San Giuseppe Vesuviano- Movida del week-end sotto controllo, a San Giuseppe Vesuviano dove, i fine settimana, sono diventati un incubo per cittadini e per i numerosi giovani provenienti dai comuni limitrofi. I carabinieri del CIO (centro intervento operativo), supportati da uomini dell’esercito e dai colleghi della stazione di San Giuseppe Vesuviano, hanno pattugliato ogni angolo della città. Sotto osservazione, Via Croce Rossa, la strada più frequentata dai giovani dove, ultimamente, ci sono stati propri veri episodi di violenza metropolitana, uno dei quali culminato con l’atroce delitto di un giovane di Piazzolla di Nola. I militari, coordinati dal maresciallo, Giuseppe Sannino, proprio in Via Croce Rossa, dove sorge il seminario dei Padri Giuseppini e dove s’incontrano centinaia di ragazzi, hanno scovato cinque giovani pregiudicati, alcuni dei quali soggetti anche al 416 bis. Due provenienti da Torre Annunziata, uno da Boscoreale e due da Somma Vesuviana. Identificati e portati in caserma gli è stato imposto il divieto di soggiorno nella cittadina vesuviana. Nel corso delle operazioni notturne, inoltre, sono stati elevati centinaia di verbali e contestate moltissime contravvenzioni, molte delle quali per guida sotto gli effetti di alcolici o sostanze stupefacenti. L’invio della speciale task-force, è stata sollecitata proprio dai cittadini esasperati dalle scorribande notturne dagli episodi di violenza che registrano il loro picco proprio nei fine settimana. Il più clamoroso, lo scorso autunno, in cui un giovane incensurato per un banale incidente d’auto, fu inseguito e poi accoltellato più volte in Via Croce Rosse dove perse la vita, dopo lunghi, interminabili, minuti di agonia, prima che i soccorritori si accorgessero di lui.
Il Mattino 31 maggio 2011