San Giuseppe Vesuviano – Mozione per l’acqua pubblica di “Vocenueva”

acqua-pubblica-300x300Comunicato stampa

San Giuseppe Vesuviano – Il Gruppo consiliare Vocenueva–Libera–Partito Democratico ha presentato una mozione per l’adesione alla “Rete dei sindaci dell’ATO3 per l’acqua pubblica”. La mozione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale in programma per il 2 di aprile. Con l’approvazione della mozione, si intende avviare anche a San Giuseppe il percorso già intrapreso da altri comuni per il riconoscimento, all’interno dello Statuto, dell’acqua come diritto umano e, pertanto, come bene non soggetto a logiche di mercato.

Molti comuni dell’ATO3 hanno già aderito alla Rete – spiega Agostino Casillo, capogruppo consiliare. Con il Referendum del giugno 2011 gli italiani si sono espressi in modo chiaro in favore della ripubblicizzazione del servizio idrico. Eppure, esistono ancora società miste pubblico-privato, come la GORI, che gravano sulle spalle dei cittadini, costretti a pagare bollette salate a fronte di un servizio scadente. Ripubblicizzare la gestione del servizio idrico significa non solo rispettare il voto referendario, ma anche sancire che l’acqua è un bene comune e che come tale non può essere soggetto alla logica del profitto. Con la nostra mozione chiediamo all’Amministrazione Catapano di schierarsi: o dalla parte dei cittadini, oppure dalla parte della GORI, degli sprechi e degli interessi privati.”

acqua_pubblica-247x300Apprendiamo quotidianamente di distacchi effettuati dalla GORI a famiglie in difficoltà – prosegue Antonio Borriello, consigliere dello stesso gruppo. Questa pratica è intollerabile, soprattutto perché messa in atto da un’azienda gestita in modo completamente fallimentare e che non più di un anno fa è stata salvata grazie all’intervento della Regione. La Rete dei sindaci intende tornare ad una gestione pubblica, attraverso la messa in liquidazione della GORI ed alla costituzione di Aziende Speciali consortili controllate dai Comuni. Oramai sono moltissime le realtà in Italia ed in Europa che hanno scelto questa strada, ottenendo un servizio migliore a tariffe più basse. Gli utili dell’Azienda, oggiAggiungi un appuntamento per oggi distribuiti a soci privati o destinati a pagare compensi di manager dal dubbio curriculum, devono essere interamente reinvestiti a beneficio della collettività.

Con la discussione della mozione – conclude Santolo Eliano, coordinatore del Collettivo Vocenueva – daremo inizio ad un ciclo di incontri che avrà come tappa fondamentale la manifestazione pubblica in programma per il prossimo 13 aprile in cui chiameremo a raccolta tutti i cittadini, le associazioni e le forze politiche sangiuseppesi per costituire un Comitato cittadino per l’acqua pubblica che si faccia carico di portare avanti questa battaglia anche nel nostro paese.

31 marzo 2014

Un’ora al buio per salvare il Pianeta; torna l’Earth hour del Wwf- Tutti in piazza con Jamm

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San Giuseppe Vesuviano –

Un’ora al buio per salvare il Pianeta. E così il 29 marzo torna l’Earth hour del Wwf (wwf.it/oradellaterra), la manifestazione che ‘simbolicamente’ spegne le luci nel mondo per aumentare la consapevolezza “sul clima e per il futuro globale”.

locandina-earth-hourA San Giuseppe Vesuviano, il conto alla rovescia per l’Earth Hour, inizia in Sala Consiliare con una discussione su temi legati all’abitare sostenibile e sul consumo di territorio. Ore 18 e 30. Poi tutti in piazza Garibaldi per spegnere le luci pubbliche e ammirare le stelle con i telescopi messi a disposizione dal Gruppo Astrofili Vesuviano. “ Con l’Associazione Jamm siamo giunti al terzo anno nel quale aderiamo e organizziamo l’evento Earth Hour, evento di sensibilizzazione internazionale del WWF sui temi ambientali e della sostenibilità – riferisce il presidente, Roberto Duraccio – Anche quest’anno sabato 29 marzo nella sala consiliare del comune di San Giuseppe Vesuviano si terra, a partire dalle 18 e 30 un incontro nel quale si parlerà di temi ambientali, di eco-case, d’impronta ecologica e d’inquinamento luminoso. Alle venti ci sposteremo in piazza Garibaldi, facendo una piccola fiaccolata. Alle 20 e 30 ci sarà lo spegnimento della pubblica illuminazione e a cura del Gruppo Astrofili Vesuviani vi sarà la possibilità dell’osservazione del cielo stellato. Il tutto grazie ai Volontari dell’Associazione Jamm, del WWF e del Gruppo Astrofili Vesuviani.”

26 marzo 2014

San Giuseppe Vesuviano – “Rischio Vesuvio”: criticità e incongruenze del “Piano nazionale d’emergenza”

San Giuseppe Vesuviano – “Rischio Vesuvio”. Sabato 29 marzo, alle ore 18:30, presso il Centro Giovanile in Via Croce Rossa, si terrà un dibattito pubblico organizzato dal Collettivo Vocenueva, Lista Libera SGV,  Sinistra Ecologia Libertà e dal mensile Laboratorio Pubblico. Interverranno il vulcanologo Giuseppe Mastrolorenzo dell’Osservatorio Vesuviano, il giornalista Antonio Corbo ed il Senatore Giuseppe De Cristofaro (membro  Commissione Antimafia, Giustizia ed Esteri). Verranno esaminate le ciriticità e le incongruenze del  “Piano nazionale d’emergenza”Vesuviorecentemente emendato dal Governo, le opportunità e le attività che cittadini e istituzioni locali sono chiamati a porre in essere, anche alla luce dal recente bando regionale che ha stanziato 14 milioni di europer i comuni coinvolti per interventi finalizzati alla definizione di un piano di protezione civile. Secondo uno studio del prof. Mastrolorenzo e della collega Lucia Pappalardo pubblicato sulla rivista scientifica Nature, il nostro piano d’emergenza stima che la prossima eruzione del Vesuvio sarà dieci volte inferiore a quella pliniana. Purtroppo però ci si basa su modelli vulcanologici molto carenti che tendono a sottostimare le prossime eruzioni. Per la zona del Vesuvio è stato approntato un piano di emergenza inadeguato, che prende in considerazione la possibilità di un’eruzione intermedia. “L’adeguamento del Piano nazionale d’emergenza passa soprattutto dai cittadini e dalle istituzioni locali – spiega Agostino Casillo, capogruppo in consiglio comunale – è necessario informare e fare rete affinché questo documento del 1995, oramai obsoleto, venga aggiornato alle nuove esigenze e in base a recenti dati scientifici”. Antonio Borriello, consigliere del medesimo gruppo consiliare, aggiunge : “è assurdo per noi cittadini che viviamo nella cosiddetta zona rossa non essere a conoscenza e ignorare le modalità operative e le criticità di questo Piano. Le amministrazioni comunali devono fare molto di più nell’azione di sensibilizzazione e di informazione ai cittadini”.

26 marzo 2014

A San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano (NA) la giornata speciale promossa dalla FISM “Un grande gioco per dire che, tutti insieme, siamo una scuola grande”

21_marzo_small_2La Federazione Italiana Scuole Materne (FISM) – nel ricordo dei quarant’anni al servizio delle famiglie – ha organizzato venerdì scorso, 21 marzo, una giornata speciale nella quale tutte le scuole FISM d’Italia, si «sono collegate» idealmente fra loro. Un appuntamento che ha visto in campo anche la scuola dell’Infanzia Paritaria “S. Maria La Scala” – Scuola Cattolica di San Giuseppe Vesuviano che accoglie circa 130 bambini – e la scuola dell’Infanzia Paritaria “S. Francesco di Assisi” di Ottaviano che accoglie circa 100 bambini. La FISM raggruppa più di 8.000 scuole autonome cattoliche o di ispirazione cristiana capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale presenti in oltre 4.200 Comuni italiani. “Le suole FISM accolgono circa 660.000 bambini, (cioè il 43% di tutto il servizio nazionale) e svolgono un prezioso servizio educativo pubblico – riferisce Pasquale Prisco a nome della scuola di Santa Maria La Scala – scuole pubbliche a gestione privata che rappresentano un’importante e consolidata risposta alle esigenze delle famiglie come sono punto di riferimento per la crescita e la socializzazione. Venerdì scorso, prima di iniziare l’attività con i bambini, è stato raccontato a loro che, in quel momento, in tantissime scuole d’Italia, tanti altri bambini giocavano come loro allo stesso gioco, in una scuola come la loro”.

25 marzo 2014

San Giuseppe Vesuviano. Tenta di estorcere soldi ai genitori e nella colluttazione ferisce un carabiniere

carabinieri-sgvSan Giuseppe Vesuviano – Tenta di estorcere soldi ai genitori dopo averli aggrediti a calci e pugni. L’immediato arrivo dei carabinieri evita il peggio.

Un militare rimane ferito nel corso della colluttazione. E’ accaduto a San Giuseppe Vesuviano dove, il trentaduenne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per tentata estorsione, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo, Giuseppe Sannino, dopo essere stati allertati da vicini della coppia, si sono precipitati nell’appartamento dove hanno trovato i coniugi aggrediti a calci e pugni dal loro stesso figlio in cerca di denaro. Alla vista dei carabinieri il balordo ha minacciato anche loro con un coltello da cucina.

I militari sono, comunque, riusciti a disarmarlo e ad arrestarlo dopo breve, ma violenta, colluttazione. Un carabiniere è stato medicato dai sanitari del locale ospedale per lesioni guaribili in sette giorni, mentre il facinoroso è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.

http://ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/estorsione-genitore-ferisce-carabiniere/notizie/589363.shtml

 il mattino digital

domenica 23 marzo 2014 – 16:01   Ultimo agg.: 17:42

 

San Giuseppe Vesuviano – Aggredisce i genitori arrestato dai carabinieri

Il Mattino 24 marzo 2014 20140324

San Giuseppe Vesuviano – Vocenueva: “Basta con consulenze esterne inutili pagate con i soldi dei cittadini”

 

Antonio Borriello e Agostino Casillo i due consiglieri comunali di Vocenueva
Antonio Borriello e Agostino Casillo i due consiglieri comunali di Vocenueva

COMUNICATO STAMPA

 

Ancora assunzioni nello staff personale del Sindaco

Vocenueva: “Basta con consulenze esterne inutili pagate con i soldi dei cittadini”

 

San Giuseppe Vesuviano – Continua il ricorso alle assunzioni dirette e senza concorso da parte dell’amministrazione Catapano, in particolare del Sindaco che ha da poco arricchito di  altri due consulenti il suo staff personale. Nello specifico si parla di un agrotecnico che dovrebbe occuparsi del censimento delle aree a verde pubblico e di un geometra che, invece, avrà il compito di  vigilare sul raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’amministrazione nella programmazione dei lavori pubblici . Attualmente gli staffisti alle dirette dipendenze del sindaco sono sei i cui stipendi gravano chiaramente sui conti già sofferenti dell’Ente.

“L’assunzione dell’agrotecnico, di per sé, potrebbe far sorridere, se a pagare non fossero i cittadini, riferisce Agostino Casillo, capogruppo in consiglio comunale per Vocenueva, Libera e Partito Democratico,  perché di aree verdi, oltre a Piazza Elena d’Aosta, Piazza Garibaldi e poco altro, a San Giuseppe ce ne sono, purtroppo, poche. Anche a voler contare le singole foglie di erba, non ci si metterebbe poi molto. Sul geometra, invece, verrebbe da chiedersi allora quale sia il ruolo dell’Assessore Miranda se a controllare l’attuazione del programma dei lavori pubblici debba essere uno staffista, al suo posto mi sentirei molto imbarazzato”

“Queste assunzioni, continua Antonio Borriello, consigliere dello stesso Gruppo,  non fanno altro che riprodurre uno schema antico con cui la politica da anni continua a sprecare soldi pubblici. Risorse che andrebbero destinate a voci di spesa ben più importanti, come interventi di assistenza per attutire gli effetti della crisi. Eppure la pianta organica del Comune sarebbe già dotata di dirigenti e dipendenti nell’area tecnica che potrebbero svolgere queste semplici attività, rientrante peraltro nelle loro funzioni. Il Sindaco, invece, ha pensato bene di dotarsi di uno staff personale di sei elementi che costerà alla collettività centinaia di migliaia di euro l’anno”.

Gruppo consiliare Vocenueva-Libera-PD

Segreteria politica – Via L. Murialdo 7

80047 San Giuseppe Vesuviano (NA)

www.vocenueva.altervista.org

vocenueva@gmail.com

21 marzo 2o14

 
 
 

San Giuseppe Vesuviano – Oggi convegno – L’uso delle PEC e il nuovo processo civile telematico

ImmagineCOMUNICATO STAMPA

Venerdì 21 marzo 2014, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, la Sala consiliare del comune di San Giuseppe Vesuviano ospiterà il seminario formativo gratuito “L’uso delle PEC e il nuovo processo civile telematico”, destinato alla formazione e all’aggiornamento professionale di avvocati e praticanti abilitati. Il Seminario, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola in collaborazione con gli esperti del Gruppo 24 ORE, ha l’obiettivo di fornire risposte concrete alle numerose domande poste dalla centralità assunta dal processo civile telematico nell’ambito dell’attività quotidiana dell’avvocato.

Ecco il programma dell’evento:

SALUTI

Avv. Vincenzo Catapano – Sindaco del comune di San Giuseppe Vesuviano

Avv. Francesco Urraro – Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola

INTERVENTI

Avv. Arturo Rianna – Consigliere, Tesoriere, Referente PCT Ordine di Nola

MODERATORE

Avv. Raffaele Boccia – Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Nola

RELATORI

Avv. Luca Salvi

Dott. Gianni Marchitiello

L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola e attribuirà ai partecipanti n° 5 crediti riconosciuti.

“Dal prossimo 30 giugno, diventerà obbligatorio procedere al deposito  degli atti civili per via telematica – spiega l’avvocato Lello Boccia, che ha organizzato l’evento – Lo stabilisce l’art. 16 bis del D.L. 179/2012, in forza del quale nei  procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione innanzi  al tribunale, il deposito degli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti costituite avrà luogo esclusivamente con
modalità telematiche. La norma in questione stabilisce l’obbligatorietà del deposito  telematico anche nei processi esecutivi, nelle procedure concorsuali e nel procedimento monitorio. Molti Colleghi sono ritrosi, probabilmente perché pensano che l’utilizzo del mezzo telematico sia complicato e/o insicuro, ma rimangono sorpresi dalla semplicità di utilizzo del mezzo quando vi si cimentano. Adeguarsi al nuovo sistema, infatti, comporta solo pochi semplici passaggi che, in definitiva, si risolvono col dotarsi, oltrechè di un dispositivo di firma digitale (smart card o key card), di un apposito software di inoltro degli atti per via telematica. Software oggi già prodotto e posto in commercio da numerose aziende del settore informatico, che oltre a non avere un costo eccessivo, è facilmente
reperibile sul mercato e, forse, si potrà sperare in una prossima distribuzione gratuita dello stesso. Con siffatti strumenti, l’invio telematico degli atti da depositare presso gli uffici giudiziari, sarà utilizzato, nel processo di
cognizione per il deposito di memorie ed atti di ogni genere (comparsa di risposta, comparsa di intervento, comparsa conclusionale e memoria di replica, memorie ex art. 183 c.p.c., memorie autorizzate dal giudice nel
corso del procedimento, ecc.) e, nei procedimenti esecutivi, per il deposito di ogni atto di parte (dall’istanza di vendita esecuzioni mobiliari e immobiliari, al deposito relazione notarile ex art. 569 e dettaglio relazione notarile, dall’atto di intervento, all’istanza di assegnazione e/o l’istanza di distribuzione, dalla rinuncia all’esecuzione, alla rinuncia al mandato, ecc.), insomma ogni atto del procedimento. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola intende portare direttamente, nelle varie città che fanno parte del Circondario del Tribunali di Nola, con il patrocinio “morale” delle amministrazioni locali, l’apprendimento del meccaniscmo, non solo giuridico ma anche
pratico, che si dovrà seguire per un corretto utilizzo del PCT. L’Amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano ha aderito a questa forma di collaborazione, che avrà seguito anche con altri eventi, ponendo a disposizione la propria Aula Consiliare”.

21 marzo 2014

San Giuseppe Vesuviano – Apre il dormitorio Caritas rivolto ai più bisognosi

La struttura – Quindici posti letto e un mini appartamento per una famiglia
La struttura – Quindici posti letto e un mini appartamento per una famiglia

All’inaugurazione il presidente della Caritas italiana don Soddu, il sindaco e il vescovo di Nola

San Giuseppe Vesuviano. Sarà inaugurato domani alle 18,30, il nuovo dormitorio della Caritas in Via Roma nell’ex ospizio delle suore «Povere figlie della Visitazione». La struttura, rilevata dalla Caritas diocesana dove già da alcuni anni è attiva la mensa per i bisognosi come centro «don Tonino Bello», avrà una capacità di quindici posti letto con un mini appartamento per ospitare una piccola famiglia in difficoltà. All’apertura del centro di prima accoglienza parteciperà il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu. Nel corso della cerimonia ci sarà anche un confronto pubblico dal tema «Prendere l’iniziativa»: una riflessione sulle opere caritative e sul volontariato a cui prenderanno parte anche il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano, e il Vescovo di Nola, Beniamino Depalma. Un appuntamento che non mancherà di ricordare il povero clochard trovato morto in strada, domenica 2 marzo scorso, a poche centinaia di metri dalla struttura di via Roma dove si recava spesso per i pasti. Furono proprio i volontari della Caritas ad aiutare i poliziotti a riconoscere l’uomo forse diretto proprio al centro di accoglienza.
dormitorio Caritas«La civiltà di un popolo si misura nella capacità di sapere vedere i bisogni dei più poveri senza cadere nella tentazione dell’esclusione – ha detto il Vescovo, Beniamino Depalma che ha fortemente voluto questa iniziativa – L’uomo non è mai uno scarto, è una grande risorsa anche se porta sulle spalle i segni e le cicatrici della sua sofferenza. Diamo una casa ai poveri, ma questa casa non li isoli dallo sguardo di ciascuno di noi. Tutti dobbiamo sentirci responsabili delle loro vite e del servizio da prestare loro. Ricordiamo le parole di Gesù: quello che avete fatto ai più poveri, l’avete fatto a me». Da domani la struttura sarà ufficialmente operativa su un territorio, dove l’emarginazione si allarga a macchia d’olio. «Abbiamo scelto come tema per il primo incontro: Primerear – prendere l’iniziativa. Il servizio dormitorio vuole riflettere, come Papa Francesco ci esorta nell’Evangelii Gaudium, su come una comunità compie il primo passo verso i poveri. Senza paura, andando incontro, cercando i lontani e arrivando agli incroci delle strade per invitare gli esclusi» afferma don Arcangelo Iovino, direttore della Caritas Diocesana di Nola. Il progetto dormitorio vede come partner il comune di San Giuseppe Vesuviano, con il quale lo scorso 9 marzo la Caritas ha siglato una convenzione per accogliere persone senza fissa dimora. «Il percorso di un’amministrazione – ha commentato il sindaco Catapano – non può dirsi completo se non è in grado di prestare attenzione alle situazioni più critiche».

Il Mattino 13 marzo 2014 20140313

San Giuseppe Vesuviano – Tra poco il via della 13a Maratona “Più Sport, Meno Droga” – Appuntamento, ore 9 in Piazza Garibaldi

13a maratonaSan Giuseppe Vesuviano- Millecinquecento atleti circa per la tredicesima edizione della Maratona della Solidarietà “più Sport, meno Droga”. La stracittadina che coinvolge migliaia di appassionati si correrà oggi, domenica 9 marzo. Prevista la presenza del vescovo di Nola, Beniamino Depalma a cui è stato assegnato il pettorale numero uno e del sindaco, Vincenzo Catapano.

Lo slogan «No alla droga» anche per l’undicesima edizione della corsa podistica di San Giuseppe Vesuviano
Lo slogan «No alla droga» anche per la tredicesima edizione della corsa podistica di San Giuseppe Vesuviano

Il via alle ore 9 da Piazza Garibaldi dove è previsto anche l’arrivo. Per Umberto Postiglione, responsabile dell’associazione “Solidarietà” che cura i tossicodipendenti, l’evento rappresenta un momento di grande aggregazione nel gruppo di ragazzi che quotidianamente assiste. Maratona San Giuseppe con vescovoLa maratona, dedicata a Biagio Bifulco, un ragazzo che aveva tentato di uscire dal tunnel ma divorato dalla droga proprio mentre aveva intrapreso la strada del recupero, ricorderà anche Giovanna Annunziata, una signora scomparsa per un male incurabile, sempre vicina all’associazione di Umberto Postiglione. 

 

“Un impegno, il nostro, quotidiano in una realtà molto difficile che ci sprona ancor più ad andare avanti – spiega Umberto, da oltre un quarto di secolo impegnato a recuperare tossicodipendenti – 

IMG_1612La gara rappresenta un momento di riflessione per noi tutti ma anche un monito a fermare il terribile male che affligge giovani e padri di famiglie”.

Un appuntamento dal grande sapore sportivo ma anche dall’immancabile impegno sociale.

L'edizione di tre anni fa con Umberto Postiglione e i suoi ragazzi, Padre Marco Rota e il Prefetto, Ciro Trotta
L’edizione di tre anni fa con Umberto Postiglione e i suoi ragazzi, Padre Marco Rota e il Prefetto, Ciro Trotta

“Più sport meno droga”. Questo il messaggio con cui i circa millecinquecento atleti solcheranno le vie della cittadina di San Giuseppe Vesuviano davanti a circa cinquecento bambini delle scuole che indosseranno una speciale t-shirt con la stessa scritta. Lungo le strade e in piazza, al termine della gara, saranno lanciati messaggi di prevenzione sul terribile male della tossicodipendenza.IMG_1512

 

 

 

 

 

domenica 09 marzo 2014