Funerale Casamonica – I petali lanciati da un pilota partito da Terzigno: licenza sospesa

I petali L’elicottero preso a noleggio da una ditta di Terzigno per il lancio di fiori all’uscita della bara del boss Casamonica
I petali L’elicottero preso a noleggio da una ditta di Terzigno per il lancio di fiori all’uscita della bara del boss Casamonica

Terzigno. È partito dal piccolissimo eliporto alle falde del Vesuvio l’elicottero «R22» di colore rosso che ha lanciato petali di rose per i funerali di Vittorio Casamonica. Tre ore e dieci minuti di volo per raggiungere la capitale e rientrare alla base al costo di 750 euro. È questo l’importo che ha speso il pilota, di cui ancora non si conosce il nome, per il noleggio del piccolo aeromobile a rotore. La conferma arriva dallo stesso proprietario dell’elicottero abilitato al volo ma anche al noleggio dello stesso. «Non chiedetemi nomi anche perché ho promesso l’assoluto riserbo sulla questione. L’altro giorno ho affittato, come in altre occasione, la macchina a un esperto pilota della zona. Con lui anche un passeggero. Di certo non ho chiesto quale fosse il suo piano di volo. Dopo tre ore e dieci minuti l’elicottero è tornato alla base». All’elicotterista è stata sospesa la licenza, mentre l’Enac, l’ente che sovrintende ai voli fa sapere che «il pilota che ha sorvolato la città di Roma» (per il funerale di Vittorio Casamonica, ndr) «ha effettuato una deviazione non prevista né comunicata». In pratica, spiegano, la destinazione doveva essere «l’elisuperfice Romanina senza spingersi più a Nord, oltre il Gra».Elicottero Terzigno (1) matt «Noleggiamo spesso a chi intende esercitarsi o divertirsi. Un lavoro, il nostro, del tutto regolare con specifiche autorizzazioni – racconta il proprietario dell’elicottero – I dati di volo sono in possesso dell’Enac. Questo è quello che vi posso dire. Per il resto, dopo il noleggio, ho emesso una regolare fattura di settecento cinquanta euro per le tre ore di volo con un piccolo sconto sui restanti dieci minuti». L’«R22» ieri mattina era già al proprio posto, nel quadrato azzurro al cui centro spicca un evidente cerchio giallo. Di colore rosso in tono con il colore dei petali lanciati durante il funerale-spettacolo. «Certamente la cosa non è passata inosservata – ammette il titolare dell’agenzia di noleggio – Di certo se avessi saputo il fine di questo noleggio non avrei mai e poi mai dato in affitto l’elicottero». Una macchina di piccole dimensioni, due soli posti compreso il pilota, del costo di circa 250mila euro se acquistato nuovo. «La mia macchina, comprata di seconda mano, è costata circa la metà ed è tenuta in ottimo stato grazie a un controllo giornaliero di ogni parte meccanica». L’elicottero, di fabbricazione americana, è servito a insegnare, a diversi giovani del posto, la tecnica del volo verticale. Nell’area vesuviana sono una decina i piloti che hanno conseguito il brevetto di volo. Tra questi sicuramente uno che ha compiuto il blitz nella capitale per il faraonico funerale che, quasi certamente, gli è costata la sospensione del brevetto e una pesante ammenda per aver trasgredito ai piani di volo preannunciati.

Il Mattino 22 agosto 2015 20150822 20150822 2

Lascia un commento