La viabilità L’Anas: lavori necessari, la circolazione sarà ripristinata entro settembre
Riaprono i cantieri lungo il tratto Somma Vesuviana-Ottaviano Traffico deviato nei centri cittadini
Ottaviano. Dal prossimo cinque giugno sarà chiusa al traffico, in entrambe le direzioni da Ottaviano a Somma Vesuviana, la statale 268 del Vesuvio. Per almeno tre mesi, nuovi disagi in vista per gli automobilisti di tutta la fascia vesuviana. Il traffico verrà deviato sulla viabilità comunale. L’Anas conta di riaprire il tratto ai primi settembre, seppur a corsia unica, in vista dell’apertura dell’anno scolastico per ridurre al minimo i disagi alla circolazione nei comuni vesuviani. È questo il risultato dell’incontro in prefettura a Napoli tra Anas, rappresentanti istituzionali e forze dell’ordine. 
La chiusura dell’importante arteria definita, tra l’altro, strada della morte per gli innumerevoli incidenti avvenuti, si è resa necessaria per l’avvio di una nuova fase del cantiere che interessa i lavori di raddoppio della carreggiata. L’Anas ha comunicato che in seguito alla calendarizzazione concordata, sarà interdetto al traffico a partire dal 5 giugno 2017 in entrambi i sensi di marcia, il tratto tra Somma Vesuviana-Cupa di Nola (km 8,000) e Ottaviano-Zona Industriale (km 12,000). La chiusura al traffico, spiega in una nota l’Anas, avverrà per un periodo di circa tre mesi, necessari al raddoppio e al completamento della Statale e per garantire la sicurezza alle maestranze. «Anas dicono i responsabili dei lavori – al fine di ridurre i disagi per l’utenza stradale e di recepire le richieste del territorio pervenute durante la riunione in prefettura, con l’impresa esecutrice metterà in campo tutte le modalità operative possibili per permettere, in concomitanza con la ripresa del prossimo anno scolastico, la riapertura di una carreggiata ammodernata che verrà opportunamente predisposta a doppio senso di circolazione. A partire poi, da tale periodo, occorreranno ulteriori due mesi (cinque complessivi) per la messa in esercizio anche dell’altra carreggiata». 
Per tutto il periodo di chiusura al transito, il traffico sarà deviato lungo strade alternative nei territori comunali di Somma Vesuviana e Ottaviano, secondo uno schema condiviso e approvato durante la riunione in prefettura. Gli automobilisti provenienti da Napoli, che viaggiano in direzione Angri, dovranno uscire obbligatoriamente allo svincolo di Somma Vesuviana per poi rientrare in corrispondenza dello svincolo di Ottaviano Zona Industriale. 
Allo stesso tempo ci sarà l’uscita obbligatoria dei veicoli che da Angri viaggiano sulla SS268, in direzione Napoli, in corrispondenza dello svincolo Ottaviano Zona Industriale e rientro in corrispondenza dello svincolo di Somma Vesuviana. Non solo disagi ma anche una buona notizia per chi si troverà a percorrere la superstrada, dopo il tratto chiuso, dallo svincolo di Ottaviano zona industriale verso Angri e viceversa. Nella stessa giornata della chiusura tra Ottaviano e Somma, ci sarà l’apertura della doppia corsia in soprelevata che da Ottaviano conduce ad Angri. Un tratto di strada mai completato per un contenzioso con l’Enel e il proprietario di un campetto da calcio privato che ha costretto da sempre la circolazione su una sola corsia. Un traguardo storico in attesa dei completamenti verso Napoli e verso l’autostrada A3 Napoli Salerno
Il Mattino 26 maggio 2017 20170526 268
San Giuseppe Vesuviano – Sei scuole, di quattro paesi vesuviani, in collaborazione con l’Unicef e con un solo messaggio; combattere l’infanzia negata. Se ne discute, questa mattina, al cineteatro Italia di San Giuseppe Vesuviano. L’appuntamento è per le dieci e trenta. 
Il dirigente dell’I.S.I.S. Einaudi Giordano, scuola capofila, Francesco Conte, di San Giuseppe Vesuviano, con i colleghi, Pasquale Bosone dell’I.C.”B.Cozzolino” di San Gennaro Vesuviano, Carmela Mascolo, dell’I.C.Giusti di Terzigno, Nicola di Muzio dell’I.C. “A.D’Avino” di Striano, Angela Agovino dell’I.C.Ceschelli e Anna Giugliano della Scuola Media “G.Ammendola-De Amicis”, entrambe di San Giuseppe Vesuviano, grazie al progetto in rete sono riusciti a focalizzare l’importante tema su indicazione della responsabile regionale Unicef, Margherita Dini 
Ciacci e del vice direttore USR Campania, Fabrizio Perrella entrambi presenti questa mattina. Ragazzi, docenti e genitori si parleranno, si confronteranno e metteranno in scena i tanti temi di un’infanzia negata. “Le spose bambine – riferiscono due delle docenti, Autila Archetti e Michelina Nappo che hanno lavorato al progetto – gli adolescenti in guerra, i piccoli abbandonati lungo i percorsi migratori e tanti altri aspetti legati alla tematica verranno evidenziati con l’auspicio di fare breccia tra le nuove generazioni e le famiglie”.
Blog di Pino Cerciello 