Palma Campania – Sversamenti abusivi presi tre cinesi

Palma Campania – Tre cinesi, sorpresi dai carabinieri della Compagnia di Nola a scaricare rifiuti tessili, sono stati denunciati. Due degli orientali, residenti a San Giuseppe Vesuviano, sono stati sorpresi lungo via Ponte di Napoli, a Palma Campania, mentre scaricavano da una Ford Focus rifiuti speciali (5 grossi sacchi di ritagli provenienti da lavorazioni tessili recuperati presso fabbriche locali senza le prescritte autorizzazioni). Il proprietario dell’auto usata per sversare le pezze, anch’egli cinese e residente a San Giuseppe Vesuviano, è stato ritenuto responsabile di aver incautamente affidato l’autovettura a soggetti senza patente. L’auto e i rifiuti sono stati sequestrati.

Il Mattino 29 dicembre 2010

San Giuseppe Vesuviano – Fuochi pericolosi nascosti in un garage

San Giuseppe Vesuviano – Una tonnellata e mezzo di fuochi proibiti sequestrata dai carabinieri di San Giuseppe Vesuviano. I militari, al comando di marescialli Antonio Prete e Giuseppe Sannino, non hanno dato tregua nemmeno a Natale ai trafficanti di botti non a norma. In un garage alla periferia della città hanno scoperto un’autentica santa barbara custodita da un uomo già noto alle forze dell’ordine. Per lui, M.B., cinquantanove anni di San Giuseppe Vesuviano, è scattata una denuncia, in stato di libertà, per commercio e omessa denuncia del possesso di materiali esplosivi. Dopo un’attenta perquisizione della casa sono stati rinvenuti ben dodici quintali di botti classificati di quinta categoria e tre quintali di materiale esplodente di libera vendita. Il tutto accatastato nel garage dell’uomo in Vicolo Alfonso Russo. L’intero materiale è stato poi attentamente catalogato dagli artificieri dei carabinieri che hanno poi provveduto alla distruzione. Secondo i militari artificieri si tratta di uno dei più grossi sequestri di materiali esplodenti avvenuti negli ultimi giorni. Il pericolo maggiore era dovuto proprio allo scarso livello di stoccaggio con cui il materiale veniva custodito. In un garage, dove potevano accedere anche autoveicoli, sarebbe bastata una piccola scintilla fuoriuscita da un tubo di scappamento per innescare un’esplosione dalle conseguenze inimmaginabili. Le indagini dei carabinieri, coordinate dal capitano Luca Toti della compagnia di Torre Annunziata, proseguono a tutto spiano per individuare l’intera filiera dei fuochi proibiti nella speranza di attenuare gli immancabili incidenti di fin anno.

Il Mattino 27 dicembre 2010

Casa -famiglia in Togo solidarietà a ritmi africani

Serata all’insegna della solidarietà e della legalità, ieri, a San Giuseppe Vesuviano con don Tonino Palmese, i Padri Giuseppini del Murialdo e l’Associazione Onlus “Mamafrica”. In scena “ Gli Ultimi”. Questo il tema dell’incontro organizzato presso l’ex seminario dei Giuseppini in Via Croce Rossa. L’occasione, la presentazione del calendario 2011 che l’associazione presieduta da Enzo Liguoro mette in campo per sostenere la casa-famiglia realizzata a Togoville in Togo, ma anche le tante problematiche legate al territorio vesuviano dove la criminalità organizzata è sempre più radicata. “E dove bisogna sempre più smuovere le coscienze dei cittadini per rimuovere le mafie – ha ricordato don Tonino Palmese dell’associazione Libera – Non entrare mai nella trappola del non sapere e dell’apparire, elemento di base alla società civile per sconfiggere ogni tipo di mafia.” Inviti alla legalità, ribaditi anche dai ragazzi di “Vocenueva” un gruppo da anni impegnato nel sociale, ma anche tanta solidarietà con testimonianze dall’Africa, direttamente dalla casa-famiglia realizzata in Togo dove diversi giovani di San Giuseppe hanno portato il loro contributo. Anna Paola Ammirati e Vincenzo Carillo, studenti della Federico Secondo, hanno raccontato le loro esperienze su di un territorio dove c’è bisogno di tutto, ribadendo l’invito a non fermarsi. Un invito evidenziato anche da Adriana Campiglia, referente “Mamafrica” da San Giuseppe Vesuviano; “ la nostra città, nonostante le traversie economiche, risponde sempre agli appelli dal Togo”, e da padre Marco Rota, direttore del Centro Giovanile dei Giuseppini, dove si è tenuta la serata; “Il Natale non è solo sdolcinerie ma attenzione per il prossimo in onore di Cristo Gesù che ha dato dignità a ogni uomo”. Informazione, solidarietà ma anche spettacolo, nella serata dedicata a ” Gli Ultimi” nel corso dell’intermezzo musicale al ritmo di percussioni africane di Koko, un giovane musicista di colore in prima linea per casa famiglia, realizzata in Togo, e di Pino Ruffo del gruppo “ Malamusica” sempre vicino ad iniziative a favore del continente africano.

 

San Giuseppe Vesuviano-

 

 

MamaAfrica

Il Mattino 22 dicembre 2010

San Giuseppe Vesuviano – Associazione Valsi ecco la nuova sede

San Giuseppe Vesuviano – Una nuova sede per l’associazione Valsi (amici di Lourdes) di San Giuseppe Vesuviano. È stata aperta ieri in via Aielli,69 alla presenza del Vescovo di Nola, Beniamino Depalma e del sindaco della cittadina, Antonio Agostino Ambrosio.

Il Mattino 18 dicembre 2010

San Giuseppe: resiste allo scippo ma finisce al Cardarelli

San Giuseppe Vesuviano- Tentano lo scippo davanti al supermercato. La donna si oppone e viene trascinata per diversi metri sull’asfalto. La borsa, con poche decine di euro, è al sicuro ma la povera signora finisce in ospedale, in terapia intensiva. Al “Cardarelli” di Napoli i sanitari le hanno diagnosticato un politrauma, con prognosi riservata, ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Probabilmente dovrà essere sottoposta a un intervento maxillofacciale, per i danni subiti allo zigomo. La donna, 59enne, era insieme alla figlia in via Lavinaio alto, all’altezza del supermercato Dico, quando due persone, a bordo di uno scooter, hanno cercato di scipparle la borsa. E. G. si è opposta d’istinto senza mollare i pochi averi in borsa. E’ stata però trascinata a terra dai due malviventi che, alle grida di aiuto, hanno mollato la presa e si sono dati alla fuga senza poter ottenere il bottino. Immediatamente soccorsa dagli uomini del 118, che l’hanno trasportata presso la clinica Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano, è stata poi trasferita al Cardarelli di Napoli, dove è tuttora sotto osservazione. Molta paura, diversi danni al viso ma, per fortuna, fuori pericolo di vita. Sull’episodio indaga la squadra anticrimine, del commissariato d San Giuseppe Vesuviano, coordinata dalla dirigente, Maria Rosaria Napolitano. Interrogati diversi testimoni ma, al momento, dei due malviventi nessuna traccia. Gli inquirenti ritengono che si tratti di balordi della zona vesuviana, già protagonisti di episodi analoghi. Per questo motivo sono state eseguite alcune perquisizioni e non si escludono arresti immediati anche perché al reato di rapina questa volta potrebbe affiancarsi il tentato omicidio con lesioni personali.

11 dicembre 2010

San Giuseppe – 52a giornata dei non vedenti

San Giuseppe Vesuviano- L’unione italiana ciechi festeggia oggi ( sabato 11 dicembre), a San Giuseppe Vesuviano, la 52a giornata nazionale dedicata ai non vedenti. L’appuntamento, con i massimi dirigenti nazionali, regionali e provinciali, è nella sala parrocchiale di Piazza Risorgimento. Nell’occasione verrà anche ricordato il 90° anno di fondazione dell’U.I.C. A fare gli onori di casa il responsabile di zona, Vittorio Ciniglio che, insieme ai vertici nazionali dell’associazione, illustrerà tutti gli aspetti legati a una sana prevenzione degli occhi per evitare le malattie che portano alla cecità.

11 dicembre 2010

Parco Vesuvio – Ambiente violato, come i diritti dei bambini – Il Parco Nazionale del Vesuvio da risorsa a problema

San Giuseppe Vesuviano – Educare le nuove generazioni a difendere l’ambiente e a migliorare la vita.  Sono questi i due messaggi emersi dal convegno “Tutela dell’ambiente e diritto alla salute. Riflessioni alle falde del Vesuvio” organizzato, ieri, dal primo circolo didattico di San Giuseppe Vesuviano. Un tema scottante e quanto mai attuale in un momento di grande tensione sociale nei comuni all’interno del Parco Vesuvio violato da scarichi di rifiuti ufficiali ma anche abusivi. “ La nostra scuola è da sempre impegnata nella difesa dei diritti dell’infanzia, sia sul fronte ambientale sia su quello sociale – ha spiegato la dirigente del primo circolo, Maria Rosaria Fornaro – tutto ciò alla luce anche delle drammatiche vicende che, negli ultimi mesi, hanno interessato il parco nazionale del Vesuvio, trasformato da emblema della biodiversità a luogo di palese violazione ambientale”. Concetti che, proprio in questi giorni, hanno scosso l’intera comunità che vive attorno al vulcano ha rilevato, nel suo saluto, il sindaco di San Giuseppe Antonio Agostino Ambrosio. La dottoressa Bina Nigro, di telefono azzurro, ha evidenziato, invece, quanto sia importante l’impegno degli adulti per difendere i diritti dei bambini, mentre Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, ha spiegato i pericoli cui va incontro il Parco Nazionale del Vesuviano che, da grande risorsa si sta trasformando in grande problema. La tutela, dell’ambiente, secondo le norme giuridiche nazionali, è stata affrontata dal ricercatore della Partenope, Domenico Bellobuono. L’impatto ambientale sulla salute e la crescita sana dei bambini sono stati altri due argomenti trattati, rispettivamente da Giovanni Boccia dell’università di Salerno e da Don Lino D’Onofrio della diocesi di Nola. Sorprendente il messaggio lanciato dai bambini che, attraverso ricerche, disegni e cartelloni, hanno indicato le linee da seguire per la difesa ambientale e per la tutela del Parco Nazionale del Vesuvio, unico polmone di verde in una concentrazione urbana ad altissima densità abitativa.

Il Mattino 27 novembre 2010

Accoltellato a morte per un graffio all’auto – Dopo un mese preso l’omicida: ha 17 anni

Vescovo in omelia (2)SAN GIUSEPPE VESUVIANO – Sette coltellate, di cui una direttamente al cuore, sferrata da un minorenne. Fu ammazzato così, Giuseppe Pizza, 28 anni, di Piazzolla di Nola, la notte del 18 ottobre scorso, in Via Croce Rossa a San Giuseppe Vesuviano, per una banale lite stradale. A infliggere il fendente fatale, all’altezza del torace, secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e della stazione di San Giuseppe Vesuviano, fu il minorenne, L.M., 17 anni. Al suo fianco, Giuseppe Casillo, 18 anni, accusato di concorso per aver partecipato al pestaggio della vittima. Entrambi di San Giuseppe Vesuviano, famiglie normali, incensurati, sono stati arrestati, ieri mattina all’alba, dagli stessi militari in esecuzione di due ordinanze; firmate dal Gip del tribunale di Nola e dal Gip del tribunale per minorenni di Napoli.   Continua a leggere

Delitto Pizza la sorella: ora giustizia è fatta

fiaccolataPizza (20)mattSAN GIUSEPPE VESUVIANO – L’arresto dei due giovani, presunti responsabili dell’omicidio di Giuseppe Pizza, era atteso da giorni nella cittadina vesuviana. Voci, mezze parole e piccole verità giravano da tempo tra la gente. Ne erano a conoscenza le forze dell’ordine e addirittura gli stessi familiari. Pina Pizza, sorella della vittima, il giorno prima della fiaccolata da lei stessa organizzata, venerdì scorso, per sollecitare l’attenzione sull’omicidio del fratello l’aveva detto. Continua a leggere

San Giuseppe – In difesa del Vesuvio un convegno

parco vesuvio “Tutela dell’ambiente e diritto alla salute. Riflessioni alle falde del Vesuvio”. E’ questo il tema del convegno, in programma venerdì 26 novembre al cine Teatro Italia e promosso dal Primo Circolo Didattico di San Giuseppe Vesuviano. Infanzia come ruolo centrale nello sviluppo armonioso del territorio e in particolare nella tutela e nell’attenzione verso il ricco e affascinante ecosistema del Parco Nazionale del Vesuvio. Con il dirigente della scuola, Maria Rosaria Fornaro, Bina Nigro, di telefono azzurro, Michele Buonomo, di Legambiente, i ricercatori, Domenico Bellobuono e Giovanni Boccia, Don Lino D’Onofrio, della Diocesi di Nola.

Il Mattino 24 novembre 2010