Parrucchiere uomo-donna abusivo e clandestino: denunciato nel Napoletano

Immigrato clandestino, senza permesso di soggiorno, esercitava l’attività di parrucchiere uomo-donna, in maniera completamente abusiva, in pieno centro a San Giuseppe Vesuviano. Scoperto dai carabinieri è stato denunciato mentre il negozio è finito sotto sequestro giudiziario. Sul parrucchiere, cittadino del Bangladesh, pendeva già un provvedimento di espulsione. Secondo quanto accertato dai carabinieri, guidati dal maresciallo Giuseppe Sannino e coordinati dal maggiore, Simone Rinaldi della compagnia di Torre Annunziata, il negozio, in via Ammendola, era stato avviato da un connazionale regolare, già noto alle forze dell’ordine in quanto gestore di molteplici attività sul territorio. Per questo è stato denunciato per immigrazione clandestina. Elevate anche ammende per diverse migliaia di euro da parte degli uomini dell’ispettorato del lavoro e dell’Asl di Pomigliano D’Arco.

Il Mattino Sabato 28 Settembre 2019, 16:05
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/parrucchiere_senza_permesso_di_soggioirno_completamente_abusivo_esercitava_pieno_centro-4763629.html

Calci e pugni alla moglie davanti ai figli: in carcere

Calci, pugni e violenze di ogni genere nei confronti della moglie. Anche davanti ai figli di 7 e 2 anni. Alla fine è arrestato dai carabinieri per violenza e maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori. In manette un 35enne marocchino, residente in Italia da oltre dieci anni. Sono stati i vicini di casa ad allertare i militari dopo le urla della donna nel corso dell’aggressione. I carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano, con il maresciallo Giuseppe Sannino, coordinati dai colleghi della compagnia di Torre Annunziata del maggiore Simone Rinaldi, sono accorsi sul posto e hanno trovato l’uomo ancora intento a percuotere la moglie davanti ai figlioletti in lacrime. Il marito violento è stato condotto in caserma, dove poco dopo è arrivata la moglie. È stata lei, 30 anni, a raccontare ai carabinieri delle aggressioni che duravano da anni. Addirittura l’uomo le vietava di parlare con gli insegnanti dei bambini e con il personale della scuola. La donna si era già rivolta al consolato del Marocco per chiedere protezione e l’annullamento del matrimonio. Le sue denunce e i resoconti dei carabinieri hanno convinto il gip del tribunale di Nola che ha confermato la restrizione in carcere dell’uomo, finito a Poggioreale.

Il Mattino 26 settembre 2019 20190926

Catapano «ispeziona» la raccolta differenziata

Ieri mattina in strada, con la polizia municipale, per verificare chi non fa correttamente la raccolta differenziata. Domenica era a Pontida, con Salvini, sul palco a rappresentare il Sud. Vincenzo Catapano, primo cittadino leghista di San Giuseppe Vesuviano ha voluto iniziare così la settimana dopo la benedizione di Matteo Salvini ad esempio di amministratore capace e competente nel meridione. Insieme ai caschi bianchi ha voluto personalmente verificare la correttezza della raccolta differenziata in strada. “Cari amici, ho promesso tolleranza zero contro chi sversa rifiuti illecitamente e contro chi, a oggi, nel 2019, ancora non si preoccupa di differenziarli correttamente. Ho promesso tolleranza zero contro i roghi, contro chi inquina l’aria che noi stessi respiriamo con i nostri figli. E così sarà: pur dovendoci scontrare con l’inefficienza del sistema regionale di gestione dei rifiuti esistente, riconquisteremo una città pulita e tuteleremo l’ambiente in cui viviamo. I responsabili saranno duramente sanzionati a norma di legge e i controlli proseguiranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni”.

IL MATTINO 17 settembre 2019 20190917

Il sindaco di San Giuseppe Vesuviano sul palco a Pontida

Sul palco di Pontida per rilanciare lavoro e sviluppo al Sud. Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano e primo della Campania per il Carroccio, è divenuto ormai un punto di riferimento per il partito di Salvini nel meridione. Ieri è intervenuto sul palco nella festa più importante per i leghisti. Un intervento che è stato anche sottolineato dallo stesso leader della Lega, Matteo Salvini. “Al Sud servono politiche di rilancio del territorio per favorire il lavoro e lo sviluppo. Vogliamo poter costruire un futuro in autonomia e di amministrare con tranquillità senza la burocrazia. Il gruppo della Lega è composto da tantissimi amministratori capaci e competenti come Catapano a San Giuseppe Vesuviano. Vogliamo avere dei presidenti di regione del Sud che possano rivelarsi capaci come Zaia, Fontana e tutti i presidenti di Regione della Lega”.

Il Mattino online Lunedì 16 Settembre 2019, 17:15
https://www.ilmattino.it/napoli/politica/il_sindaco_di_san_giuseppe_vesuviano_palco_pontida-4738196.html

Panico nella stazione Circum: algerino ubriaco lancia pietre contro la biglietteria e aggredisce operatore

Scaglia pietre contro la biglietteria della Circumvesuviana e aggredisce l’addetto. Panico in via Trieste e Trento a San Giuseppe Vesuviano dove ha sede la stazione della Circum. Un algerino ubriaco di 24 anni è andato in escandescenza scagliandosi prima contro la biglietteria e l’addetto e poi verso le auto all’esterno.

Bloccato dai carabinieri della sezione radiomobile di Torre Annunziata spacca poi il lunotto posteriore della gazzella a calci ferendosi in maniera non grave. Soccorso dal 118 è poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento e poi tradotto in carcere.

Il Mattino online Sabato 14 Settembre 2019, 13:30
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_stazione_circum_algerino_ubriaco_lancia_pietre_contro_biglietteria-4734058.html
Il Messaggero online Sabato 14 Settembre 2019
https://www.ilmessaggero.it/italia/aggressione_circum_pietre_ubriaco_cosa_e_successo_ultimissime_oggi-4734436.html

35 extracomunitari in due appartamenti: scovate le abitazioni lager nel Napoletano

In 35 in due appartamenti. Ennesimo blitz di polizia e polizia municipale a San Giuseppe Vesuviano per contrastare il sovraffollamento delle abitazioni da parte di cittadini extracomunitari. Le forze dell’ordine, guidate dai rispettivi responsabili, il vicequestore Maurizio D’Antonia e il comandante Raffaele Tortora, hanno effettuato nuovi controlli finalizzati a garantire l’applicazione dell’ordinanza di contrasto al sovraffollamento abitativo firmata dal sindaco Catapano e a debellare la presenza di veri e propri immobili lager il più delle volte risultano sprovvisti d’idoneità tecnica dei locali e in fatiscenti condizioni igieniche sanitarie.

Scovati due appartamenti dormitorio in via Gozzano, poco lontano dal centro cittadino dove risultavano residenti trentacinque cittadini del Bangaledsh. Al vaglio della polizia e della prefettura la posizione di molti di questi risultati privi di permessi di soggiorno. La polizia municipale ha elevato, invece, sanzioni amministrative pecuniarie con sgombero dei locali e sequestro dell’immobile. Tutto ciò in virtù dell’ordinanza sindacale del 16 ottobre 2018. Delle violazioni commesse risponderanno i proprietari degli immobili o i titolari di altri diritti reali o personali di godimento in solido con coloro i quali risultano, all’atto dell’accertamento, avere la disponibilità materiale dell’unità abitativa.

«In questi giorni proseguiremo con ulteriori controlli e verifiche – ha dichiarato Marica Miranda, assessore con delega all’immigrazione – il sovraffollamento abitativo costituisce, purtroppo, una problematica molto seria per la nostra città, perché non vogliamo consentire che si viva in immobili fatiscenti e in carenti condizioni  igienicosanitarie. Inoltre il sovraffollamento si ripercuote, inevitabilmente, in modo estremamente negativo sui servizi pubblici erogati ai cittadini».

Il Mattino online Giovedì 12 Settembre 2019, 18:28 – Ultimo aggiornamento: 12-09-2019 18:42

https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/san_giuseppe_vesuviano_abitazioni_lager_extracomunitari-4730167.html

 

Imprenditore ruba energia elettrica: arrestato

Tre arresti, in pochi giorni, per furto di corrente a San Giuseppe Vesuviano. A finire nelle maglie dei carabinieri, questa volta, una grossa azienda di lavorazione del ferro. Il titolare quarantenne dell’impresa, che si sviluppa su circa seicento metri quadri in via Martiri di Nassiriya, è finito in manette dopo che gli è stato contestato il furto di corrente di alcune decine di migliaia di euro. I militari della stazione di San Giuseppe Vesuviano, coordinanti dal maggiore Simone Rinaldi della compagnia di Torre Annunziata, hanno accertato che l’impresa era allacciata abusivamente alla rete Enel. Più o meno identica la modalità di “prelievo”.  Dopo aver forzato e scassinato il contatore, era stato direttamente attaccato alla rete esterna dell’Enel l’impianto interno. Un modo facile per alimentare i numerosi macchinari presenti nell’azienda. Il titolare è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari dopo essere stato giudicato per direttissima dal Tribunale di Nola che ha convalidato l’arresto condannandolo con pena sospesa. E’ questo il terzo obiettivo raggiunto, in pochi giorni, dai carabinieri che hanno lanciato una vera offensiva contro il furto di energia elettrica. Secondo le stime dell’Enel, infatti, diverse migliaia di chilowatt non risultano pagati dai rilevatori collegati oggi direttamente alle centraline di rilevamento. Da qui l’offensiva delle forze dell’ordine alla ricerca dell’energia rubata.

IL MATTINO 12 settembre 2019 20190912

Terzo arresto in pochi giorni per furti di corrente nel Napoletano

Ancora un arresto per furto di corrente a San Giuseppe Vesuviano. A finire nelle maglie dei carabinieri una grossa azienda di lavorazione del ferro. Il titolare quarantenne dell’impresa che si sviluppa su circa seicento metri quadri, in via Martiri di Nassiriya, è finito in manette dopo che gli è stato contestato il furto di corrente di alcune decine di migliaia di euro. I militari della stazione di San Giuseppe Vesuviano, coordinanti dal maggiore Simone Rinaldi della compagnia di Torre Annunziata hanno accertato che l’impresa era allacciata abusivamente alla rete Enel dopo aver forzato e scassinato il contatore. Il titolare è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari dopo essere stato giudicato per direttissima dal Tribunale di Nola. E’ questo il terzo obiettivo raggiunto, in pochi giorni, dai carabinieri che hanno lanciato una vera offensiva contro il furto di energia elettrica.

Il Mattino online Mercoledì 11 Settembre 2019, 09:12
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/terzo_arresto_pochi_giorni_furti_di_corrente_napoletano-4727361.html

In bici tra cumuli di rifiuti pista ciclabile nel degrado

Sale la protesta per la discarica, a cielo aperto, nella nascente pista ciclabile tra San Giuseppe Vesuviano e Torre Annunziata. I tanti cumuli di rifiuti, abbandonati lungo il tratto che interessa San Giuseppe, hanno ormai innescato una reazione a catena che fa fatto scoppiare la protesta. Cittadini in rivolta un po’ ovunque per il degrado in cui versa il percorso, aperto sulla vecchia linea ferroviaria Cancello-Torre, frequentato da migliaia di persone in passeggiata o a fare attività motorie.

LA PROTESTA

Ad alzare la voce soprattutto gli abitanti delle case attraversate dalla vecchia linea ferroviaria dove, il comune di San Giuseppe Vesuviano ha da tempo reso possibile l’attraversamento pedonale e ciclabile. Un percorso che, proprio grazie all’audacia degli amministratori, un giorno, entro il 2020, dovrà diventare «via del mare in bici». Un progetto ambizioso, finanziato dalla Regione, portato avanti dai tecnici del comune di San Giuseppe Vesuviano, tra l’altro capofila, per una pista che collegherà i paesi vesuviani direttamente al mare di Torre Annunziata. Purtroppo, complice anche l’inciviltà di qualche cittadino, cumuli di rifiuti maleodoranti fanno ormai parte dello spettacolo quotidiano in cui s’imbattono gli assidui frequentatori ma anche gli abitanti del posto.

RABBIA E PROTESTE PER LE CONDIZIONI DEL PERCORSO REALIZZATO SULLA VECCHIA LINEA FERROVIARIA

In questi giorni è stata presentata anche un’istanza al comune, ma, al momento, la situazione resta ancora critica. «Sono già stata al comune ma, oltre ad aver registrato la mia segnalazione su un post-it giallo, nulla è stato fatto», spiega una ragazza che abita proprio nei pressi di una delle tante discariche a cielo aperto, disseminate lungo il percorso. «Una situazione insostenibile» riferiscono, invece, due signore in tenuta footing mentre si divincolano tra i rifiuti. «Aspettiamo con ansia la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’intero tratto. Se le premesse sono queste, c’è da rabbrividire».

Il rendering del progetto

Si giustifica il sindaco Vincenzo Catapano. «Abbiamo raggiunto, dal 2012, a oggi, importanti traguardi in termini di tutela dell’ambiente. Tuttavia – dice – in questi giorni stiamo fronteggiando una grave emergenza rifiuti a causa del difficile e lento, quando non impossibile, conferimento degli stessi presso l’impianto Stir. A ciò si aggiunge che stiamo subendo gli effetti della chiusura programmata delle tre linee dell’inceneritore di Acerra e come se non bastasse soffriamo la presenza sul nostro territorio di circa 15.000 stranieri irregolari, che abbandonano masse di rifiuti in modo incontrollato. Capisco i disagi, che sono gli stessi che noi tutti, come cittadini, patiamo, e per questo stiamo facendo e faremo tutto quanto possibile per avere una città pulita. Tuttavia, per ottenere questo risultato, occorre che il sistema integrato di raccolta di rifiuti della Regione Campania torni a funzionare regolarmente. Per questo, mi auguro che queste mie parole si trasformino in un vero e proprio appello: dateci impianti regolarmente funzionanti. Noi continueremo a fare la nostra parte per compiere ulteriori passi in avanti sulla corretta differenziazione e raccolta dei rifiuti».

La fotogallery

https://foto.ilmattino.it/italia/discarica_sulla_via_mare_bici-4723376.html

Il Mattino 10 settembre 2019 20190910

Discarica lungo la pista ciclabile sull’ex ferrovia nel Vesuviano

Discarica a cielo aperto nella nascente pista ciclabile San Giuseppe Vesuviano Torre Annunziata. Scoppia la protesta. Cittadini in rivolta per il degrado in cui versa il percorso, aperto sulla vecchia linea ferroviaria Cancello Torre, frequentato da migliaia di persone. Ad alzare la voce soprattutto gli abitanti delle case attraversate dalla vecchia ferrovia nel comune di San Giuseppe Vesuviano che un giorno dovrà diventare “via del mare in bici”entro il 2020. Cumuli di rifiuti maleodoranti fanno ormai parte dello spettacolo quotidiano in cui si imbattono gli assidui frequentatori ma anche cittadini del posto. Presentata anche un’istanza al comune, ma, al momento, la situazione resta ancora critica. “Sono già stata al comune ma, oltre ad aver registrato la mia segnalazione su un post it giallo, nulla è stato fatto”. Spiega una ragazza che abita proprio nei pressi di una delle tante discariche a cielo aperto, disseminate lungo il percorso.

La fotogallery

https://foto.ilmattino.it/italia/discarica_sulla_via_mare_bici-4723376.html

Il Mattino online Lunedì 9 Settembre 2019, 17:04 – Ultimo aggiornamento: 09-09-2019 17:05

https://www.ilmattino.it/napoli/citta/discarica_sulla_via_mare_bici-4723385.html