Inaugurato “Età dell’oro” Il circolo sociale per anziani

Avranno nuovamente un punto di riferimento i cittadini della terza età di San Giuseppe Vesuviano. Il vice prefetto Aldo Aldi, a capo della commissione straordinaria che governa la cittadina dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, ha inaugurato, l’altro giorno, il centro sociale polivalente “Età dell’oro” in piazza Cesare Battisti. «Una struttura importante per le tante persone di una certa età che cercano di stare insieme e di condividere le loro emozioni» ha spiegato il vice prefetto, a nome anche degli altri due commissari inviati a San Giuseppe Vesuviano per risollevare le sorti della cittadina.

Al suo fianco anche il parroco dell’imponente santuario di San Giuseppe, padre Rosario Avino. «Siamo riusciti a dare un luogo di riferimento ai tanti frequentatori del nostro centro cittadino» fa notare il parroco. «Vedere ogni giorno queste persone ferme sulle panchine davanti al Santuario senza un centro di aggregazione mi rammaricava tantissimo. Adesso ci sarà nuovamente un punto di riferimento per loro e per tutti noi».

La struttura era chiusa da alcuni anni, già prima del periodo pandemico che ha, tra l’altro, decimato molti dei vecchi frequentatori del cosiddetto “centro anziani”. Negli anni era divenuto un costante luogo di frequentazione per tanti cittadini di San Giuseppe Vesuviano. Contentissimi, naturalmente, i diretti interessati presenti all’inaugurazione nel corso della quale c’è stato il classico taglio del nastro. «Avevamo tanto bisogno del centro – ammette uno di loro che attende fuori dalla struttura dopo la pandemia si è ancor più sentita l’esigenza di stare insieme e di condividere le nostre emozioni. Certo, molti dei nostri amici decimati dal Covid, non ci saranno più. A loro dedichiamo questi nuovi momenti di gioia collettiva». La struttura, ricavata in ambienti al piano terra della vecchia casa comunale dove si tenevano, una volta, i consigli comunali, è stata completamente rinnovata su una superficie di oltre trecento metri quadri con bagni nuovi e servizi per disabili. Intanto si sono aperte le iscrizioni, gratuite, alle quali seguiranno le elezione degli organi amministrativi che dovranno gestire il centro, in maniera del tutto autonomo, sempre con il contributo dell’amministrazione comunale che provvederà a sostenerne le spese.

IL MATTINO 26 MARZO 2023

Riaperto questa mattina il centro per anziani

La struttura era chiusa da alcuni anni

Il vice prefetto Aldo Aldi ha inaugurato, questa mattina, insieme al parroco del Santuario, Padre Rosario Avino,il centro anziani in Piazza Cesare Battisti.

La struttura era chiusa da alcuni anni. Per la gioia dei tanti longevi presenti all’inaugurazione, c’è stato il classico taglio del nastro.

Adesso si attendono le adesioni per poi procedere all’elezione degli organi amministrativi che dovranno gestire il centro.

San Giuseppe Vesuviano 22 marzo 2023

Entusiasmante finale al Santuario di San Giuseppe Vesuviano per 19 Marzo 2023

dal sito ufficiale del santuario

Il Santuario di San Giuseppe

Tra i più importanti santuari dedicati a san Giuseppe, si evidenzia in Italia quello di San Giuseppe Vesuviano. E’ ubicato nella città metropolitana di Napoli, a oriente del Vesuvio e del monte Somma, a 10 km da Pompei e da Madonna dell’arco.

La sua storia risale al 1622, quando viene donato il terreno per la costruzione di una chiesetta intitolata a san Giuseppe, che comincia a dare il nome alla località ed è situata nella piazza centrale. Nel 1683 diventa parrocchia e nel corso del Settecento si edifica una chiesa più grande per l’aumentata popolazione. Solo all’inizio del Novecento si pensa ad un santuario monumentale nel nome del Patrono sulla scia di quello di Pompei. Il progetto, ideato dall’ing. Francesco Foschini, è di impianto classico-basilicale, a croce latina e tre navate. Don Giuseppe Ambrosio, chiamato popolarmente “don Peppino”, pio e ardimentoso sacerdote del luogo, ne diventa l’anima, l’artefice e il fondatorePur essendo incompleto, sorprende per quanto è stato compiuto e merita di essere visitato. Si rimane ammirati all’esterno per la facciata  imponente e la cupola ardita, all’interno per le colonne, il prezioso altare maggiore, i dipinti e le vetrate.

Dal 1928 la chiesa è affidata ai Giuseppini del Murialdo, che gestiscono anche la casa parrocchiale, il centro giovanile e l’accoglienza.

Di seguito alcuni video girati ieri sera in piazza

20 marzo 2023