uomini). Di questi fanno anche parte 22 cittadini comunitari, residenti sul territorio, che hanno chiesto di esercitare il proprio voto.   

Scheda elettorale

Pronta l’intera macchina organizzativa del comune coordinata dal Ministero degli Interni che sperimenterà, per la prima volta in Italia, la trasmissione dati in via telematica collegandosi direttamente con il SIE (Servizi Informatici Elettorali).

I tre commissari prefettizi in una manifestazione in piazza
I tre commissari prefettizi

“Il Comune di San Giuseppe Vesuviano sarà il primo Ente locale a sperimentare tale procedura informatica – spiegano il prefetto, Cinzia Guercio, il vice prefetto, Paola Spena e il funzionario governativo, Raffaele Barbato- Tutte le trasmissioni con il Ministero dell’Interno avverranno su canale sicuro attraverso appositi certificati informatici direttamente gestiti dal comune.” Sarà l’ingegnere, Raffaele Miranda, responsabile del servizio sistemi informativi e comunicazione del comune di San Giuseppe Vesuviano, ad avviare questa procedura sperimentale che sarà poi adottata in tutti i comuni d’Italia nelle future consultazioni. “La Commissione Straordinaria – precisano i tre commissari prefettizi che governano San Giuseppe Vesuviano – con apposite linee d’indirizzo, ha intensificato il livello d’informatizzazione dell’Ente comunale senza tralasciare gli aspetti della formazione del personale, la sicurezza dei dati e favorendo l’interoperabilità delle banche dati con le Forze dell’Ordine.” Quanto agli appuntamenti elettorali, in programma nelle prossime quarantotto ore, da segnalare l’arrivo a San Giuseppe Vesuviano, questa sera, del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che, in un comizio in piazza, sosterrà la candidatura di Agostino Casillo. Appuntamenti rionali, invece, per gli altri candidati. Chiusura, quasi d’obbligo per tutti i pretendenti, domani sera, nella ritrovata Piazza Garibaldi da poco restaurata. Prevista la presenza degli onorevoli, Clemente Mastella e Paolo Russo a favore di Antonio Ambrosio mentre, Roberto Duraccio, Vincenzo Catapano e Agostino Casillo chiuderanno la campagna elettorale con iniziative particolari e appelli mirati. “Un paese normale – il messaggio di Roberto Duraccio- Concepito in funzione del Cittadino contro ogni sopruso”. Vincenzo Catapano promette “Legalità e trasparenza per battere la vecchia politica e far risorgere San Giuseppe dal torpore degli ultimi dieci anni”.  Franco Duraccio punta “sulla lotta agli sprechi e a una gestione sana dell’amministrazione”. Per Antonio Ambrosio “l’impegno a non farsi condizionare da nessuno, per intraprendere una politica seria”. Pungente, infine, il più giovane dei candidati, Agostino Casillo.“Noi di creativo abbiamo solo le idee per cambiare il paese. La passata amministrazione aveva, invece, solo una finanza creativa; ma tutto cambia”.

Il Mattino 25 ottobre 2012 20121025 1